INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Un' area che è venuta assumendo un grande interesse in anni recenti
è quella che è stata chiamata dell'
intelligenza artificiale
, spesso abbreviata semplicemente in IA. Gli obiettivi dell'IA sono
quelli di imitare per mezzo di macchine, normalmente elettroniche,
quanto più possibile dell'attività mentale umana, e forse anche di
andare oltre le capacità umane sotto questo aspetto. C'è interesse per
i risultati dell'IA in almeno quattro direzioni. In particolare, c'è
lo studio della
robotica
, che si propone in grande misura di soddisfare le richieste pratiche
da parte dell'industria di dispositivi meccanci in gradi di svolgere
compiti "intelligenti" - ossia compiti di una versatilità e di una
complicazione tali da aver sempre richiesto in precedenza
l'intervento o il controllo umano - e di eseguirli con una rapidità e
una affidabilità superiori alle capacità umane, o in condizioni avverse
in cui la vita umana potrebbe essere soggetta a rischi. Sul piano commerciale,
oltre che in generale, è interessante anche lo sviluppo dei cosiddetti
sistemi esperti
, nel quale ci si propone di codificare in un pacchetto di software la conoscenza
essenziale di una intera professione: medica, legale ecc.! E' possibile che l'esperienza
e la perizia di membri umani di queste professioni possano essere effettivamente soppiantate
da tali pacchetti di software? Oppure tutto ciò che ci si può attendere sono solo lunghi
elenchi di informazioni, unitamente a numerosi riferimenti incrociati? Un'altra area in cui la
IA potrebbe avere una pertinenza diretta è la
psicologia
. Si spera che, cercando di imitare il comportamento di un cervello umano (o quello di
qualche altro animale) per mezzo di un dispositivo elettronico - o non riuscendo a farlo- si
possa imparare qualcosa di importante sul funzionamento del cervello stesso. Infine c'è
l'ottimistica speranza che, per ragioni simili, l'IA possa avere qualcosa da dirci su
profonde questioni filosofiche, fornendoci conoscenze approfondite sul significato del concetto
di
mente.
L'intelligenza artificiale è nata e cresciuta, come disciplina,
parallelamente allo sviluppo dei programmi per computer che emulano
l'intelligenza umana, quindi è profondamente legata alla comprensione da
parte dell'uomo sia delle strategie di risoluzione dei problemi, sia
dall'integrazione e simulazione di tali strategie all'interno dei programmi.
Un aspetto comune a tutti i tentativi di risoluzione di vari problemi è la
mole di ricerche che occorre compiere e di conoscenza che è necessario
possedere.
Tuttavia un esperto di un particolare problema riesce a districarsi
rapidamente nel trovare la corretta strada di risoluzione, tramite l'uso di
particolari principi euristici a lui noti.
La precedente problematica, ha fatto sì che si venisse a sviluppare
quell'importante area dell'intelligenza artificiale che si occupa della
progettazione dei programmi che eseguano quei compiti che solitamente sono
esclusiva prerogativa degli esperti; cioè dei cosiddetti sistemi esperti
con conoscenza di base ("
KBS
").
L'attuale successo di tali sistemi deriva dal fatto che, le aziende stanno
scoprendo sempre più l'enorme potenziale che essi possiedono nella
risoluzione di problemi ingegneristici.
Oggi, i
KBS
trattano con difficoltà problemi con domini complessi, ossia i
cosiddetti "
ill-structured
problem"
, per i quali, il processo di risoluzione
necessita di un'abile manipolazione di un'ampia quantità di conoscenza,
e spesso procede con la strategia del "trial-and-error": essa consiste
nell'iniziare la simulazione con certe assunzioni e ipotesi, revisionandole
quando necessario fino all'ottenimento della soluzione finale.
Tali problemi ingegneristici non sono trattabili con un puro algoritmo di
soluzione, e vengono detti "
ill-structured
". Per trattare questi problemi un
ingegnere ricorre al suo personale giudizio e alla propria esperienza.
Questa è la ragione per cui i
KBS
che tentino di affrontare tali problemi risultano di particolare interesse.