Nuovo Partito Socialista - Grosseto -

 

PROGRAMMA SINTETICO

 

 

1) centralità dell'elettorato nella azione politica, apertura alla società civile, al volontariato, all'associazionismo. Continuo confronto con tutte le altre forze politiche operato con trasparenza e chiarezza al fine di promuovere la realizzazione di programmi condivisi.

2) Ridefinire gli ambiti di competenze e progettualità delle amm. Regionali, Provinciali, Comunali relegando le Regioni a ruolo di coordinatore, limitandone l'attività legislativa e repressiva per avvicinare le istanze federaliste alle Amm. Comunali e Provinciali.

3) proporre modelli urbanistici di micro-città allargate in opposizione ad un modello radiocentrico connotato da anonime periferie che penalizzano la socializzazione e la partecipazione alla "cosa pubblica". Recuperare il senso di appartenenza attraverso lo studio e la conoscenza delle pecularietà del proprio territorio.

4) Stesura di piani strutturali od urbanistici recuperando ambiti e ruoli definiti evitando sovrapposizioni e confusione nel controllo del territorio. Accogliere contributi di bioarchitettura, centralizzare l'operato nella gestione delle risorse idriche, controllo del paesaggio agricolo trasformato, in sintonia con i dettami dello sviluppo sostenibile.

5) Ottimizzazione delle Risorse Ambientali esistenti incentivandone la quantità e qualità e favorire la loro matura e compatibile fruizione con un reticolo di infrastrutture intermodale dove il trasporto aereo civile faccia da polo di attrazione.

6) Favorire la produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli, zootecnici e biologici di qualità con sistemi di lavorazione e confezionamenti in loco per non disperdere opportunità lavorative.

7) Valorizzare la grande tradizione equina ed utilizzare il cavallo come veicolatore di interessi diretti ed indotti. Riproporre l'effettuazione del Palio cittadino come avveniva nel secolo scorso.

8) Favorire il turismo extrastagionale con realizzazione di centri benessere e di talassoterapia con normative urbanistiche e fiscali ad hoc..

9) Realizzazione di un Centro-servizi (partecipazione pubblica-privata) informatizzato, collegato con il mercato europeo e mondiale, per operare in tempo reale e che permetta anche alle piccole imprese opportunità di crescita.

10) Favorire la crescita culturale con vere facoltà universitarie nei settori dei servizi alle persone (assicurativo, disabili, previdenza), turistico, agricolo, archeologico.

11) Recuperare il Centro Storico del capoluogo riutilizzando il notevole patrimonio immobiliare dismesso ed abbandonato di Enti pubblici per favorire la residenza ed i servizi alle persone. Recuperare il Parco delle Mura e le sue alberature secolari alla fruizione dei cittadini, la Passeggiata archeologica, la stratificazione senese e fiorentina, subordinare la realizzazione di altri parchi periferici al totale recupero del più importante patrimonio di verde cittadino. Abbandonare la filosofia del "monumento" solo da guardare.

12) Riattivare campagne di scavo per organizzare Parchi archeologici collegati tra loro inserendo il nostro patrimonio in circuiti museali di più ampio respiro.

13) Valorizzazione delle Terme di Roselle con immediata attivazione della attuale sorgente termale senza attendere la definizione dei pindarici progetti previsti.

14) Arrivare alla piena realizzazione del Master Plan aeroportuale, già definito nel 1991 con Civilavia ed Amm. Militare ed inspiegabilmente disatteso nella realizzazione dell'aerostazione per far sì che l'aeroporto civile diventi vera occasione di occupazione diretta ed indiretta

15) Lotta alla disoccupazione giovanile, ed al relativo disagio, attingendo anche alla esperienza dei L.S.U. per individuare carenze e distorsioni nella Pubblica Amministrazione.

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