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L'Italia è una nazione particolare dal punto di vista immobiliare: se da un lato il 75% degli italiani è proprietario di una casa, dall'altro è assodato che una famiglia su quattro vive in una casa non di proprietà. Questo è un dato molto significativo per dimostrare che il possesso di una casa in cui vivere, sentirsi protetti, passare il tempo libero con le persone che si amano è uno dei desideri più importanti degli italiani.

Il mercato delle abitazioni non è però solo quello di chi vuole acquistare la "sua" casa, ma è composto anche da coloro che desiderano:

migliorare lo stato abitativo - Una casa più grande, più confortevole, più vicina ai propri parenti o al posto di lavoro, ubicata più al centro o nelle zone più panoramiche di una grande città, situata in mezzo al verde o in aperta campagna

la seconda casa - Una casa in cui passare solo alcuni periodi dell'anno per momenti di svago, per rilassarsi, per respirare aria meno inquinata che nelle grandi città;

per investimento - Una casa per salvaguardare i propri risparmi e trarne un reddito dandola in locazione.

La domanda di abitazione sta continuando a crescere e conseguente, purtroppo per chi desidera acquistare, aumenta progressivamente il prezzo degli immobili indipendentemente dalle tipologie.

Il mercato della casa, oltre che dalla domanda, è anche influenzato da due fattori che spesso diventano determinanti e che non sempre si muovono nella stessa direzione:

Il costo dei mutui casa per l'acquisto;

le imposte e le tasse che gravano direttamente o indirettamente gli immobili.

Il buon andamento del mercato immobiliare del duemila è sicuramente stato influenzato in una prima fase dal basso costo del denaro (rispetto agli anni passati) e successivamente dall'intervento del Legislatore che ha concentrato l'attenzione sulle abitazioni e sugli altri immobili emanando un pacchetto "casa" pieno di sorprese in gran parte positive

Donazioni

Debian è il nome del progetto e Debian GNU/Linux è il nome della distribuzione che noi creiamo. Per poter gestire denaro, abbiamo costituito un società senza fini di lucro, Software in the Public Interest.

Sebbene creata da volontari in tutto il mondo, Debian ha delle spese che, per un lungo periodo, sono state pagate da alcuni degli sviluppatori. Le spese includono la registrazione del dominio debian.org, la stampa di CD per il test delle nuove versioni, spese di viaggio e di alloggio per essere presenti alle conferenze ecc.Molte delle donazioni finora sono state fatte da utenti soddisfatti. Tutte le donazioni sono bene accette, ma si spera soprattutto che le società che fanno affari con Debian (i produttori di CD, le società di consulenza e anche le aziende che dipendono da Debian per il lavoro di ogni giorno) contribuiscano una percentuale dei loro profitti per aiutare Debian GNU/Linux a diventare quanto migliore possibile. Sfortunatamente, le donazioni non sono deducibili finché non sarà riconosciuto lo stato di società senza scopo di lucro.