1987
All'indomani della costituzione
del Gruppo WWF di Venafro e del WWF Molise, si individua nel comprensorio
delle Mortine un'area di sicuro interesse naturalistico sulla
quale puntare per la realizzazione di un Oasi WWF. |
1989 PRIMA RICHIESTA ISTITUTIVA DI AREA PROTETTA
L'Ufficio della Forestale ex ASFD
di Isernia, che gestisce l'area, avanza al Ministero Agricoltura
e Foreste la richiesta di istituzione della Riserva Interregionale
Zona Umida Le Mortine, per complessivi 150 ha. La richiesta viene
disattesa. |
1989
L'ANAS presenta il Progetto di
Variante ANAS alla S.S. 85 Venafrana, il cui tracciato danneggerebbe
irreparabilmente la zona umida. |
1990
Il WWF Italia avanza la prima
richiesta all'ENEL per la gestione naturalistica dei suoli.
|
1991 PARERE NEGATIVO SUL TRACCIATO
DELLA SUPERSTRADA
Il Ministero per i Beni Culturali
ed Ambientali esprime parere negativo nei confronti del tracciato
della variante ANAS di Venafro, accogliendo le richieste del
WWF che proponeva alternative progettuali meno dannose per il
territorio agricolo della Piana di Venafro e per l'ecosistema
fluviale del Volturno.
|
1992 SISTEMAZIONI IDRAULICHE
Il WWF riesce a contrastare
efficacemente progetti di "sistemazione idraulica"
che avrebbero portato alla scomparsa delle isole fluviali del
luogo.
|
1992 - 2000 BRACCONAGGIO
Sono gli anni in cui l'attività
venatoria e il bracconaggio vengono praticati in maniera selvaggia.
Con la nuova legge sulla caccia (157/92) decadono le ZAGS e
con esse quella di Venafro che aveva gestito parte dell'area
come Oasi di Protezione. La gestione del sito passa quindi all'Ambito
Territoriale di Caccia della Provincia di Caserta che a più
riprese rifiuta di realizzare in loco un Oasi di Protezione
per la Fauna.
|
1994
Il WWF propone all'Autorità
di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno di realizzare
un Piano Stralcio di Tutela Ambientale che possa finalmente
tutelare adeguatamente la zona umida.
|
1999 FIRMA DELLA CONVENZIONE ENEL-WWF
/ TROFEO DI CANOTTAGGIO ENEL - WWF
A nove anni dalla prima richiesta,
viene firmata la convenzione tra ENEL e WWF Italia per la gestione
dei suoli della Presa Volturno. Nasce così l'Oasi WWF
Le Mortine. Presso il Centro Informazioni ENEL di Presenzano
si è tenuta la cerimonia per firma della convenzione
tra ENEL e WWF ITALIA che ha sancito la concessione d'uso in
comodato al WWF Italia dei suoli ENEL limitrofi all'impianto
Presa Volturno. Presenti tra gli altri alla conferenza, Antonio
Canu (Responsabile Area Oasi WWF Italia), Giancarlo Panetta
(ENEL Produzione), Giuseppe D'Occhio (Segretario Generale dell'Autorità
di Bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno) e Davide Tizzani,
campione olimpionico di canottaggio responsabile del Centro
Nautico di Presenzano.
La giornata si è conclusa nel pomeriggio con le gare
di canottaggio presso l'invaso idroelettrico di Presenzano.
Firma convenzione
|
1999 PIANO STRALCIO TUTELA AMBIENTALE
L'Autorità di Bacino
dei Fiumi Liri - Garigliano e Volturno adotta il Piano Stralcio
Tutela Ambientale - Zona Umida Le Mortine, che vede la collaborazione
del WWF Molise nella sua stesura. Il Piano è un esperimento
importante perché è il primo del genere in Italia.
|
2000 PIANO FAUNISTICO-VENATORIO
La Provincia di Caserta non
adegua il proprio Piano Faunistico Venatorio alle prescrizioni
del Piano Stralcio dell'Autorità di Bacino, negando ancora
una volta la realizzazione di un'Oasi di Protezione della Fauna.
|
2000 IL NUOVO PROGETTO DELLA VARIANTE
ALLA S.S. 85 VENAFRANA
Viene finalmente approvato il
progetto della Variante ANAS alla SS. 85 Venafrana; pur non
essendo ottimale, il tracciato viene distanziato di 500 - 700
m. dall'Oasi. Le prescrizioni ministeriali prevedono inoltre
la realizzazione di un progetto di recupero ambientale per aree
limitrofe all'Oasi e la delocalizzazione di una parte degli
olivi intercettati dall'asse stradale.
|
2001 24 GIUGNO: FULCO PRATESI INAUGURA
L'OASI WWF LE MORTINE
Una giornata organizzata in
collaborazione con ENEL Produzione dedicata alla natura, con
visite guidate all'Oasi, liberazione di rapaci, ed aperta da
un convegno sulle prospettive di sviluppo dell'area gestita
dal WWF; Presenti tra gli altri
FULCO PRATESI (Presidente WWF ITALIA e del Parco Nazionale D'Abruzzo,
Lazio e Molise), EMILIO PESINO (Responsabile dell'Oasi WWF le
Mortine e Presidente del WWF Molise), ANTONIO CANU (Responsabile
Aree Protette del WWF), STEFANO ALLAVENA (Dirigente Corpo Forestale
dello Stato), GINO RITA PONSILLO (Consigliere delegato all'Ambiente
della Provincia di Caserta),FEDERICO SIMONCELLI (Assessore all'Ambiente
Regione Campania),ENZO BIANCHI (Sindaco di Venafro) ANTONIO
GRAZIANO (Sindaco di Capriati).
Fulco Pratesi inaugura l'Oasi
WWF Le Mortine
Un airone cenerino, ferito dai cacciatori e curato dal Dr. Adriano
Argenio, responsabile del CRAS del WWF di Caserta (nella foto),
poco prima del suo ritorno in libertà presso la zona
umida Le Mortine.
|
2001 OASI DI PROTEZIONE DELLA FAUNA
La Provincia di Isernia istituisce
l'Oasi di Protezione della Fauna nell'area molisana del comprensorio.
|
2001 PIANO CAVE REGIONE CAMPANIA
La Regione Campania individua
tutto il comprensorio delle montagne di Torcino, Mastrati e
Pratella (già Riserva di Caccia Reale Borbonica), limitrofo
alla zona umida, quale area per le attività estrattive.
Il WWF inizia una dura battaglia per salvaguardare un'area di
grande interesse naturalistico che vede tra l'altro anche interrogazioni
parlamentari al Ministro competente. In alternativa si propone
lo sfruttamento di altre aree dell'altocasertano più
idonee.
|
2002 IL PARCO REGIONALE DEL MATESE
La Regione Campania istituisce
il Parco Regionale del Matese; grazie alla volontà del
Comune di Capriati, la zona umida Le Mortine è compresa
nel Parco, soddisfacendo in tal modo le richieste avanzate dal
WWF.
Un auspicio per il futuro del Parco: il Presidente della Comunità
Parco Antonio Graziano, Il Commissario del Parco Maurizio Fraissinet
ed il Responsabile dell'Oasi Emilio Pesino, nell'atto di rilasciare
un rapace ferito dai cacciatori e curato dal WWF.
|
2002
La Provincia di Isernia finalmente
tabella l'Oasi di Protezione di competenza rendendola efficace
dal punto di vista legale.
|
2003 ACCORDO WWF - EVERGREEN
Il WWF stipula un importante
accordo con l'Azienda vivaistica Evergreen di Venafro, che porterà
alla realizzazione di un vivaio forestale dedicato alle piante
autoctone ed ai fruttiferi tradizionali.
|
2003
Grazie alla proficua collaborazione
con il Parco del Matese ed in particolare con il Commissario
Prof. Maurizio Fraissinet, l'Oasi diventa un punto di riferimento
nel Parco, divenendone la porta d'ingresso settentrionale.
|
2003 FESTA DELLE OASI 2003 - "MATESE:
PARCO ANCHE NEL MOLISE?"
Importante convegno tenutosi
presso il Centro Visite dell'Oasi dal titolo "Matese: Parco
anche nel Molise?". Dopo l'istituzione del Parco regionale
del Matese in Campania (che comprende buona parte dell'Oasi),
intento del WWF è quello di riproporre la questione delle
aree protette nel Molise, dove a tutt'oggi manca una legge in
materia. Qualificati gli interventi che hanno visto la partecipazione
di
GIUSEPPE D'OCCHIO - Segretario Generale Autorità di Bacino
Liri-Garigliano e Volturno
ROSARIO DE MATTEIS - Assessore al Turismo della Regione Molise
MAURIZIO FRAISSINET - Commissario Parco del Matese campano
ANTONIO GRAZIANO - Presidente Comunità Parco del Matese
campano
EMILIO PESINO - Presidente WWF Molise
PASQUALE TREMATERRA - Docente di Etologia - Università
degli studi del Molise.
La giornata e' proseguita con la liberazione di rapaci curati
dal Centro Recupero Animali Selvatici del WWF di Caserta (diretto
dal Dott. Adriano Argenio) e con le visite guidate. Esposizioni
di EVERGREEN Vivai Piante e FUTURO VERDE cooperativa apistica.
Festa delle Oasi 2003 - Da sinistra
Graziano, D'Occhio, Pesino, De Matteis e Trematerra
Festa delle Oasi 2003 - Una lezione di Ornitologia del Prof.
Maurizio Fraissinet
|
2003 CENTRALE TURBOGAS
L'Ansaldo Energia presenta al
Ministero delle Attività Produttive un progetto di una
grande Centrale Turbogas da 780 MWe e 1443 MWe, progettata in
area agricola e a 800 m. dall'Oasi. Una forte mobilitazione popolare,
del WWF e del Comitato Valle del Volturno, riesce ad ottenere
il momentaneo diniego alla realizzazione dell'opera grazie al
parere negativo della Regione Molise. La localizzazione della
centrale viene ritenuta inidonea per l'eccessivo impatto acustico,
le emissioni di inquinanti e di calore spropositate e per le prevedibili
alterazioni microclimatiche. |
|