La
creazione di questo specchio lacustre attirò, sin dai primi anni, molte
specie di uccelli acquatici stimolando il WWF a intraprendere una serie di
iniziative finalizzate alla conoscenza dell'area, alla sua
tutela e alla proposta di interventi per sottolineare la sua
vocazione naturalistica.
Nel
1976, dopo iniziative ed attività di promozione da parte del WWF
il Lago di San Giuliano fu riconosciuto come Oasi di Protezione della
Fauna ai sensi della vigente legge sulla caccia. Nel 1977 sull'area è
stato apposto anche il Vincolo Paesaggistico.
L'area,
estesa per oltre 1000 ettari, appartiene al demanio dello Stato ed è in
concessione al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto. Nel
1989 il WWF Italia ha ottenuto, a seguito di una apposita convenzione con il
Consorzio, la gestione naturalistica dell'area. Ai sensi della L.R. 28/94 è
stata istituita, con apposito provvedimento legislativo regionale n°
39/2000, una Riserva Naturale Orientata con lo scopo di
rafforzare le azioni di tutela e salvaguardia dell’intera area.
Grazie
all’inclusione nel Sistema delle Oasi e Riserve del WWF sono
nate e si sono sviluppate alcune iniziative supportate da strutture
operative che hanno contribuito alla realizzazione di
numerosi interventi di miglioramento ambientale, percorsi natura e
punti di osservazione per la fauna e di studio dell’habitat acquatico.
Recuperando alcuni locali della vecchia Masseria Zagarella è stato inoltre
attivato un Centro Visite che rappresenta attualmente il punto informativo
sull’Oasi e la base logistica per il lavoro sul campo. Qui vi sono
spazi destinati all’ attività di educazione ambientale e un piccolo
laboratorio a disposizione delle scolaresche per lo studio e
l’osservazione di reperti naturalistici rinvenibili nell’area protetta.
In accordo con la Provincia di Matera presso
il Centro Visite è stato attivato un Centro per il Soccorso alla Fauna
Selvatica in difficoltà ove ogni anno giungono molti esemplari appartenenti
a specie protette, specialmente rapaci.
|