Cosa accade mentre navigate

Tutti siamo stati bersagliati, e forse allarmati, da notizie riguardanti le intrusioni nella privacy. In questo articolo, cercheremo di riassumere non quello che si può fare per garantire l'inviolabilità della nostra privacy; ma ci limiteremo a discutere quello che si dovrebbe fare per assicurarci una relativa riservatezza in rete. Insomma, la nostra casa-computer non sarà inviolabile, ma almeno impariamo a chiudere la porta!

La gestione di Internet non è affidata ad un responsabile, ma è il prodotto di tanti soggetti che gestiscono in assoluta autonomia e concorrenza elementi di rete interconnessi, e ovviamente i dati che vi transitano. Gli operatori sono soggetti con ruoli e finalità differenti: i carrier (mettono a disposizione le reti), i provider (permettono ad aziende e utenti l'accesso alla rete), i content provider (producono dati e servizi). Nessuno di questi soggetti può controllare l'intero traffico telematico, ma certamente la parte che riguarda i propri fruitori. E' proprio questa parte che cerchiamo di tenere per quanto possibile protetta.

Per questo scopo, esamineremo quattro punti fondamentali. Beninteso, non sono gli unici possibili, però rappresentano i criteri di base da tenere a mente:

puntatorecookies: qualche parola di difesa per il dr. Jekyll e mr. Hyde del web;
puntatoreadware: metti una spia nel tuo computer;
puntatoreindirizzi pirata: i problemi del reindirizzamento;
puntatoree-mail: come inviare messaggi protetti da occhi indiscreti.

cookies: qualche parola di difesa per il dr. Jekyll e mr. Hyde del web

nemesi: biscotti e cookiesUn "cookie" (letteralmente: biscotto... non è chiaro perché si chiami così, tuttavia, nel linguaggio popolare, è d'uso dire « gli ho fatto un biscotto » ... ma non in senso gastronomico!) è un piccolo pacchetto d'informazioni presente nel corpo di un documento HTML per memorizzarlo temporanemaneamente nella memoria del vostro computer computer, oppure (per un periodo variabile da un giorno a un anno) nell'hard disk così che esso più tardi possa essere nuovamente letto da quel browser.
Questo è utile perché il browser possa ricordare alcune informazioni specifiche. Per esempio, quando un browser memorizza la vostra password e l'user ID.

Comuni cookies generalmente usati dalle Società di Servizi sono elencati di séguito:

Sistemi di ordini on-line
I sistemi di ordine on-line possono essere sviluppati usando cookies che possono ricordare ciò che una persona vuole comprare, in questo modo, se una persona passa due ore ordinando Cd al vostro sito e all'improvviso è disconnessa dalla rete, potrebbero chiudere il browser e tornare più tardi, o il giorno dopo (o addirittura un mese dopo) e trovare nel carrello della spesa le scelte effettuate.

Personalizzazione dei siti
Questo è uno degli usi più accettabili ed utili. Ad esempio, permette ad una persona che visita settimanalmente il sito "notizie.net", ed è interessata a notizie finanziarie, di selezionare questa come preferenza, tra quelle che vogliono vedere (finché il cookie rimarrà attivo). Questa informazione, è anche utile per preparare una start page personalizzata, come quelle proposte da Microsoft e Netscape.

User ID's
Da Internet Explorer 3.0 , la prima parte del cookie è il vostro win95/98/Me log-in name. Non è chiaro se questa informazione sia trasferita al server, comunque la Microsoft garantisce la riservatezza dei dati (data l'immagine del brand Microsoft, la cosa è credibile).

Sicurezza

Marketing mirato
Questo è probabilmente uno dei principali usi dei cookies, giacché possono essere usati per definire, sia pure approssimativamente, un vostro profilo a seconda del tipo di banner cliccato; questa informazione è anche usata per proporvi banner mirati, ossia che si presume siano di vostro interesse. Per capire come funziona la cosa, supponiamo che la società di servizi Banner & Co. sia incaricata di gestire un certo numero di banner pubblicitari (correlati a varie aziende di libri, DVD, cellulari, ecc.) che vengono mostrati a rotazione sulle pagine dei siti internet ad essa affiliati. Quando vi collegate per la prima volta ad uno di questi siti, il server sceglie a caso uno dei banner e lo inserisce nella pagina. Se, per esempio, siete incuriositi dal banner DVD, la pagina setta un cookie corrispondente a quel banner. Così, se visitate una seconda volta quel sito, verrà controllato il cookie e quindi vi verrà riproposto lo stssso banner.
Perché questo si verifichi, il vostro browser deve essere abilitato alla ricezione dei cookies. Certo, potete disabilitarne la ricezione, ma non è infrequente che compaia il messaggio: per visualizzare la pagina richiesta è necessario abilitare la ricezione dei cookies. Così, è preferibile impostare l'accettazione condizionata: un messaggio di avvertimento che vi informa sulla durata del cookie.
A volte, si possono usare i cookies per mostrarvi banner differenti ogni volta che visualizzate la stessa pagina, in modo che lo stesso banner non venga riproposto due volte (le modalità con cui venono gestiti i banner variano a seconda che siano mostrate su un sito generico o un sito specifico).


Come si gestiscono i cookies: se lo ritenete opportuno, potete scegliere l'opzione di avvisarvi prima di accettare un cookie; disattivare l'accettazione dei cookies può rendere impossibile raggiungere alcuni link.
In questa pagina, è stato settato un cookie associato a due banner (quello di sinistra, in memoria: verrà disattivato alla chiusura del browser; quello di destra, sul disco: permanenza un giorno). Supponiamo che siate incuriositi da uno dei due banner qui sotto... cliccate su uno di essi e raggiungete la pagina corripondente; tuttavia, la prossima volta che cercate di tornare a questa pagina, verrete reindirizzati ad una pagina apparentemente uguale (salvo per queste righe), ma che contiene il banner che avete cliccato e un altro simile per argomento. Invece, per rivedere proprio questa pagina, dovrete chiudere il browser e riaprirlo, in modo da eliminare il cookie dalla memoria (se evete scelto il banner a destra, questa pagina verrà nuovamente visulizzata tra 24 ore).




adware: metti una spia nel tuo computer

Come è noto, esistono tre categorie di programmi: commerciali, shareware e freeware. A questi se ne è aggiunta una tipologia nuova: gli advertiseware o, più brevemente, adware. Questi ultimi, sono programmi shareware gratuiti in quanto il loro uso è condizionato all'accettazione di piccoli banner pubblicitari che vengono periodicamente visulizzati durante il loro utilizzo: sono questi che compensano la distribuzione gratuita.
Questi programmi richiedono la registrazione on-line, consistente nel fornire il vostro indirizzo e-mail ed eventualmente altri dati trattati a fini statistici. Generalmente alla registrazione di questi programmi, fanno seguito continue e-mail... dirette o conseguenti al banner eventualmente cliccato. E' etico? Molti dicono di no; alcuni possono dire sì.

nemesi: occhio animatoGli adware, per loro natura (cioé di programmi), fanno o possono fare di tutto, anche leggere i dati nel vostro computer. Ovviamente questa non è una buona notizia, però ci sono due soluzioni: installare un firewall che limiti la condivisione delle informazioni in rete e/o un programma che individui e cancelli i cyber-intrusi.
nemesi : downloadCliccando sul dischetto, potete scaricare dirattamente da qui una copia del programma "Zone Alarm" (1,61 Mb- Standard Windows 95, 98, XP, Nt 4.0 o 2000) freeware, per scopi personali e non commerciali, senza limitazioni di tempo né di funzionalità. Il produttore, Zone Labs (www.zonelabs.com) detiene il copyright sul programma. E' disponibile anche una versione commerciale del programma, con maggiori funzionalità. La guida spiega come usare le funzioni di menu del programma, come configurare il software e utilizzarlo correttamente. (La copia che otterrete è in formato compresso, per utilizzarla, potete scaricare il programma "jzip" dopo aver raggiunto dalla sezione ARTICOLI la pagina relativa a "la compattazione dei dati numerici").

nemesi : downloadCliccando sul dischetto, potete scaricare direttamente una copia del programma "lavasoft" (871 Kb - Standard Windows) freeware. Inoltre, prima di installare un programma freeware, può essere utile consultare SpyChecker (nella sezione links di questo sito): una completa banca dati che elenca i software gratuiti ai quali è associato un agente spyware.

nemesi : downloadCliccando sul dischetto, potete scaricare direttamente una copia del programma "PooKiller" (337 Kb - Standard Windows) freeware per impedire l'apertura delle finestre pop-up che contengono messaggi pubblicitari.

indirizzi pirata: i pericoli del reindirizzamento

Un altro pericolo indiretto per la nostra privacy, è costituito dai link pirata. Per esempio, supponiamo che il sito che state visitando vi propone un link ad un famoso dominio (una prestigiosa marca commerciale) dove vi viene fatta un'offerta speciale valida solo per gli utenti registrati.

Il sito è www.brandname.com voi cliccate e vedete sulla barra in fondo al browser la pagina che pensate di raggiungere: www.brandname.com@154.321.433 Probabilmente non farete caso ai numeri (per chiarezza colorati in rosso) che seguono il simbolo della chiocciola... male! In realtà, quello è il vero indirizzo che state raggiungendo: sembra quello di www.brandname.com , e anche la pagina che visitate sembra avere gli stesso elementi grafici dell'originale, ma... è un sito mirror non autorizzato! Questo sito, sfrutta il brand del legittimo propietario per invogliarvi a lasciare i vostri dati e, magari anche il numero della vostra carta di credito!
Soluzione: osservate sempre l'indirizzo del link che state raggiungendo...

e-mail: come inviare messaggi protetti da occhi indiscreti

Quello delle e-mail è un altro dei problemi legati alla privacy. Sappiate che la vostra posta può sempre essere intercettata, ma non necessariamente letta!
Per prima cosa, il vostro indirizzo e-mail, se legato ad una casella d'appoggio, ossia destinata alla registrazione di programmi on-line, oppure a messaggi formali, non dovrebbe crearvi molti problemi di privacy, in quanto l'anomimato del vostro nome (almeno per il destinatario) è garantito. Comunque, in casi di uso improprio della casella postale, ci si può sempre rivolgere al suo referente.
Esiste anche la possibilità di inviare e-mail anonime, dalle quali non si può risalire all'indirizzo del mittente... ma questo dà un pò la sensazione di lettera minatoria e, comunque, non è certo "elegante" o "signorile" proteggere la propria privacy a dispettto di quella altrui!
Quello che può essere veramente importante, è assicurarsi che il contenuto dei vostri messaggi sia protetto da occhi indiscreti. Per far questo, avete tre possibilità:

nemesi

9 febbraio 2001 - copyright Marcello Guidotti
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