L'11 settembre 2001, gli Stati Uniti sono stati colpiti da un attacco terroristico alle Twin Towers di New York ed al Pentagono.
Il presidente degli Stati Uniti, definendo l'attacco un "atto di guerra" (interpretazione condivisibile: le Twin Towers, che ospitavano 50.000 impiegati e circa 80.000 visitatori al giorno, erano volumetricamente equivalenti a circa 75 palazzi a base 30 m x 30 m e di 5 piani ciascuno), ha dato il via ad un'operazione militare finalizzata all'estirpazione di qualsiasi forma di terrorismo.
Da allora, giorno dopo giorno, in Internet sono iniziate a comparire vignette e fotografie che commentavano i fatti con ironia e sarcasmo. Mentre raccoglievo queste immagini, riflettevo sull'opportunità di proporle in una pagina. Mi sembrava che fossero irrispettose della tragedia che ha colpito gli Usa, trascinando nella disperazione migliaia di famiglie. Poi, scambiando opinioni con amici e conoscenti, mi sono convinto che la propaganda con vignette al vetriolo è anch'essa uno strumento di guerra, oltre che un modo per tentare di esorcizzare la tragedia, cercando di ironizzarci sopra, sia pure a denti stretti. Le foto riunite in queste pagine sono state organizzate accompagnandole con un breve commento d'introduzione, in modo da comporre una sorta di sceneggiatura coerente. L'insieme non è ovviamente politicamente corretto: e perché, dovrebbe?
Spero che nessun lettore di questo sito se ne abbia a male. In ogni caso, mi scuso se in qualche modo ho turbato le coscienze degli amici e famigliari di tutte le vittime direttamente ed indirettamente coinvolte in questa tragedia.