IL
NUOVO AMBULATORIO PER I DANNI DA FUMO DELL'ISTITUTO NAZIONALE PER LO
STUDIO E LA CURA DEI TUMORI: I RISULTATI DEI PRIMI 6 MESI DI ATTIVITA'
R.
Boffi, R. Mazza, G. Invernizzi*, F. Villani, A. Busia, E. Rossetti,
A. Ruprecht, M. Calati, C. De Marco, E. Majno
INT-Istituto Nazionale Tumori, Milano; *SIMG-Società Italiana
di Medicina Generale
Il 5/11/01 si è svolta all'INT di Milano l'inaugurazione dell'
"Ambulatorio per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento
dei danni da fumo", nato in collaborazione con la Lega Italiana
per la Lotta contro i Tumori e con SIMG.
Al primo accesso ambulatoriale vengono eseguite una spirometria globale
con studio delle resistenze delle vie aeree, una visita pneumologica,
la misurazione della saturazione arteriosa e del monossido di carbonio
(CO) nell'aria espirata, seguiti nel caso dei fumatori attivi dalla
compilazione di un questionario sulla dipendenza da nicotina (Fagerstroem)
e di uno motivazionale (Mondor). L'ambulatorio si avvale inoltre dell'apporto
di un Consulente Legale, per aiutare gratuitamente i fumatori passivi
che lo richiedano, con consigli adeguati e compilazione di personalizzate
"lettere di diffida" da consegnare al datore di lavoro.
Un
altro obiettivo della nascente struttura è quello di offrire
alle aziende interessate degli strumenti mirati di azione per ottenere
un'efficace "anti-smoking policy", con la possibilità
di interventi personalizzati per i dipendenti che lo desiderino, associati
a opportune rilevazioni ambientali sul luogo di lavoro.
L'analisi
delle prime cento visite ha mostrato questi dati preliminari: 57 fumatori
attivi, M/F: 28/29, 8 (14%) con FEV1<80%, 21 (37%) con FEV1/FVC<75%,
8 (14%) con Raw>2,24; 43 fumatori passivi, M/F: 16/27, 6 (14%) con
FEV1<80%, 8 (18%) con FEV1/FVC<75%, 4 (9%) con Raw>2,24; 10
test alla metacolina effettuati (di cui 2 a fumatori attivi) in soggetti
con Raw aumentate, e risultati positivi in 2 casi (1 fumatore attivo
e 1 passivo; PD20 FEV1: 400mcg); 1 nodulo polmonare individuato alla
TAC spirale (non visibile all'rx-torace) in una fumatrice ad alto rischio
per riscontro di grave BPCO; 28 lettere di diffida consegnate, di cui
7 per Enti pubblici e 21 per Aziende private (di cui 1 a una donna in
gravidanza). Le mediane dei 2 questionari utilizzati hanno visto un
punteggio di 5 per quanto riguarda il Fagerstroem (dipendenza medio-alta)
e di 13 per quanto riguarda il Mondor (motivazione buona), mentre la
mediana del CO nell'aria espirata dei fumatori attivi è risultata
essere 19 ppm (fumatore moderato-forte).
I
fumatori attivi sono stati inseriti in un programma personalizzato di
disassuefazione, che dopo la definizione del più adeguato trattamento
farmacologico e/o psicologico, comprende un counseling telefonico effettuato
da personale infermieristico e un monitoraggio periodico mediante controllo
del CO espirato; i primi risultati statisticamente significativi sullo
stop-fumo si potranno raccogliere a un anno.