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Nutrizione

"Conosco medici che si rifiutano di ammettere che la nutrizione , l'attività fisica e lo stile di vita costituiscono le nostre migliori difese contro la malattia.
A ben guardarli mi sorge il sospetto che lo facciano perché vogliono che tutti siano condannati alle stesse mediocre condizioni di salute in cui essi stessi versano."

Michael Colgan - Lectures, 1992

Quando parlo di nutrizione non mi riferisco solo al cibo od al calcolo delle calorie introdotte con gli alimenti, concetto questo più vicino alla dietologia, ma anche ai micronutrienti cioè ai minerali ed alle vitamine che , se carenti determinano disfunzioni dell'organismo e malattie .


La NUTRIZIONE parte dalla considerazione dell'organismo nel suo insieme e non dalla malattia in sé tenendo a bilanciare i possibili squilibri che possono averla provocata.

La cura lenta ed il ripristino funzionale porta alla scomparsa dei sintomi.

Nel nostro mondo ricco e civilizzato i problemi alimentari non sono più determinati dalla fame e dalla scarsa introduzione di cibo, anzi mangiamo troppo soprattutto grassi e zucchero che ci predispongono inizialmente a disfunzioni e successivamente a malattie croniche e degenerative .

Questa nuova malnutrizione riguarda quindi i micronutrienti : minerali e vitamine che sono indispensabili per molte reazioni biochimiche che avvengono all,interno dell'organismo e permettono il suo buon funzionamento e di conseguenza uno " stato di buona salute"

I minerali e le Vitamine utilizzate devono essere considerati alla stregua di farmaci perché tra loro hanno antagonismi e sinergismi che determinano numerose relazioni con enzimi e coenzimi dell'organismo influenzando le reazioni biochimiche .

Considerare la buona salute in questi termini ci permette , nutrendoci in modo adeguato , di prevenire e non solo curare le malattie.


Il primo passo da fare è stabilire il nostro stato nutrizionale capire come " bruciamo" gli alimenti , valutare cioè se il nostro è un metabolismo lento o veloce , se abbiamo accumulato sostanze tossiche nell'organismo e se siamo in grado di eliminarle.


Tutti questi parametri ci permettono poi di stabilire quali alimenti mangiare e quali integratori possono esserci utili per raggiungere un buon equilibrio.


A questo punto del discorso solitamente mi pongono due domande " perché supplementarsi"? e " ma non esistono cibi buoni e cibi cattivi ?"

Con l'avvento di fertilizzanti ( azoto, fosforo, potassio) al posto della concimazione con letame e della rotazione delle colture in agricoltura si sono sì ottenuto raccolti più abbondanti , ma , al corpo umano che non è un vegetale questi elementi non bastano servono il selenio, il cromo, il calcio, il magnesio, il ferro, il rame, lo zinco, il cobalto, lo iodio……..


I fertilizzanti non sono stati concepiti per la nutrizione umana , così si sono diffusi prodotti agricoli e animali da allevamento carenti di minerali e queste carenze si sono trasmesse all'uomo che non è in grado di sintetizzarli , ma deve assorbirli con il cibo .


Gli alimenti di qualità scadente vengono danneggiati dai metodi di lavorazione e conservazione dell'industria alimentare che possono ulteriormente perdere il loro già scarso contenuto in nutrienti dalla raccolta alla tavola.

Un altro punto a favore della necessità della supplementazione è il continuo "sequestro" di nutrienti dall'organismo a causa dell'introduzione di quelle che chiamo " calorie vuote" zuccheri e grassi in eccesso che oltre a non servirci necessitano di minerali e vitamine per essere metabolizzati.

Alla seconda domanda rispondo che NON esiste il concetto di cibo buono o cattivo per tutti perché un postulato fondamentale della nutrizione è INDIVIDUALITA' BIOCHIMICA ogni individuo è diverso dall'altro: in relazione ai contenuti di minerali e vitamine ed alla velocità metabolica per ciascuno ci saranno alimenti consigliati o da evitare.
Il modo peggiore di fare nutrizione è quello del " fai da te" ,alcuni esempi:vitamina c per curare il raffreddore , magnesio per la stanchezza e la depressione, calcio per l'osteoporosi, zinco per stimolare l' immunità.

L'uso in questi termini di nutrienti avvantaggia solamente i produttori degli stessi che propagandano ogni singolo minerale o vitamina come la panacea di tutti i mali!

Questo approccio è diverso la DIETA IDEALE non deriva da un calcolo di calorie e dal bilanciamento dei macrocomponenti : carboidrati proteine e grassi , ma deve essere valutata a seconda delle singole necessità :ogni individuo deve reintegrare i microcomponenti : minerali e vitamine che servono come catalizzatori alle continue reazioni biochimiche dell'organismo e che ne consentono la vita.

Fare nutrizione in modo serio e scientifico significa avvalersi di tutti i dati clinici , i test neuro -fisiologici, le analisi di laboratorio mirate (dosaggio di minerali, vitamine , aminoacidi, sostanze digestive…..) per valutare lo stato biochimico di ciascun individuo ed elaborare poi terapie mirate che tengono conto del " gioco di squadra" tra nutrienti determinato dall'antagonismo e dalla sinergia e dalle necessità di ciascuno.

Per ottenere questo risultato:
1) utilizzare cibi in sintonia con il nostro tipo metabolico
2) eliminare i cibi ai quali siamo intolleranti
3) ruotare le famiglie alimentari
4) associare gli alimenti in modo appropriato.


Dott.ssa TIZIANA SEMPLICI

 

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