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POTENZIALITA' DELLA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA SPIRALE E MULTISTRATO NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DEL DANNO POLMONARE E CARDIO-VASCOLARE FUMO-CORRELATO


Le moderne tecniche di diagnostica per immagini, e in particolare la tomografia computerizzata spirale e multistrato, permettono di ottenere una vera e propria "anatomia in vivo" evidenziando modificazioni patologiche iniziali, molto spesso in fase preclinica.
Questa possibilità ha, di recente, creato un grande interesse per la valutazione con T.C. di pazienti asintomatici ma con fattori di rischio noti per diverse patologie.
In particolare l'abitudine al fumo è uno dei fattori di rischio più importanti, sia in termini quantitativi che per la gravità dei danni indotti sull'apparato respiratorio e cardio-vascolare, soprattutto polmone e arterie coronarie.
Numerosi lavori in letteratura hanno dimostrato che la T.C. è in grado di riconoscere molto precocemente, prima della comparsa dei sintomi, il danno polmonare e la coronaropatia aterosclerotica, contribuendo a selezionare una popolazione a maggior rischio sulla quale intervenire con misure di prevenzione primaria più incisive.

DANNI POLMONARI
E' di grande interesse lo "screening" del cancro polmonare mediante T.C. spirale ripetuta annualmente in pazienti a rischio.
Gli studi fino ad oggi attivati hanno dimostrato alcuni punti inequivocabili:
· Grande capacità della T.C. di riconoscere piccoli noduli polmonari, nella maggior parte dei casi non visibili sul radiogramma toracico.
· Possibilità di diagnosticare il tumore polmonare in fase precoce (T1/2-N0).
· Elevata incidenza di noduli neoplastici nei fumatori
· Ottima attendibilità diagnostica anche con basse dosi di irradiazione.
Vi sono ancora alcune "zone grige" da chiarire e in particolare occorre provare scientificamente (attraverso trials multicentrici) che vi è un miglioramento della sopravvivenza a seguito di una diagnosi precoce (come d'altra parte sembrano dimostrare le statistiche chirurgiche).
In ogni caso che i pazienti con diagnosi di tumore polmonare avanzato, molto spesso in operabile, richiedono assistenza impegnativa e impegnano una grande quantità di risorse anche per tempi relativamente lunghi, grazie al miglioramento dei protocolli chemio e radio-terapici.
Accanto al rischio neoplastico il fumatore ha quello, ben più frequente, della B.P.C.O. e dell'enfisema, con tutti i problemi assistenziali connessi alla cura delle patologie degenerative croniche.
La T.C. è unanimemente considerata la metodica più accurata per dimostrare precocemente i danni degenerativi indotti dal fumo sul polmone, spesso anticipando di un lungo periodo la comparsa di sintomi e anche l'alterazione delle prove funzionali.

DANNI VASCOLARI
E' un campo di interesse molto recente, legato alla introduzione nella pratica clinica della T.C. multistrato che, grazie alla rapidità di acquisizione delle immagini, permette di esaminare anche organi dotati di movimento proprio (cuore) senza artefatti.
Diviene quindi possibile riconoscere piccole placche calcificate sulle coronarie e, mediante un software dedicato, fornire un valore numerico (score) della loro estensione.
Poiché è noto che, pur non essendo direttamente correlate ad una stenosi del lume, la placca calcifica è indicativa di malattia aterosclerotica, la valutazione della sua estensione fornisce un utile parametro che, associato o meno ad altri indici clinici e bioumorali, permette di identificare soggetti a più alto rischio di evento coronario acuto.

Sulla base delle considerazioni precedentemente espresse la proposta metodologica si indirizza allo studio di soggetti forti fumatori da almeno 20 anni, di età compresa tra 55 e 75 anni che effettueranno una prima valutazione T.C. con studio del danno parenchimale polmonare e score del calcio coronario e successivamente una T.C. annuale limitata alla ricerca del tumore polmonare. In soggetti selezionati si potra' effettuare rivalutazione a distanza della B.P.C.O. e dello score coronario per dimostrae eventuali cambiamenti a seguito di misure adeguate di prevenzione primaria (in primis stop fumo).

Dott. Claudio Bonfioli
Primario Radiologo dell' Ospedale S.Orsola di Brescia

 

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