SIPARIO APERTO PER LE POESIE DI

ODO TINTERI

Volevo domare un grande cavallo.


parole di sabbia parole di vento


Pensiero

Spesso ripenso alle cose ho fatto.

Le cose migliori sono ancora

nel mio pugno da aprire,

legate al mio polso

con filo doppio, le buone intenzioni.

Il tempo passa, con ali leggere,

veloci pił del maestrale che soffia forte,

quando scoperchia i pensieri nella mia testa.

Ieri ho ascoltato

campana di chiesa contare i miei anni.

Concerto di semplici note prodotte con garbo

da un povero uomo di scarsa energia,

ma molto ispirato.

Ogni tocco un mio anno buttato nell'aria.

Un pezzo di vita

come un film gią visto.

Immagine note di storie vissute,

da seguire in silenzio.

Tutti i tocchi scanditi

dei miei anni trascorsi.

Le corse stressanti e le attese infinite.

Gli uccelli del lago volavano bassi

sul tetto di casa e sopra di me,

per dire la gioia di rendermi omaggio,

di farmi coraggio, per simpatia.

Soltanto un airone venuto dal Nord,

appena arrivato da molto lontano,

ignaro del fatto che

il suono era mio,

battuto in ritocchi

per dire chi sono.

Viandante nel cielo

gabbiano anch'io,

legato al mistero sofferto, del vento

Ogni battito d'ala

ogni tocco, un rimbrotto,

cosi mi pareva.

La campana suonava,

l'airone volava

con l'eco invadente dei tocchi di bronzo.

Un suono a cadere

un singhiozzo metallico,

finito nell'aria,

caduto leggero nell'acqua del lago.

Apoteosi irreale all'ora del credo

in un cielo di giada dorata e suadente

Salito sul tetto, guardavo lontano

l'azzurro del mare nascosto dal verde

cresciuto improvviso, come un muro di foglie.

Sulla cima degli alberi, le parole non dette.

Buttate per terra, accanto alle foglie,

occasioni mancate e coscienza perduta.

Sul muretto dell'orto,

le buone intenzioni a guardia del male.

Su pali da rete, tesori fasciati di idee smarrite

e di solitudine rara, legata a quei legni.

Miti violati, per poca fiducia.

Speranze riposte in tasche sbagliate.

Pensieri perduti, nell'onda del nulla.

Carezze e sorrisi sprecati per sempre.

Ancora ripeto, parole non dette,

tenute nel pugno.

Canto stonato, di voce insicura

Questa la storia di un uomo che corre,

che corre col vento.

Cercando la pietra che segna il cammino

Una vita che corre.

cercando nel cielo, la stella propizia.

Un uomo che corre,

cercando la strada segnata nel cielo.

L'airone volava, nella sera annunciata.

Per dire ancora, che scappa via.

Lasciandomi solo, con falce di vento

a mietere storie trovate nell'aria.

Un uomo che corre cercando lontano

il muro di luce a confine del tempo.


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