Personal Identity and social living
Attività
Extrascolastiche
- Partner: Provincia di Ancona,
Comune di Jesi, Comune di Falconara, Comune di Waiblingen, Irrsae Marche,
Provveditorato agli Studi di Ancona, Senza Confini di Ancona, Centro Gusantina
di Zaragoza, Kultur und Spiel Raum di Munchen, Scuola Media Savoia e Scuola
Media Ferraris, Direzione Didattica Primo Circolo; Magi Morerira di Lleida.
- Le Scuola Media Savoia ha organizzato un centro
di accoglienza per ragazzi stranieri. La Scuola Media Savoia e il Primo
Circolo di Jesi, con la collaborazione di educatori del Comune di Jesi,
hanno costituito due Centri Pomeridiani, per attività di sostegno
scolastico e inserimento sociale di ragazzi in difficoltà, in particolare
alunni stranieri. Hanno organizzato interventi di sostegno linguistico,
con la collaborazione della “Casa
delle Culture”:
La Scuola Savoia ha organizzato corsi di lingua inglese per i genitori
degli alunni e ha proseguito le attività del gruppo accoglienza
scolastico formato da genitori italiani e immigrati.
La Scuola Media Ferraris di Falconara ha organizzato un laboratorio
linguistico per alunni stranieri, uno sportello informativo e laboratori
pomeridiani a carattere interculturale.
- Il Comune di Waiblingen, la Provincia
di Ancona e il Comune di Jesi hanno avviato un confronto sul ruolo degli
Enti Locali nelle attività a favore degli immigrati; il Comune di
Waiblingen ha sviluppato interventi a favore dell’inserimento degli stranieri
e collaborato alle iniziative della Karolinger schule.
Il Comune di Jesi sostiene i centri pomeridiani scolastici, ha organizzato
con la Biblioteca dei Ragazzi l’iniziativa “il libro multiculturale” rivolta
ai ragazzi; ha istituito tramite convenzione un “centro servizi per immigrati”
e promuove con la collaborazione della “Casa delle Culture” una rete delle
iniziative sociali, istituzionali e scolastiche a favore degli immigrati.
La Provincia di Ancona e il Comune di Falconara hanno promosso un intervento
a favore dell’inserimento lavorativo dei ragazzi nomadi. Tutti gli Enti
Pubblici partner del progetto hanno avviato un osservatorio permanente
della attività svolte dagli Enti Locali.
- In Italia i partecipanti al primo seminario formativo di Jesi hanno
costituito la “Casa delle Culture”:(http://web.tiscalinet.it/odysseus2000/form/proj.htm).
La nuova associazione vuole favorire la collaborazione tra istituzioni
e realtà sociali diverse; ha organizzato con fondi propri e con
il volontariato un corso di lingua italiana per cittadini e alunni stranieri,
in collaborazione con le scuole partner di Odysseus. L’esperienza è
stata proposta come modello anche agli altri partner europei del progetto
Comenius.
I centri Kultur und Spiel Raum di Munchen e Centro Gusantina di Zaragoza
hanno presentato ai partner italiani le proprie attività sociali
e culturali con le istituzioni e le scuole.
Formazione
- Partner; progettazione: Direzione Didattica Primo Circolo
di Jesi; Senza Confini di Ancona; Kultur und Spiel Raum di München;
Eap di Lleida; partecipanti ai corsi: tutti i partner.
- Progettazione: Nel periodo ottobre-gennaio 2000 è
proseguito il lavoro di elaborazione dei risultati del primo seminario
formativo dell’aprile 1999 di Jesi tramite un ciclo di seminari e altri
corsi formativi presso i partner italiani e tramite una progettazione a
distanza tra i partner europei.
Si sono svolti seminari formativi con Senza Confini, Kultur und Spiel
Raum e altri formatori, rivolto a 30 operatori di tutti i partner italiani.
Gli insegnati italiani hanno partecipato seminari formativi organizzati
dal Provveditorato agli Studi di Ancona e dall’Irrsae Marche, riguardanti
l’insegnamento della lingua italiana a ragazzi stranieri.
Il corso svolto nel primo anno a JESI (Italia) è disponibile
al seguente indirizzo: (http://web.tiscalinet.it/odysseus2000/form/train.htm).
- Si è svolto a Lleida
dal 10 al 14 aprile il secondo seminario formativo
dei partner europei. Hanno partecipato circa 30 operatori di cui circa
10 di Svezia, Germania, Italia e Francia e 20 della Spagna.
- Infine, è da segnalare l’avvio a Jesi (Italia) di un corso
di formazione professionale di 500 ore, con il contributo del Fondo Sociale
Europeo, per la qualifica di “Operatore Sociale Interculturale”,
che utilizza le indicazioni metodologiche del progetto Odysseus e mira
a formare operatori in grado di gestire servizi sociali e culturali a favore
dei ragazzi immigrati e di collaborare con le scuole. Il corso di
formazione “Operatore Sociale Interculturale”, svolto a Jesi, è
disponibile a:
(http://digilander.iol.it/casaculture/cor/fse.html).
Indagine
sociale
- Partner: Senza Confini di Ancona; Eap di Lleida; Karolinger
schule di Waiblingen; Bergsjoskolan e Forskolan Meteor di Goteborg.
- Sono state analizzate le interviste-storie di vita raccolte
nel primo anno in Italia, Spagna, Germania e Svezia; i risultati della
lettura comparata sono raccolti in un libro ("Itinerari:
storie di viaggio dentro al mondo") , insieme alle riflessioni svolte
nei due corsi di formazione svolti a Jesi (19-23 aprile 1999) e a Lledia
(10-14 aprile 2000). La metodologia utilizzata verrà estesa alle
attività didattiche e alle attività formative.
Il lavoro di indagine svolto nel primo anno si può consultare:
(http://web.tiscalinet.it/odysseus2000/indagine.html)
Nel terzo anno il progetto mira all’integrazione di
tutte le attività svolte
dai diversi gruppi di lavoro
attività didattiche - attività extrascolastiche - formazione - indagine sociale
Partner - Training - Social survey