ODYSSEUS
2000
Personal Identity and social living
Proposte presentate nel progetto di prosecuzione
Jesi, febbraio 2000
Meeting di Tolosa - dicembre 2000
Attività didattiche
Progetto Accoglienza
Principali attività previste
per il terzo anno (2000/2001)
Nel terzo anno il progetto mira all’integrazione
di tutte le attività svolte nei diversi gruppi di lavoro.
1. Attività Didattiche
-
Proseguimento di tutte le attività di scambio tra insegnanti e tra
alunni; confronto e verifica delle unità didattiche elaborate nel
secondo anno, elaborazione definitiva, diffusione e ulteriori approfondimenti.
-
Integrazione delle attività di accoglienza e delle attività
linguistiche con le attività didattiche; utilizzo nelle attività
didattiche del metodo biografico e narrativo utilizzato nell’indagine sociale.
-
Collaborazione alla realizzazione della biblioteca virtuale, con il coinvolgimento
degli alunni.
-
Avvio di nuove attività di scambio tra alunni; in particolare sono
state già programmate: confronto tra Forskolan e Bergsjoskolan di
Goteborg e Scuole Conti e Sbriscia del Primo Circolo Didattico di Jesi
su usi, costumi, tradizioni, storia dei paesi di provenienza dei bambini
stranieri e del paese di immigrazione; confronto promosso dalla scuola
Scuola Santa Creu sul tema “il mio amico giardino, attività interdisciplinare
(lettura, lingua, manualità, scienza) per una migliore convivenza
sociale; attività di scambio diretto tra classi.; altri temi saranno
individuati sulla base dei risultati del secondo anno.
2. Attività Extrascolastiche
-
Avvio di osservatorio sul ruolo degli Enti locali per favorire il confronto
permanente e lo scambio di informazioni sulle politiche e sulle attività
degli enti pubblici europei.
-
Proseguimento e sviluppo dell'esperienza dei centri pomeridiani e coordinamento
degli interventi tra scuole ed Enti Locali.
-
Favorire la creazione di momenti e di luoghi di incontro, di conoscenza
e scambio tra persone di culture diverse e tra operatori di esperienza
professionale e di istituzioni diverse, come momento fondamentale e sostanziale
di partecipazione attiva e di collaborazione tra le persone. Sostegno nella
realtà italiana al progetto della “Casa delle Culture”. Realizzazione
di attività di accoglienza.
-
Favorire una maggiore integrazione tra le attività extrascolastiche
e le attività didattiche, con particolare riguardo alle attività
di accoglienza e alle attività per superare le difficoltà
linguistiche dei ragazzi stranieri. Potenziare gli interventi di sostegno
linguistico.
-
Proseguimento della progettazione coordinata dalla Provincia di Ancona
per l’inserimento lavorativo dei nomadi e promozione di uno specifico progetto
europeo su questo argomento, ricercando nuovi partner più direttamente
interessati a questo tema specifico.
3. Indagine e formazione
-
Proseguimento del percorso formativo e organizzazione del terzo incontro
formativo in una località da scegliere; documentazione di tutto
il materiale prodotto e realizzazione di unità didattiche per la
formazione degli adulti. Il terzo seminario svilupperà ulteriormente
i risultati che emergeranno dal prossimo incontro di Lleida (aprile 2000).
In ogni caso, già nell’incontro di Jesi (febbraio 2000) i partner
del “gruppo di lavoro attività didattiche” hanno proposto di indirizzare
di più l’attenzione su: “La competenza sociale: gestione del conflitto
personale e sociale per una migliore integrazione”, continuando a sperimentare
sia le metodologie di formazione già utilizzate nel primo seminario
formativo dell’aprile 1999 a Jesi, sia il metodo biografico e narrativo
utilizzato nell’indagine sociale.
-
Indagine sociale: diffusione del libro realizzato nel secondo anno del
progetto; integrazione della metodologia nelle attività didattiche;
proseguimento delle interviste e della raccolta di storie di vita e di
testimonianze, come momento di conoscenza e di scambio diretto tra persone
di cultura diversa. Proseguirà anche -con l’intervento diretto dei
partner istituzionali- l’aggiornamento dei dati statistici, sulla presenza
e sui problemi sociali delle famiglie degli immigrati.
4. Rete telematica e biblioteca
virtuale
-
Inizierà nel terzo anno la realizzazione di una biblioteca virtuale
personalizzata al progetto e alla metodologia seguita, suggerendo percorsi
di lettura articolati per tematiche, con schede informative e suggerimenti.
La biblioteca virtuale sarà uno strumento utile a tutti gli operatori
per trovare informazioni e documenti per una maggiore conoscenza dell’intercultura
e dei fenomeni migratori, per consultare normative ed esperienze, per approfondire
la pedagogia interculturale (pedagogia narrativa, la pedagogia dell'ascolto,
la ricerca, il decentramento, cooperative learning, drammatizzazione e
linguaggi non verbali, l'apprendimento per concetti). La realizzazione
avverrà in modo integrato alle altre attività del progetto,
coinvolgendo in modo diretto anche gli alunni.
-
La documentazione dei lavori di tutti i gruppi verrà raccolta in
un CD e pubblicato su un sito web, con l’obiettivo di proseguire il confronto
a distanza e mantenere aggiornata la riflessione anche oltre la scadenza
del progetto.
Primo anno
- Secondo anno -Terzo anno
Partner
-Attività didattiche - Formazione
- Indagine sociale -
meeting
Responsabile del progetto: Bruna Aguzzi: aguzzi@comune.jesi.ancona.it
Coordinatore del progetto: Tullio Bugari: tubugari@tin.it
HOME