Ringraziamenti in occasione dell’accettazione al

Accettazione al

NOVIZIATO

di alcuni fratelli nell’O.F.S

Parrocchia Santa Maria della Consolazione di Altamura

18/02/2001

Domenica scorsa 22 credenti, per lo più coppie, con una età che va dai 27 ai 48 anni, dopo un cammino di preparazione e di riflessione che è durato più di un anno, convenuti nella parrocchia di santa Maria della Consolazione di Altamura, già appartenenti al popolo di Dio mediante la loro consacrazione battesimale, hanno chiesto di entrare a far parte della numerosissima famiglia che si ispira a san Francesco e santa Chiara d’Assisi, intraprendendo quindi un cammino di noviziato che durerà due anni o più ( dipenderà dalla maturazione soggettiva di ciascun fratello).

La grande famiglia francescana, formata dai frati (articolati in vari ordini, cappuccini, conventuali, minori) e dalle suore (le clarisse di Santa Chiara e vari ordini di consacrate francescane), e affiancata dalle fraternità laiche della Gi.Fra. (Gioventù Francescana) e dall’O.F.S (Ordine Francescano Secolare o Terz'Ordine Francescano), in obbedienza alla Chiesa e sotto gli insegnamenti del Poverello di Assisi, vivono la loro consacrazione Battesimale interpretando nient’altro che il Vangelo in tutti i momenti della loro vita, cercando con costanza di eliminare quella spaccatura che separa spesso nella vita dei credenti, la vita dalla fede.

Con spirito di grande umiltà, i fratelli laici cercano di realizzare anche, con l’appartenenza alla Chiesa di Cristo, quella richiesta che mediante il Crocifisso di San Damiano, Cristo stesso fece a Francesco d’Assisi " ripara la mia chiesa, che come vedi è in rovina", anticipando di circa 800 anni quella missione e quel ruolo di collaborazione che in Concilio Vaticano II affida ai laici. Con questo intendimento anche la fraternità nascente dell’OFS di Altamura vuole approfondire in questi due anni che la separa dalla professione solenne, la "Regola" dettata in prima istanza da san Francesco stesso, e che durante i secoli ha subito diversi adattamenti, e che ora è stata consegnata loro nella sua veste definitiva, emanata da Paolo VI nel 24/6/78 con la lettera apostolica "Seraphicus Patriarca". In Altamura esiste già una fraternità OFS che fa capo alla parrocchia di san Nicola dei Greci, ma essa è composta da donne avanti negli anni: questa fraternità viene seguita dai cappuccini. S.FrancescoCon la nascente fraternità si vuole rilanciare e rinvigorire questa forma di vita genuinamente evangelica, essendo una fraternità aperta a chiunque ne faccia parte: ci incontriamo una volta alla settimana, prevalentemente il giovedi, presso la parrocchia della Consolazione, e di tanto in tanto partecipiamo a ritiri di spiritualità e di fraternità e anche a campi scuola estivi. Ci facciamo guidare dal nostro assistente padre Antonio Cofano (ofm), da Pippi Scotti, da Mariella Malagrinò, dal nostro parroco don Vito Incampo. Già in parrocchia ha sede un nutrito nucleo di ragazzi appartenenti alla Gi.Fra, che da diversi anni opera nella formazione e nella testimonianza: oltre ad un calendario formativo i giovani della Gi.Fra. operano nella Caritas cittadina e parrocchiale, hanno dato vita a concerti di canti liturgici, a raccolte di beneficenza, a rappresentazioni quale la "Passione vivente" ( quest’anno sarà il 4’ anno di tale iniziativa) ed insieme alle loro famiglie ed al nascente gruppo OFS, hanno ospitato durante la scorsa estate a loro spese i giovani pellegrini diretti alla Grande GMG (Giornata Mondiale della Gioventù) provenenti dai paesi poveri dell’Est. Chi ha vissuto quei momenti può dare atto che in quella occasione sembrava che la città di Altamura, per qualche giorno, avesse toccato già un pezzo di quel Paradiso a cui tutti i credenti tendono.

Merito di tutto questo va senza dubbio allo Spirito Santo, il grande animatore di tutte le vocazioni, il vento benefico che sempre spira sulla Chiesa di Dio e che spinge sempre più persone a seguire ed imitare Cristo, nostro modello e nostra salvezza.

Al termine della celebrazione, un fratello dei 21 ha preso la parola ed ha ringraziato come segue:

"Laudato sii o mio Signore, per questa celebrazione in cui abbiamo pregato Dio insieme in un clima di intensa spiritualità, commozione e comunione.

A nome di tutti i fratelli novizi che oggi intraprendono questo cammino, vorrei inoltre porgere i ringraziamenti più accorati a quanti hanno lavorato e favorito questo cammino.

Ringraziamo:

Sosteneteci tutti con la vostra preghiera!

A lode e gloria di Dio!

Pace e bene! "

Indietro