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SANTU JUVANNE

 

La festa di San Giovanni si festeggia il 24 Giugno. In passato, il giorno della vigilia, in ogni rione si faceva il fuoco con “ su frore de santa Maria e su frore de Santu Juvanne”.

  Il pomeriggio si andava a raccogliere questi fiori e, prima che suonasse “S’AVE MARIA”, si preparava il fuoco utilizzando solo questi due tipi di fiore. Appena pronto si accendeva il piccolo falò e man mano che i fiori erano bruciati se n’aggiungevano altri fino a quando non finivano. Nel frattempo che il fuoco bruciava i fiori le persone saltavano attorno ad esso per quattro volte per liberarsi dalle pulci e durante il salto ci si faceva il segno della croce.

 Il giorno della festa, il sacerdote celebrava la santa messa finita la quale il comitato dei festeggiamenti invitava i presenti a recarsi a “Sa domo de su soziu “ per offrire dolci e vini di produzione locale.

I riti religiosi finivano durante il pomeriggio con la recitazione dei vespri. In seguito si dava il via ai festeggiamenti civili con la corsa dei cavalli. C’era poi la corsa con i sacchi alla quale partecipavano molti bambini. Veniva allestito anche l’albero della cuccagna in altre parole, un lungo tronco cosparso di una sostanza oleosa che rendeva difficoltosa la scalata per raggiungere la cima. Chi riusciva nell’impresa veniva premiato. Queste attività sportive si svolgevano nel campo sportivo. La sera, dopo cena, ci si ritrovava in piazza per sentire i “cantadores a chitarra”. 

           

 

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Formatore: Christian Frau .        Allievi: Barbara Carta, Carmela Carta e Ilaria Oleda.