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TRADIZIONI POPOLARI" SA TERRA RUVIA"DUE SERE PRIMA DELLA NOTTE DI SAN SILVESTRO (31 DICEMBRE), IN ALCUNE CASE SI RIUNIVANO DONNE E UOMINI E PREPARAVANO I NOMINATIVI DEI CELIBI E DELLE NUBILI. PER
DIVERTIRSI E PER RIDERE SI SCRIVEVANO ANCHE NOMI DI PERSONE E DI ANIMALI COME AD
ESEMPIO: “SU PIZZU E GULANA”, “BADDU E OGOZZI”, “SA TURRA”, “SU
MOLENTE DE TZIU FRANZISCHINU”. LA NOTTE DEL 31 DICEMBRE SI FORMAVANO DUE
GRUPPI DI RAGAZZI: UNO ANDAVA A SANTA BARBARA E L’ALTRO A “PREDA E PISTI”
E PREPARAVANO I FUOCHI IN ENTRAMBI I RIONI. PASSATA LA MEZZANOTTE INIZIAVA IL
RITUALE DE “SA TERRA RUVIA” CHE CONSISTEVA NELL’ESTRARRE DA UN SACCHETTO I
NOMI PRECEDENTEMENTE PREPARATI. UN GRUPPO AVEVA I NOMI MASCHILI E UN GRUPPO
QUELLI FEMMINILI. SUBITO DOPO DAI DUE RIONI SI GRIDAVANO ALTERNATIVAMENTE LE
SEGUENTI PAROLE: · “TERRA RUVIA” · “VADDE CUJA” · “CUJA CALE” · “A CHIE L’AMMUS A DARE” · “A VARVAREDDA” · “UN JUVANNE”. LE PERSONE CHE URLAVANO AVEVANO CHIARAMENTE UNA VOCE POTENTE PER POTER SCANDIRE BENE LE FRASI DA URLARE. LA MORALE DEL "GIOCO" STAVA NEL FORMARE LE COPPIE, A VOLTE ANCHE ABBASTANZA IMPROBABILI, PER RIDERE, PER DIVERTIRSI. TALVOLTA, INVECE, LE COPPIE FINIVANO VERAMENTE INSIEME. NATURALMENTE I NOMINATIVI CAMBIAVANO AD OGNI ESTRAZIONE.TUTTI I NOMI VENIVANO GRIDATI SENZA DISTINZIONE DI PROFFESSIONE, DI ETA E CETO SOCIALE,A QUESTO RITUALE PARTECIPAVANO TANTISSIME PERSONE, MA SOPRATUTTO I GIOVANI DE “SA LEVA VEZZA E DE SA LEVA NOVA” CIOE' I GIOVANI CHE AVEVANO COMPIUTO 18 ANNI E QUELLI CHE LI COMPIVANO NEL NUOVO ANNO. IL RITUALE DE “SA TERRA RUVIA”, VOLEVA E VUOLE ESSERE UN AUGURIO DI FERTILITA', ABBONDANZA, AMORE, SERENITA' PER LE FAMIGLIE. |
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