PODISTICA NEWS

IL PERSONAGGIO DEL MESE

(di Sergio Bizzarri )

LAMBERTO FEROCE

Nato e cresciuto in via Flaminia, Lamberto Feroce rappresenta il vero romano de Roma della Podistica Ostia. Fin da piccolo, amante dello sport e del calcio in modo particolare, il nostro non poteva che essere un romanista verace; passione che tuttora ha e che divide con l'amore per i colori biancorossi della nostra tenuta sociale.

La sua simpatia nei confronti del calcio lo ha portato fin dalla tenera età di 4 anni a giocare per i prati di Roma e, crescendo, a far parte di varie squadre a livello dilettantistico (terza Categoria) tra cui l'11 del suo quartiere (Flaminia) e la Maielletta.

Nella sua attività calcistica ha ricoperto un pò tutti i ruoli, a partire da quello di portiere fino ad arrivare a quello di centravanti. E senza essere troppo di parte possiamo sostenere che riuscisse ad emergere sempre e comunque; pensate che un giorno, durante un allenamento con la squadra, è stato avvicinato da un osservatore di un club professionistico che avrebbe voluto tesserarlo per la sua società.

A tarpargli le ali del professionismo è stato il padre che voleva che divenisse falegname, proseguendo così la tradizione familiare. Ma forse è stato meglio così perchè la vita del calciatore è difficile e sempre incerta, mentre in quella che sta vivendo si è completamente realizzato.

Il passaggio al podismo è avvenuto intorno ai 38 anni. Già quando era calciatore la corsa faceva parte del suo programma di allenamento, perciò, una volta lasciata l'attività calcistica, la scelta dell'atletica è stata quasi obbligata.

Grazie a Sergio Polsi, nostro socio fondatore e suo grande amico, nel 1984 Lamberto è entrato a far parte della nostra società. Dapprima ha ricoperto solo il ruolo di atleta partecipando un pò a tutte le garette domenicali di paese con Beniamino De Virgilis, per poi passare al doppio e più impegnativo ruolo di corridore e dirigente assieme all'amata moglie Milva Basciu, che ogni domenica ci cronometra e registra i nostri tempi per il giornalino.

Si allena 2 o 3 volte la settimana, aumentando le sedute solo quando prepara la maratona. In questo caso esce un giorno sì ed uno no. Teatro dei suoi allenamenti è lo splendido scenario di Villa Borghese oppure, in previsione di gare lunghe, un percorso di circa 20 chilometri che lo porta prima allo Stadio Olimpico e poi attraverso la pista ciclabile fino a Castel Giubileo.

Fino a metà Giugno si è allenato in compagnia di Claudio Boi; purtroppo ora a causa del trasferimento di Claudio a Sassari per motivi di lavoro è costretto a correre da solo.

Di animo gioviale e sempre pronto a fare festa, Lamberto sarebbe sempre presente alle scampagnate di gruppo organizzate dal nostro presidente, ma purtroppo il suo lavoro alla sede centrale dell'Api in Corso d'Italia non gli permette di liberarsi in tutti i fine settimana e ciò gli impedisce a volte di essere dei nostri.

Delle corse che ha già fatto una bella soddisfazione è quella di aver portato a termine la maratona, distanza che ha percorso ben tre volte, una a Venezia nonostante una fastidiosissima ernia alla schiena e due a Roma. Ma la più grande è quella di aver terminato una gara difficilissima come la Pistoia-Abetone (53 chilometri di cui 35 in salita, e che salita...) che lo ha visto protagonista con l'amico Oreste Giannecchini, che gli ha trasmesso la sua passione per le gare di gran fondo.

Tra i suoi sogni uno che crede irrealizzabile è quello della Firenze-Faenza, il mitico Passatore. Noi siamo però sicuri che con la grinta e la determinazione che lo contraddistinguono non avrà grossi problemi a vincere anche questa ultima sfida contro se stesso.

Nei suoi progetti futuri c'è la Maratona del Giubileo a Roma il giorno di capodanno del 2000, ma soprattutto la maratona di New York del successivo autunno, sempre che Milva riesca a vincere la sua paura di volare.

Pino Pavia è avvisato, bisogna organizzare una trasferta di squadra...

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