IL PERSONAGGIO DEL MESE
(di Gianfranco Paradiso)
ORESTE GIANNECCHINI
La storia del nostro atleta si confonde e fonde per grandi tratti con quella della nostra squadra e questo dà grande prestigio alla Podistica Ostia.
Nato a Camaiore, in Versilia, 59 anni fa, approda a Roma all'età di 31 anni, dopo aver lavorato per diverso tempo all'estero.
Il grande amore per la corsa nasce, come tutte le cose importanti, per gioco, o meglio, per scommessa; è il 1976 e fino ad allora non ha mai corso anche se ha sempre fatto attività fisica; un giovane amico lo sfida a correre la Roma-Ostia, che allora di chilometri ne contava ben 28: la porta a termine ed è un'impresa, dì quelle che lasciano il segno; per una settimana riuscirà a stento a camminare.
Da allora non si è più fermato ed in 8 anni, dal 1980 al 1998, ha percorso oltre 40 maratone in tutta Europa, a Parigi, a Vienna, ad Atene, la sua preferita, a Londra, a Mosca, a Barcellona nel 1992, l'anno delle Olimpiadi.
Ma la sua grande passione sono le ultramaratone ed in particolare la "100 Km del Passatore": dal 1982 ad oggi è sempre partito da Firenze e per ben nove volte è giunto a Faenza, realizzando nel 1984 il suo record in circa 11 ore.
E se pensate che 100 Km siano pochi, sappiate che l'anno della sua migliore prestazione al Passatore tentò la 177 Km del Tagliamento.
Partiti dal Passo della Mauria, al confine tra il Cadore e la Carnia, gli atleti seguono il fiume nella sua lenta discesa verso l'Adriatico fino a Lignano Sabbiadoro, dove i più sperimentati amatori giungono dopo 25 ore. Il nostro, deciso ad accompagnare un amico dell'Atletica Ostia, forse perché ancora "fresco" della recente fatica al Passatore, è costretto ad arrendersi intorno al 50° Km.
Comunque l'elenco non è ancora completo, perché anche la "100 Km dei Gladiatori" a Caserta ha visto la sua presenza.
Ma la gara a cui è più legato, sia per le sue origini toscane che per la bellezza del verde in cui è immersa, è la Pistoia Abetone, gara in salita di 53 Km che in alcuni tratti, lunghi diversi chilometri, offre pendenze degne del miglior Pantani.
Di questa ne ha collezionate sette edizioni, tutte portate a termine, delle quali la migliore intorno alle sei ore.
Come avrete ben capito, si tratta di una persona a cui piace correre, e non poco. Le più lunghe distanze, le salite, il caldo, non sono sufficienti a spaventarlo: affronta le difficoltà con il sorriso sulle labbra ed un pizzico di sana ironia.
Esce ad allenarsi quasi tutte le sere, nel tempo che gli rimane dal lavoro, tranne la domenica quando, per la gara o un allenamento più lungo, corre la mattina e spesso, a riprova della serenità con cui affronta lo sforzo, senza orologio.
Della nostra squadra è un alfiere, e dei più gloriosi: quando l'amore per la corsa lo colse, si iscrisse al Cali Roma XIII, la sua prima squadra; di lì a poco conobbe Giuseppe Pavia (uomo a noi ben noto) che seguì prima nella Lyceum Ostia, successivamente nella AAA Ostia e finalmente, nel 1979, nella Podistica Ostia, squadra che contribuì a fondare con il nostro beneamato Presidente.
Dopo qualche anno trascorso nuovamente nel Cali Roma XIII, tornò definitivamente nella nostra squadra nel 1989.
Da allora non c'è stata gara, pur breve che sia, che non l'abbia visto protagonista con i nostri colori sociali e con risultati di buon livello.
Di certo le distanze delle gare più lunghe gli sono congeniali: qui la sua tenacia ed il fisico eccezionale e ben temprato sanno dare il meglio.
E' il suo amore per la corsa, per le gare, tutte, per la fatica vissuta per sé stessa, che più ci colpisce e che ne fanno, assieme a pochi altri nella nostra squadra, una delle colonne ed uno degli elementi più rappresentativi e che ci infondono stima e rispetto.
MIGLIORI PRESTAZIONI
- Ha corso dal 1980 aI 1998 oltre 40 Maratone
- Prima Maratona: Parigi nel 1980 in 3h 40'
- Migliore Maratona: Romaratona 1982 in 3h 20'
- Pistoia-Abetone: 7 edizioni su 7 (record: circa 6h)
- Passatore: sempre partito dal 1982 al 1998 ed arrivato 9 volte
(record nel 1984 in 11h)