IL PERSONAGGIO DEL MESE
(di Sergio Bizzarri)
GIUSEPPE MOSCATELLI
E’ giunto il momento di occuparci di un’altra colonna portante della Podistica Ostia: stiamo parlando del vicepresidente Giuseppe Moscatelli.
Giuseppe ha iniziato a correre quando era giovanissimo; fin dai tempi della scuola infatti si è avvicinato a questo splendido sport e, se inizialmente lo faceva (per sua stessa ammissione) solo perché era un modo per saltare qualche lezione, è bastato poco tempo per appassionarsi a tal punto da dedicarcisi più assiduamente, arrivando a raccogliere dei buoni risultati. Ha partecipato infatti ai Campionati Studenteschi, giungendo a competere a livello nazionale dopo aver superato le selezioni regionali.
Quando però la corsa cominciava a divenire troppo impegnativa, perdendo perciò lo spirito del gioco, Giuseppe smette di correre dedicandosi alla bicicletta.
In bici "il nostro" partecipa alle gare a livello amatoriale e continua a praticare lo sport fino ai 25 anni.
Poi, dopo un periodo di inattività durante il quale si sposa, nel 1967 ritorna al suo primo amore quasi per caso: accade tutto grazie ad un amico che corre, che, per scherzo, gli propone di partecipare con lui al prologo della "Corri per il verde", gara che, partendo dal Campidoglio, portava gli atleti fino a villa Borghese, più precisamente a Piazza di Siena.
Da quel giorno in poi Giuseppe non ha più smesso di correre, dando vita ad una lunghissima carriera ormai ultra trentennale. Le sue squadre sono state la UISP Campidoglio, società per la quale ha partecipato alle sue prime esperienze di gara ed Amatori Ciampino, squadra precedente al suo approdo alla Podistica Ostia.
Il passaggio alla Podistica Ostia avviene in modo quasi casuale: rimasto senza squadra perché scaduto il suo precedente impegno con il Ciampino, Giuseppe stava effettuando l’iscrizione alla "Roma-Ostia", quando è stato avvicinato dall’allora segretario della nostra squadra Ruggero Alcanterini, il quale gli propose di iscriversi con noi. Erano i primissimi anni di vita della Podistica Ostia, ed anche se non lo si può dire socio fondatore della nostra società, poco ci manca.
Se consideriamo che il signor Moscatelli vive a Ciampino, località abbastanza distante da Ostia, e se teniamo conto che nella sua zona di residenza ci sono molte società podistiche valide, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, come la Podistica Morena, Runners Ciampino, Podistica Boville, Athletic Club Velletri e via dicendo, ci possiamo rendere conto di quanto attaccamento ai colori sociali possa nutrire.
Interrogato a tal proposito, Giuseppe ci ha detto che si trova bene nella nostra società perché più che una squadra è una grande famiglia, ed è un modo per vivere i momenti liberi tutti insieme con mogli e figli.
I suoi di figli, Mauro e Patrizia, sono infatti cresciuti all’interno della Podistica Ostia. Mauro ha iniziato a correre molto presto, inizialmente spinto dal padre, poi si è innamorato perdutamente di questo sport dal fascino particolare; Patrizia invece, che ha praticato nuoto a livello agonistico poi interrotto per motivi di studio, ha provato a correre delle non competitive ma non si è mai appassionata perché ritiene la corsa forse troppo faticosa.
Non dobbiamo dimenticarci neanche di sua moglie Anna che ha partecipato a qualche gara accompagnata da Patrizia e che è comunque sempre presente sui terreni di gara in qualità di tifosa.
Ed è proprio la sua famiglia, così vicina al mondo dello sport, che ha dato a Giuseppe le giuste motivazioni per continuare dopo così tanti anni di attività. Nonostante i tanti infortuni, che si succedono nella vita di un podista, ed i sacrifici dovuti alla difficoltà di trovare un momento libero per correre, Giuseppe dopo 31 anni ancora non si è stufato della corsa, da lui stesso ritenuta a buon ragione la migliore valvola di sfogo dalle arrabbiature raccolte dopo una giornata di duro lavoro. Per fortuna fra pochi mesi andrà in pensione e, speriamo tutti, avrà più tempo per allenarsi, sempre che il suo nipotino Davide, splendido regalo di Patrizia e di Antonio Mazzuca, glielo consenta.
Giuseppe si allena dalle tre alle quattro volte la settimana, perlopiù da solo, altrimenti con Mauro oppure con Antonio, anche se quest’ultimo ormai non corre quasi più assorbito dagli impegni senz’altro più importanti di marito e di padre.
In trent’anni di corse i ricordi piacevoli sono tanti; in fin dei conti il podismo è stato il pretesto che ha permesso alla famiglia Moscatelli di viaggiare nel mondo: New York, Parigi, Honolulu, e perfino una mezza maratona in Tunisia. Il ricordo più bello però è la prima Maratona di Roma, nel 1982, dal tracciato così incantevole da rendere emozionante correrci perfino per una persona che a Roma vive tutto l’anno…
A proposito di maratone, Giuseppe ne ha corse una decina, la migliore delle quali intorno alle 3h 15’. Gare più lunghe non ne ha mai affrontate, sia perché troppo traumatiche per i tendini e per le ossa, sia perché occorrerebbe troppo tempo per prepararle.
Tra i suoi prossimi impegni ci sarà quello di insegnare anche a Davide lo spirito sportivo che ha già infuso alla sua famiglia, e poi chi lo sa, forse quello di continuare a portare in giro per il mondo il tanto amato completino della Podistica Ostia…