Il personaggio del mese di cui vogliamo parlare questa volta è il nostro giovane amico Sergio Bizzarri, che in realtà già tutti conosciamo ma del quale ci piace sottolineare alcuni aspetti della sua personalità, sia come persona sia come atleta.

Sergio fin dal primo incontro vi accoglierà con un sorriso aperto e modi gentili. Gentile come quella volta che, a una festa della Podistica di qualche anno fa, insieme a suo cognato Gianfranco, accolse tutte le signore e signorine presenti con un ramoscello di mimosa. Un gesto all'apparenza piccolo, semplice, ma che denota la grande sensibilità di questi due ragazzi.

Di solito quando si parla del personaggio del mese si inizia sempre con la descrizione delle sue qualità sportive, ma questa volta si è preferito ricordare un episodio emblematico della personalità di Sergio, del suo modo aperto, solare e cordiale di stare con gli altri.

Ma la vita sportiva di Sergio è anch'essa degna di nota. Fin da piccolo, lo sport è stato per lui una componente importante: infatti, già a otto anni, seguendo le orme del nonno Sergio, che è andato in bicicletta quasi fino a 85 anni (complimenti!) e del padre Rodolfo, entrambi appassionati di ciclismo, ha iniziato l'attività ciclistica sia in pista che su strada; poi all'età di 11 anni ha scoperto l'atletica, partecipando anche a qualche garetta come le "Tre Ville" e la stracittadina di "Romaratona".

Ormai aveva scoperto una nuova passione, che è esplosa definitivamente quando, seguendo la sorella Alessandra ed il cognato Gianfranco (che si erano iscritti alla Podistica Ostia) per riprendere le loro performances sportive con la telecamera, pensò bene di lasciare le videoriprese a mamma Fiorella per infilare le fatidiche scarpette e correre seriamente.

Fu così che la Podistica Ostia potè annoverare tra le sue fila un validissimo atleta, le cui potenzialità, vista la giovane età (è nato a Roma il 4 giugno 1971) sono eccellenti; intanto ha già vinto il "Contachilometri" nel 1996 e ben 2 volte il "Pié Veloce" (nel 1997 e nel 1999), con la ciliegina dell'ottima prestazione nella maratona di Roma del 1997 dove, con il tempo di 2h48'21" ha ottenuto un risultato straordinario per un ragazzo che non si può dedicare a tempo pieno alla corsa perché deve pensare allo studio.

Però le qualità ci sono perché Sergio vanta ottimi tempi anche sul miglio con 4'52"7, sui 3000 m con 9'45", nei 5000 m con 16'54" e sui 10 km con 34'36".

I risultati di maggior rilevo, comunque, sono nella mezza maratona con 1h14'40" (Roma-Ostia) e come già detto prima nella maratona con 2h48'21" (Roma 1997).

Queste sono prestazioni che fanno di Sergio Bizzarri uno tra i più forti atleti del Lazio a livello amatoriale. Ultimamente, durante il servizio militare ha praticamente smesso di correre, ma ha già ripreso gli allenamenti ed è sulla buona strada per riacquistare la forma.

Dicevamo dello studio: la Facoltà di Ingegneria elettronica lo ha visto frequentare con profitto i suoi corsi universitari; infatti ha dato tutti gli esami e, attualmente, sta preparando la tesi di Laurea (in bocca al lupo!)

Come tutti i giovani ama il computer e la musica che ascolta attraverso una raccolta di CD veramente eccezionale. Gli allenamenti li effettua quasi tutti i giorni con i suoi tanti amici ma soprattutto con Marco Novaro, correndo fra i viali del quartiere AXA fino alla pineta di Castelfusano e qualche volta fa i cosiddetti lavori - fartlek, allunghi, ripetute. Fino a qualche tempo fa si allenava con Gianfranco Paradiso, che però, da quando ha sposato la sorella Alessandra (alè Alessandra, ti aspettiamo) si è trasferito a Colleferro. Sergio e Gianfranco si allenavano e gareggiavano sempre insieme tanto da essere soprannominati "i gemelli", specie dopo che furono fotografati durante una gara e la foto finì sulla copertina della rivista di atletica "Tartan"; ormai li conoscono tutti nell'ambiente del podismo laziale.

Alle gare a cui partecipa viene accompagnato da tutta la famiglia composta dal nonno Sergio di 92 anni (un giovanotto!), dal padre Rodolfo e da mamma Fiorella che dai bordi della strada ci riprende con la telecamera ........sì, proprio quella ereditata a suo tempo dal giovane scalpitante Sergio! E' diventata una simpatica consuetudine per noi della Podistica Ostia vedere tutti i componenti della famiglia partecipare a vario titolo alle nostre fatiche, chi con il tifo e l'incoraggiamento (grazie! Sopratutto in alcuni momenti, ne abbiamo proprio bisogno), persino il nonno qualche volta si è prestato di buon grado a sorvegliare le nostre borse durante le gare.

Sergio, che è ancora alla ricerca dell'anima gemella, abita a Casalpalocco dove nel giardino di casa convivono piuttosto amichevolmente tre cani: Ulisse, Pongo e Biba, e tre gatte: Calimero, Camilla e Oreste ........sì, anche Calimero e Oreste sono femmine, ci fu un pò di confusione sul sesso di appartenenza quando si trattò di dare un nome alle piccole. "Provateci un pò voi a riconoscere il sesso dei gatti quando sono piccolissimi"!

OK Sergio, su questo fatto hai delle attenuanti, ma se in futuro dovesse venire alla luce un gattino, chiamalo Runner, così va bene sia per il maschio che per la femmina!