Lingua come etnonimo
L'etnonimo, la "patria" degli zingari è,
dunque, la lingua.
I due grandi gruppi zingari storicamente presenti
in Italia sono i Sinti e i Rom, che si suddividono a loro volta
in almeno una decina di sottogruppi (Sinti Piemontesi, Lombardi,
Marchigiani, Emiliani, Veneti, Gag'kane o Tajc, Estrekharia ecc.;
Rom Abruzzesi, Harvati, Napulenghere ecc.).
I Sinti (denominazione riconducibile alla regione
pakistana del Sind) sono diffusi in tutte le regioni centro -
settentrionali. Cittadini italiani, di religione prevalentemente
cattolica, ma anche evangelico - pentecostale, parlano il Sinto
(un dialetto a base neoindiana con un lessico influenzato da elementi
tedeschi e regionalistici), sono tradizionalmente dediti alle
attività circensi (Orfei, Togni, Medini), giostrai, spettacoli
viaggianti, plateatici, commerci ambulanti.
I Rom (uomini), cittadini italiani, di religione
cattolica, parlano il romanès o romanipè (un dialetto neoindiano
arricchito di imprestiti dei dialetti del sud, abruzzesi, e del
serbo croato, harvati), diffusi soprattutto nell'Italia centro
meridionale ma presenti anche nel settentrione, sono dediti all'allevamento
e commercio di bestiame (a Campobasso le principale macellerie
equine del centro urbano sono gestite da famiglie Rom), lavorazione
di utensili e metalli, raccolta del ferro ecc.
Maurizio Pagani / Giorgio Bezzecchi
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