CARTA DEI SERVIZI
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PRINCIPI FONDAMENTALI.

L'Istituto, nell'erogazione del servizio scolastico, assume come fonte di ispirazione fondamentale la carta costituzionale. In particolare:

l) Ispira i propri comportamenti ai principi di uguaglianza, giustizia e imparzialità.

Garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in conflitto sindacale, nel rispetto di principi, norme e disposizioni, anche di natura contrattuale, che regola la materia.

S'impegna a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l'inserimento e l'integrazione di questi ultimi , particolarmente quando si tratti di soggetti disabili , in difficoltà di apprendimento, stranieri, mediante interventi di prevenzione dell'evasione scolastica e verranno studiate strategie d'intervento miranti a ridurre quegli influssi che l'ambiente esercita sull'individuo limitandone la crescita e lo sviluppo; nei limiti delle risorse finanziarie a disposizione della scuola verranno realizzati progetti finalizzati al miglioramento della socializzazione e rispetto di sé e degli altri (visite guidate, progetto di educazione sanitaria e ambientale ) .Le attività didattiche si avvarranno del notevole contributo offerto dal tempo prolungato di cui la scuola di Orani è sostenitrice per recuperare e integrare quanti incontrano difficoltà cognitive e per offrire a tutti maggiori opportunità di approfondimento e miglioramento del bagaglio culturale. Nelle attività didattiche inoltre, si terrà presente l'esigenza di formare l'alunno in prospettiva del proseguimento degli studi, con la finalità di maturare in loro la capacità di scelte realistiche e consapevoli.

S'impegna a realizzare una effettiva partecipazione democratica della scuola, con la valorizzazione del ruolo riconosciuto agli OO.CC.e delle funzioni loro attribuite.

Persegue l'obiettivo del progressivo e continuo miglioramento del servizio scolastico, in termini di efficacia ed efficienza, adottando soluzioni organizzative , procedurali e tecnologiche funzionali al raggiungimento degli obiettivi. Pertanto la scuola s'impegna a:

a) fornire alla propria utenza un'informazione completa e trasparente dei servizi offerti.

b) favorire le attività exstrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale ,semplificando quelle procedure atte a sostenerla.

e) organizzare corsi di aggiornamento del personale nell'ambito di strategie d'intervento programmate dal collegio dei docenti. In tal senso la scuola auspica una partecipazione attiva di tutte quelle componenti della realtà exstrascolastiche in grado di offrire risorse e contributi per affrontare i numerosi problemi scolastici e a promuovere attività di aggregazione sociale per prevenire episodi di disagio, evasione e dispersione.

Riconosce la libertà di insegnamento dei docenti, nel rispetto della personalità degli

alunni e degli obiettivi fondamentali nazionali e comunitari, e si fonda sul presupposto che l'aggiornamento è sì diritto-- dovere per il docente e un obbligo per l'amministrazione.

AREA DIDATTICA.

La scuola con il concorso di tutti i suoi operatori e il coinvolgimento delle famiglie, istituzioni e società civile, mira al raggiungimento delle finalità espresse nell'articolo 3 e 34 della costituzione e cioè:

a)elevare il livello di educazione e istruzione personale di ciascun cittadino; b)potenziare la "capacità di partecipare a valori della cultura e della convivenza sociale"

c)garantire con specifiche iniziative (riunioni con docenti del precedente ciclo di studi degli alunni nuovi iscritti )la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell'istruzione;

b)adottare soluzioni idonee a rendere possibile una razionale distribuzione dei tempi settimanali di studio e la possibilità di disporre di tempi da dedicare al gioco, alle attività sportive o artistiche e all'apprendimento di lingue straniere.

c)elaborare e diffondere strategie didattiche fondate sull'uso di rinforzatori, più che sulle finalizzazioni e adeguando comunque, queste ultime all'età dell'alunno e alla funzione sempre educativa e mai intimidatoria o mortificante della punizione, essendo la motivazione ad apprendere legata ad un rapporto positivo tra scuola e alunni, ad una condizione di generale benessere. La scuola altresì garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicazione del progetto dell'offerta formativa e la programmazione educativa e didattica. Il progetto dell'offerta formativa contiene l'insieme delle scelte formative didattiche, pedagogiche ed organizzative, elaborate dai competenti organi della scuola In particolare determina la distribuzione delle risorse umane e finanziarie, le iniziative di carattere culturale, sociale e sportivo della scuola. Il P.O.F. è deliberato dal collegio dei docenti per gli aspetti formativi, organizzativi, pedagogico-didattici e dal consiglio di istituto per gli aspetti finanziari e organizzativi generali, entro la data di inizio delle lezioni; è aggiornato nel corso dell'anno scolastico per eventuali esigenze sopravvenute. Contiene , inoltre, i criteri relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei docenti alle stesse, alla formulazione dell'orario del personale docente e ATA. alla valutazione complessiva dei servizi scolastici. E' integrato dal regolamento di istituto per le seguenti materie: vigilanza sugli alunni, comportamento degli alunni, uso delle strutture scolastiche, delle attrezzature e dei sussidi, modalità di comunicazione con le famiglie, continuità educativa,funzionamento dell'ufficio di segreteria, attività degli OO.CC.,.. . Nell'ambito delle scelte di carattere organizzativo e finanziario adottate dal consiglio di istituto, il capo di istituto avvalendosi delle collaborazioni necessarie, predispone il piano attuatìvo del progetto di istituto, esplicitando la pianificazione annuale delle attività formative, didattiche e pedagogiche e le modalità della loro attuazione. Compete al collegio dei docenti l'approvazione del piano medesimo

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

E' elaborata dal collegio dei docenti e progetta gli itinerari formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi della scuola media ed elementare e negli orientamenti della scuola materna.

Individua gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Indica le attività culturali, sociali e sportive da attuare nel corso dell'anno scolastico, nonché gli interventi di recupero e di sostegno. Privilegia annualmente il perseguimento di uno o più obiettivi di particolare valore proposti dall 'analisi della situazione socio-culturale dell'istituto.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA.

E' strumento di pianificazione operativa dell'organizzazione dell'insegnamento e dell'apprendimento, in attuazione dei criteri generali stabiliti per l'intero istituto. Specificatamente delinea i percorsi formativi relativi alla classe e alla sezione e ai singoli alunni, individualizzando tempi e ritmi di apprendimento. Assume i contenuti dei vari ambiti disciplinari (per la scuola media ed elementare) e dei vari campi di esperienza (per la scuola dell'infanzia). La programmazione didattica generale è elaborata annualmente, nei primi due mesi di attività didattica; quella specifica ha cadenza settimanale nella scuola elementare ,annuale nella scuola media e nella scuola dell'infanzia, ed è sottoposta in modo sistematico a verifica e valutazione dei risultati. E' elaborata dai consigli di classe, di interclasse e di intersezione.

CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA.

La scuola s'impegna a garantire le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi. A tal fine richiede la collaborazione dell'ente locale per l'attivazione degli interventi che assicurino la pulizia dei locali , l'incolumità degli alunni e degli operatori, la migliore fruibilità dei servizi, con particolare riguardo a quelli predisposti a favore degli alunni disabili. Accertata, inoltre, la conformità ai parametri dettati, dà disposizioni in materia di attrezzature, sussidi e spazi. Di concerto con le autorità competenti predispone un piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità.


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