STORIELLA DI ORBEILLAZ





INTRODUZIONE

Narrazione di fatti ed eventi veramente accaduti e con qualche sfondo leggendario.
I nomi, i fatti e le cose sono puramente casuali!
 
 

CAPITOLO 1°

C'era una volta un piccolo paesino speduto della valle d'Ayas che rispondeva al nome di Orbeillaz.
Un tempo il paesino era abitato da una moltitudine di fanciulli che si riuniva in piazzetta della Chiesa x giocare a nascondino.
C'erano Paolino l'assassino, Pietruzzo il truzzo, Sbrich l'intellettuale, Ulu ululà, Feto fetina, Mago Merlino, Lollo Pelù ed i cavalli
Lolla e Bettinelli. Ah, non dimentichiamoci della zozzeria: Monica, Lucia, Claudia e Betta.
Vi era anche una seconda compagnia che stazionava al comune di Challand dalla quale il prode Ghila decise di scappare xchè troppo violenta e si instaurò, grazie all'aiuto di Ukki My Ukkimi Max, nella compagnia di Orbeillaz.
DA QUI EBBE INIZIO L'ERA DI "QUANDO ME LA SBATTEVO AL CAMPETTO"
Vi ricordate di Scrofarello?
Brutto e goffo bambiniello orripilante.
Non dimentichiamoci di Caci Caciola che si faceva chiamare De Simone... che elemento!
 
 

CAPITOLO 2°

Nella compagnia vi era anche un bambino piscinin brut e cativo che, arrivando in altezza x miracolo ai giochini del bar della cagata, bestemmiava come un turco; fu soprannominato dal mitico Enrico (che rubava le ostie in chiesa) Topo Gigio!
A volte capitava, e dico solo a volte, di stazionare e cazzeggiare in piazzetta; un bel giorno cavalcando come un prode cavaliere passa sul suo destriero un ragazzo con la faccia da babbo di minchia che, conosciuto in seguito ad una caccia al tesoro, rispondeva al nome di Bartolandia!
Volete sapere l'entrata in compagnia del Lando?
Ancora più da babbo di minchia, presentato da Merlana!

Tutti insieme si rideva
ed in giro si prendeva
si era soliti chiamare
nel sottile bisbigliare
con un nome un po' carino
il Paolino Paperino!

Questo nome diversivo
che Paolino detestava
lo rendeva un po' esplosivo
e talvolta s'incazzava
con un legno grossolano
e la testa dentro l'ano
quasi prese sul testone
l'animale grossolone!

C'era anche l'animale, a dire la verità gli animali erano 2, non dimentichiamoci l'uomo col soprannome da cane: Sbric.
A questo punto un doveroso saluto all'elefantino, urhrhrhurhrh.
Con l'arrivo in compagnia di Ukky My Ugghy Mid Max, delta, telefonino, moto e Sinctu, ci siamo giocati tutte le donne, se le baccagliava tutte lui tranne una che era al campetto ad essere sbattuta!

Qui vi narro e narrerò
le storielle che farò.

C'era quella dello smacco
brutto e grasso era Saracco
c'era quella dei merdoni
quel tarrone di Landoni
é arrivato dal campetto
ghila culo con l'elmetto!

C'era invece chi baciava
senza aver nessun sospetto
e alla fonte poi sciacquava
con parole di rigetto
la sborraccia ormai ingerita
da Fiammetta divertita:
Filiberto aveva amato
la donzella che d'apprima
allo Spy avea succhiato
la cappella senza rima!

Che bel Scrofarel!
 
 

CAPITOLO 3°

Gli anni passavano, le persone crescevano e la compagnia si allargava, c'era un elemento che era solito arrivare in piazzetta tutte le mattine e tutti i pomeriggi in bicicletta, e che bicicletta! Era grasso ed in bici formava una figura goffa, gli vennero assegnati svariati nomi, uno più bello dell' altro: Leviatan, Perry Naso, James Squalo ma il più usato era Zen-Ello ragazzo Bi-Ello!
C'era anche qualcun altro che si faceva portare in montagna la mountain bike dal paparino x poi usarla solo x venire in piazzetta... vero Ghila?