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Cos'è: un gruppo di supervisione è un gruppo di operatori di orientamento che si riunisce periodicamente (per esempio una volta al mese) per discutere i casi 'difficili' capitati. In ogni incontro chi lo desidera presenta un caso e si confronta con gli altri presenti (circa mezz'ora a caso, 3-5 ore per ogni incontro). Si tratta di uno strumento estremamente utile:
Uno dei maggiori rischi della nostra professione è infatti l'isolamento e il mancato confronto con i colleghi, anche perché normalmente siamo pagati sulla sola base delle ore di colloquio con i clienti. Composizione e costituzione: possono essere costituiti gruppi 'chiusi', riservati cioè a operatori che lavorano in una determinata struttura, o gruppi 'aperti' fra operatori che lavorano in contesti diversi ed abitano in una stessa città. La composizione ottimale è di 5-15 persone, fra cui almeno due senior; in mancanza di senior, è comunque positivo anche il confronto fra soli operatori junior. La partecipazione può essere gratuita (quando ad esempio gli operatori lavorano tutti nella stessa struttura o hanno pari esperienza) o a pagamento (quando il gruppo è avviato da operatori senior soprattutto per rispondere alle esigenze di formazione di altri operatori). La nostra filosofia: noi immaginiamo i gruppi di supervisione come uno strumento democratico e egalitario per la diffusione dal basso delle buone pratiche e della collaborazione fra operatori, vale a dire che i gruppi sono costituiti fra soli operatori (senza 'esperti esterni'), sono in genere gratuiti o con quote di partecipazione ragionevoli, e tutti i partecipanti, quando ne hanno, presentano i propri casi (tutti sono supervisori di tutti). Crescete e moltiplicatevi: se ancora non fate parte di un gruppo di supervisione, noi vi invitiamo a formarne uno con gli altri operatori che conoscete.
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