A . O . C .
ASSOCIAZIONE ORIUNDI CERISOLA
Parrocchia dei SS .Pietro e Paolo
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Scopo dell'associazione
Pos.Geografica di Cerisola
Un po' di Storia di Cerisola
Costituzione della Parrocchia
Costruzione della Chiesa di San Pietro lunedì 10 febbraio 2003 18.14
Riferimenti
Scopo dell'Associazione
Lo scopo dell'Associazione è il coinvolgimento dei Residenti e degli Oriundi a iniziative tendenti a :
1-Rinforzare i legami degli Oriundi con la Terra di Origine
2-Rinforzare i legami fra gli Oriundi stessi e fra loro e i Residenti
3-Ricordare tanti fatti passati e recenti legati a Cerisola
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Posizione Geografica di Cerisola
Cerisola è una Frazione del Comune di Garessio, in prov.di Cuneo (Piemonte), situata nell'alta valle del Neva, che è tributario del fiume Centa che sfocia in mare ad Albenga (Liguria).
Il Neva ha origine nella parte occidentale nel Giovo verso Galè, detto comunemente fonte di Garvuglio e da altro
detto Penino nel monte detto sotto Galè; riceve il rio detto delle Volte che origina da due fonti : uno detto fonte di
Battaglia e l'altro detto la Cerasa ; nella parte verso mezzogiorno scorre il rio detto della Versa che origina da un
fonte delle Moglie e da un'altro fonte detto la Rondoraira e anche questo si getta nel fiume Neva.Il nucleo abitato di Cerisola sorse sulla strada romana da Garessio ad Albenga .
Si notano ancora alcuni tratti del selciato, un ponte romano sul Neva a valle di Cerisola e parecchi ponti medioevali
caratteristici per la"schiena d'asino ".
La frazione si trova a Km 14 da Garessio. altezza di 522 m, nella valle del Neva e cioè già sotto l'influsso climati
co marino. Dalla parte nord ,verso Garessio è protetta dal colle di San Bernardo (altezza circa 1000 m ).
La nuova strada statale che passa più a monte è allacciata con la comunale di Cerisola proprio al confine tra le
province di Cuneo (Piemonte) e Savona (Liguria).La Frazione è divisa in tre borgate : Chiesa - Croce - Roà .
Nel 1951 contava 319 abitanti con 95 famiglie ; nel 1961 ne contava 250 con 80 famiglie ; nel 1971 c'erano
212 abitanti e nel 1981 erano calati a 115. Purtroppo la discesa di persone Residenti è continuata e oggigiorno
(fine 2002) sono rimasti circa 50-60.Il nome di Cerisola probabilmente deriva dalla presenza antica di alberi di ciliegio che, data la buona esposizione,
avevano una maturazione anticipata.Un po' di Storia di Cerisola
Si sa che vi era un maniero, appartenente ai Signori di Garessio e quindi il nucleo di Cerisola ha seguito le
vicende storiche di Garessio.
Altri episodi storici degni di nota sono per esempio l'assedio del conte Catalano in Castelvecchio (1672) e sua
fuga attraverso Cerisola e poi le vicende della rivoluzione francese con la Campagna d'Italia di Napoleone e la
cosiddetta " battaglia di Loano " e l'attacco del generale Roguet al San Bernardo.Attraverso l'organizzazione ecclesiastica è, però, sempre esistito un legame tra Cerisola e la valle del Neva, per
cui , attraverso i documenti ecclesiastici, è più facile rintracciare notizie riguardanti il paese.Cominciamo col periodo storico che va dal 1165 al 1390 .
Il Papa Alessandro III° che stava andando in Francia dal re Luigi VII°, via mare, fu costretto da una furiosa
tempesta a rifugiarsi all'isola Gallinara dove ricevette dai monaci Benedettini, grande accoglienza. Appena
le condizioni del mare lo permisero proseguì per Montpellier.
Ritornato a Roma (23-11-1165) si ricorda di quanto ricevuto dai monaci ed anche dei loro desideri .
Con Atto papale, mette sotto la sua diretta giurisdizione il Monastero della Gallinara e le sue pertinenze,
alle quali aggiunge il Contado di Andora e il Castello di Cerisola . Della donazione faceva parte anche la
Chiesa di San Benedetto che già esisteva da tempo .Cerisola è certamente importante, data la sua posizione sulla via di transito al mare e la possibilità di
controllarla .Nei libri storici si cita che la " Comunità di Garessio " era formata dai luoghi ed abitanti di Garessio,
Mursecco, Porenca e Cerisola e che gruppi di uomini, ciascuno proveniente da questi luoghi, aveva
autorità per trattare con i Signori di Garessio che erano i Marchesi di Ceva.Nel 1390 un Atto di questi Signori, elenca dettagliatamente i 22 Consiglieri di Cerisola .
I nomi erano i seguenti : Tommaso Gollo, Oliveiro Gollo, Giovanni Gollo, Nicolino Gollo,Bernardo
Gollo, Pietro Bria, Bertone Andrea, Francesco Taramazzo, Giovanni Taramazzo, Guglielmo De Canale,
Delfino Volpe, Francesco Bonsignore, Antonio Averame, Raffaele Averame, Giovanni Rosso, Enrico
Gardino, Lorenzo De Canale, Antonio Celesia, Guglielmo Averame, Guglielmo Bonsignore, Corrado Bo,
Giacomo Ravetta.Durante la Signoria del Marchese Nano II° di Ceva, fu costruita vicino alla Chiesa di San Benedetto
una "Torre di vedetta " (attuale Campanile ) ed un "ricetto"(ricovero-magazzino) con mura e porte
a difesa delle case e delle ville del borgo.Il "Catasto Miniato"del 1555 dell'Archivio storico di Garessio, registra per Cerisola 122 case, 2
alberghi, 11 laghi per macerare la canapa, un mulino da panni, un mulino per cereali, un piano della
torre, e poi orti, castagneti, campi, vigne ecc...
Tutto quanto era proprietà di 54 persone (49 uomini- una donna-4 eredi) .
Quindi una buona crescita del Borgo di Cerisola attorno alla Chiesa di San Benedetto,Costituzione della Parrocchia
Pur avendo avuto il borgo di Cerisola una crescita in beni ed abitanti, dal punto di vista ecclesiastico
era soggetto alla parrocchia di Castelvecchio(luogo distante circa 10 Km).Il 7 Maggio del 1594. essendo vescovo di Albenga il Rev.mo Luca Fiesco, la Chiesa di Cerisola
venne separata dalla matrice di Castelvecchio.
Gli uomini di Cerisola si obbligarono a dare come dote una somma di 40 scudi annui.Costruzione della Chiesa di San Pietro
Il 7 di Maggio del 1645 nel luogo detto "la piazza" fu posta la prima pietra di una nuova Chiesa
parrocchiale e 2 anni e dopo cioè il 2 Giugno 1647 fu stabilito di dedicarla ai Principi degli
Apostoli, Pietro e Paolo.
Riferimenti
Parrocchia di San Pietro - Fraz. Cerisola - 12075 Garessio (CN )