DALLE DELIBERE CONSILIARI

In data 18/10/1888:  "...Il Consiglio, considerato che il campanile é rimasto scoperto per il crollo della cupola e per via delle piogge le scale sono totalmente rovinate e l'orologio ivi collocato (costato L. 1.600) non funziona più.....".

In data 2/3/1891: "...Stabilito col Sig. Raimondo Borea di Cagliari la riparazione dell'orologio pubblico e dell'organo per L. 250. Costui, presi tre pezzi che avrebbe riparato presso il suo laboratorio di Cagliari, non si é mai più fatto vivo nonostante i reiterati inviti....".

In data 30/5/1908: "...Acquisto orologio per la torre.....".

In data 6/5/1909: "...Si delibera per l'acquisto dell'orologio della ditta Arseine Cretin l'Ange de Compagnie di Morbier (Iura) per sole L. 1.900 conforme al modello di quello collocato nella Cattedrale di Cagliari.....".

In data 20/2/1910: "Collocato il nuovo orologio pubblico nel campanile della chiesa parrocchiale acquistato dal municipio da una Ditta francese reppresentata dai Sigg. Fioretti di Dolianova. Con rescritto del 24/2/1910 il Vicario Generale Mons. Giueppe Miglior autorizzò il collocamento. Custode e responsabile dell'orologio é stato nominato il notaio Enrico Lecis. Detto orologio é simile (o uguale) a quello della Cattedrale di Cagliari.....".

In data 31/11/1911: "...Istituito il posto di regolatore del pubblico orologio con salario annuo di L. 100 lorde....".

(Dal volume di Paolo Pattarozzi su Villasalto)

DAL REGISTRO PARROCCHIALE

(Cortesia Mons. Luigi Melis)

Nel 1910, quindi, l'orologio pubblico fu sistemato sul campanile della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e iniziò a funzionare regolarmente.

Più recentemente, sostituito da tempo il vecchio orologio con uno più moderno, la vecchia macchina, che si trovava omai ridotta allo stato di rottame, é stata rimossa dal campanile, completamente recuperata e resa nuovamente funzionante, almeno a titolo dimostrativo.

Ciò si deve soprattutto al restauratore Lucio Mulas che, dopo aver esaminato attentamente lo stato del rudere, ha sapientemente coordinato il gruppo di volontari del paese che ha curato il minuzioso restauro.

A conclusione dell'impegnativa opera di recupero, il prezioso reperto é stato risistemato sul bel mobile originale, anch'esso completamente restaurato, in modo da agevolare l'esame dei particolari meccanici anche durante il funzionamento puramente dimostrativo.

Attualmente, il prezioso cimelio restaurato, dopo ripetuti cambi di sede e in attesa di una sistemazione definitiva, ha trovato precaria ospitalità al piano terra del Comune dove é facilmente apprezzabile in tutta la sua bellezza.

Si ringrazia l'amico Tullio Piras per aver preparato la visita e l'Assessora alla Cultura Anna Lusso per la cordiale accoglienza.

Si ringrazia, inoltre, il Sindaco Paolo Maxia che, con squisita disponibilità, ha ricevuto il Dott. Giorgio Murgia ed i suoi collaboratori illustrando cortesemente l'intenzione dell'Amministrazione di trovare una più degna collocazione definitiva al prezioso reperto, magari presso il Museo Minerario "Su Suergiu".

Il Dott. Giorgio Murgia ha offerto al Sindaco la sua piena disponibilità  a curare la presentazione tecnica e storica del prezioso cimelio e del suo restauro nel caso in cui l'Amministrazione reputasse opportuno organizzare un'apposita manifestazione a tale proposito.

2/7/2020

Durante l'interessante incontro fra il Dott. Giorgio Murgia e il restauratore dell'orologio,  Lucio Mulas, sono stati focalizzati alcuni importanti aspetti tecnici dei complessi lavori di restauro da lui effettuati sul rottame dell'antico orologio che ne hanno nuovamente consentito il funzionamento, dopo tanto tempo, seppure a titolo puramente dimostrativo.

In questa occasione é stato possibile ammirare la collezione di Lucio Mulas, ricca, fra l'altro, di rari motoveicoli d'epoca, da lui sapientemente restaurati; tale preziosa collezione merita di essere opportunamente valorizzata ed esposta e costituirebbe, sicuramente, una pregevole attrazione anche a fini turistici.

Successivamente, lo stesso Lucio Mulas, a cui va un sentito ringraziamento per la sua cortesia, ha accompagnato il  Dott. Giorgio Murgia ed il suo collaboratore dal parroco della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo.

Mons. Luigi Melis é stato gentilissimo e prodigo di notizie storiche dettagliate e documentate sull'orologio, sulla chiesa e sul Santuario di Santa Barbara.

In particolare, ha informato i visitatori che l'ultimo regolatore del pubblico orologio é stato Nazareno Agus.

Alla fine del colloquio ha fatto dono ai visitatori del suo libro sul culto di santa Barbara in Sardegna.

Al Rev.do Monsignore va un sentito ringraziamento per la squisita cordiale accoglienza ed un riconoscente plauso per la documentazione e le esaurienti notizie gentilmente fornite. 

17/7/2020

IL FABBRICANTE

Arsène Cretin-l’Ange: célèbre fabricant d’horloges du Jura dont l’entreprise, suite à la crise de 1929, s’arrêta en 1933. (http://horloge.edifice.free.fr.)

LA PARROCCHIALE DI SAN MICHELE ARCANGELO

 COL CAMPANILE SU CUI ERA COLLOCATO L'ANTICO OROLOGIO

IL COMUNE DOVE E STATO SISTEMATO L'OROLOGIO RESTAURATO

IL ROTTAME DELL'OROLOGIO PRIMA DEL RESTAURO

IL MOBILE CON L'OROLOGIO RESTAURATO

(VISIONE FRONTALE)

L'OROLOGIO RESTAURATO

(IL QUADRANTE E DELLE FRECCE INTERAMENTE RICOSTRUITI)

L'OROLOGIO RESTAURATO

(VISIONE DEL RETRO)

L'OROLOGIO RESTAURATO

(PARTICOLARE DEL RETRO)

L'OROLOGIO RESTAURATO

(VEDUTA LATERALE)

L'OROLOGIO RESTAURATO

VEDUTA LATERALE - PARTICOLARE DELLA MARCA:

"A C" (= "ARSEINE CRETIN")

L'OROLOGIO RESTAURATO

(PARTICOLARE DEL PENDOLO E DEI 3 CONTRAPPESI)

IL RESTAURATORE E I VOLONTARI CHE HANNO LAVORATO AL RESTAURO