Da poco tempo ha ripreso a funzionare l'antico orologio sito sulla facciata della bella palazzina del Municipio di Macomer; l'orologio, fornito nel 1883 dalla Ditta Italo Fioretti, attiva a Cagliari dal 1882 in poi, era fermo da oltre un trentennio.

Già ripetutamente restaurato, riparato e manutenuto per lunghissimi anni dal Sig. Gioacchino Cuccu, che fu custode del carcere mandamentale, l'orologio é stato perfettamente rimesso in funzione da suo figlio Antonio, ispettore superiore e comandante della polizia penitenziaria.

Il Sindaco di Macomer, dott. Onorato Succu, ricevendo in visita il dott. Giorgio Murgia assieme al suo collaboratore dott. Paolo Bullita, ha mostrato e illustrato con orgoglio l'antico orologio, nuovamente funzionante, e la seconda campana, recuperata e conservata nel suo studio.

Ha espresso il compiacimento, il plauso e la gratitudine, sue e dell'Amministrazione, per la continua opera, volontaria e gratuita, svolta, con vera passione, da Gioacchino e Antonio Cuccu.

Accogliendo anche alcuni suggerimenti del dott. Giorgio Murgia, il Sindaco si è ripromesso, inoltre, di valorizzare e sistemare più opportunamente l'antico orologio.

Macomer, Sabato 1 agosto 2015.

MUNICIPIO DI MACOMER

ONORATO SUCCU - ANTONIO CUCCU - GIORGIO MURGIA

LA FACCIATA PRINCIPALE DELLA MACCHINA

LA FACCIATA PRINCIPALE DELLA MACCHINA

VEDUTA COMPLESSIVA

LA MACCHINA DELL'OROLOGIO E ANTONIO CUCCU

CONTRAPPESI IN PIETRA

MASSA OSCILLANTE

MANOVELLA DI CARICA

LA PRIMA CAMPANA CHE BATTE LE ORE

SI INTRAVVEDE LA SCRITTA: ".... COMUNE DI MACOMER ....."

LA SECONDA CAMPANA CHE BATTEVA I QUARTI

SI INTRAVVEDE LA SCRITTA: "... I. FIORETTI ..... MACOMER 1883 ..."

MECCANISMO CHE AZIONAVA LA SIRENA

GIOACCHINO E ANTONIO CUCCU