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Il
cantante solista del gruppo è Giuseppe Porcu, anche autore dei testi e
delle melodie, mentre agli arrangiamenti collaborano tutti gli altri
elementi del gruppo: Cristian Porcu alla batteria, Fabrizio Porcu
organetto e tastiera, Giuseppe Barmina percussioni e voce, Danilo Pala al
basso e Simone Pala sax e voce .
La band è nata nel 1984 con un nome diverso: “Il Veliero”. «In
quegli anni ancora non avevamo un repertorio in limba, ma cantavamo
canzoni latino-americane, spirituals e quanto altro soddisfasse i nostri
gusti. Per questo avevamo
scelto un nome italiano, poi, per esigenze
commerciali, serviva un nome in sardo che avrebbe caratterizzato meglio lo
spirito etnico del nuovo gruppo. E così si è scelto di essere Derrama»,
puntualizza Giuseppe Porcu.
Ai
testi in parlata orunese si affiancano generi musicali vari (etno, rock e
blues). Il contenuto delle
canzoni prende spunto dalla realtà vissuta nel paese di Orune che è
spesso simile a quella di altri centri del Nuorese.
«Da sempre abbiamo
preferito esibirci nelle manifestazioni che avevano un significato
particolare», ricorda Giuseppe, « come, per esempio, convegni, incontri
o concerti dedicati proprio a queste problematiche».
Fra questi i concerti per Silvia Melis, al campo sportivo di Tortolì
(in quel periodo in mano ai sequestratori), e quello organizzato da Radio
Barbagia, che si è svolto nel Supramonte di Orgosolo. Ma, l’esibizione
più emozionante è stata la serata nel reparto infettivi dell’ospedale
di Is Mirrionis a Cagliari, per i malati di Aids. «Un’esperienza molto
forte, che non dimenticherò mai», sottolinea Giuseppe.
Il primo cd, dal titolo “Chelos jaros”, ebbe un buon riscontro di
critica e di pubblico, anche per la canzone “Nunnale”, in ricordo del
loro amico Paoletto Ruju (rapito ad Orune
e mai tornato a casa) da molti considerata un inno contro i sequestri di
persona e cantata assieme a Piero Marras.
Il riconoscimento del loro valore artistico è arrivato con la
partecipazione ad “Icnos”, la rassegna musicale che raggruppa i
migliori artisti della Sardegna. Ma, la consacrazione artistica è
arrivata con la trasmissione del brano “su dolu ‘e s’ammentu”,
sulle onde di Radio Rai, nella trasmissione di musica etnica
“Mediterraneo” curata da Paolo Scarnecchia, massimo esperto del
settore.
I
Derrama non vogliono fermarsi ai successi conseguiti e guardano
avanti: “Abbolottu”
dovrebbe essere il titolo del nuovo cd che desiderano pubblicare.
E’ un lavoro di buona qualità che ha tutti i requisiti per
dare ancora tante
soddisfazioni a questi musicisti.
L’
obiettivo è adesso quello di far parlare dei Derrama per l’indiscussa
qualità della loro musica e non solo per la sociologica ammirazione nei
confronti di un gruppo che ha la “base operativa” in un “paese del
malessere”.
Discografia:
“Chelos jaros” (1997); “Abolottu”
(2002)
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