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L'unica fonte
nuragica, che conserva in elevato una parte importante della sua antica
bellezza, si trova in una selvaggia valletta del salto comunale di Orune.
La sua architettura in tecnica isodoma, appartiene al momento di maggiore
splendore della Civiltà nuragica (fine del 2°mill.), ma il suo uso
si protrasse fino all'Età del Ferro. All'interno della costruzione è
contenuta una cameretta circolare in forma ogivale, dove si raccoglie
l'acqua, e dei gradini miniaturisti , che ripetono in piccolo le strutture
dei maggiori pozzi sacri di uguale fattura. L'ampio ingresso, la facciata
ad alto timpano e la tecnica costruttiva accurata fanno pensare ad
influssi orientali, forse egiziani, mediati da popolazioni semite. Fu
scavato nel 1955, ma un recente rinnettamento ha messo meglio in luce le
strutture addossate, con una raccolta d'acqua secondaria e un ripostiglio
di preziosi ex voto in bronzo. |
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