Provate a leggere cosa dice di noi umanisti questo simpatizzante di Utopia.
Ne è uscito un simpatico articolo (che all'autore non è piaciuto, ma a noi sì)

La notizia che ho da darvi è che recentemente si è fatta una sensazionale scoperta: il pianeta Human ha abbandonato la sua orbita situata a milioni di anni luce dal nostro pianeta Terra e si è avvicinato a fortissima velocità al nostro sistema politicosocialburocratico intergalactico, si sa per certo che i suoi misteriosi abitanti, gli Umanisti, sono calati con delle navette nelle nostre città e stanno cercando di confondersi con gli abitanti della terra, anzi, sembra che stiano facendo proseliti tra gli umani-terrestri illustrando le loro teorie di pacifismo e di coscienza interiore, cose che ovviamente noi non capiamo essendo esse stesse, per antonomasia, illustrate in un idioma arcaico per le nostre schizofreniche e moderne metropoli.
Ma come possiamo riconoscere un umanista?
Procuratevi un documentario sui figli dei fiori o sugli hippy della fine degli anni sessanta, osservate attentamente il loro sguardo carico di speranze per un mondo diverso, analizzate i pulmini Volkswagen e le loro due cavalli Citroen, osservate come si muovono in gruppi e come guardano la natura, bene, ora proiettateli nel duemila, sostituite il pulmino con una station wagon Ford, sostituite i dipinti fatti a bomboletta sulle carrozzerie con degli adesivi polimerico-computerizzati, metteteli a sedere su dei motorini Ninja- Giapponesi, immaginateli non più a torso nudo, ma vestiti come degli odierni studenti della Università Statale di Milano ...ed avrete un primo human-indizio.
Ricordatevi! Ricordatevi che gli allora innocenti e pacifici hippy poi inventarono il sessantotto riuscirono a bloccare la guerra del Vietnam, a scardinare il bigottismo clericale, a propagandare il libero sesso, a bloccare le Università, a creare gli Zeppelin, i Beatles, I Pink Floyd, a frantumare le famiglie padre padrone -mamma schiava- figlia bigotta, a lanciare il femminismo....e così via.
È questo che gli Umanisti vogliono? È questo che si cela sotto quelle care dolci e disponibili entità? Sono una minaccia per noi come potevano esserlo i primi Hippy?
Magari non più lotta per il sesso libero, ma lotta contro l’inquinamento? Oppure non più femminismo ma new-age? Oppure non più Zeppelin ma musica classica?
>È questo che Voi volete?...O forse, è questo di cui avete oggi bisogno???. Mah.
Altro human-indizio. Se avete un'età compresa tra i venti ed i quarant’anni vi sarà sicuramente capitato di avere una storia sentimentale con una tipologia di persona ben precisa, una persona tendenzialmente magrolina, asciutta, cocciuta ed un po’ tignosetta, probabilmente vegetariana, iperattiva ma con uno sguardo perennemente rivolto al di la delle tue spalle, una persona con tanti gruppetti di amici, ciascun gruppetto con una sua identità precisa, una persona sempre disposta a discutere, anche quando sei a casa la sera sfinito e vuoi sentire il telegiornale in santa pace, un individuo dotato di energie spropositate che quando sei stanco morto ti obbliga ad uscire ed a fare un: -qualche-cosa-per-se-o-per-qualche-d’uno-o-per-noi-tutti-che-non-capiamo-più-chi-siamo-e-dove-andiamo?
Bene se vi trovate di fronte un essere che assomiglia a questa descrizione è probabilmente un umanista.... del pianeta di human....posso solo darvi un consiglio: datele da amministrare i soldi che faticosamente avete messo in banca ma non sposatela/o.
Torniamo alla collisione tra i due pianeti, il nostro ed il pianeta human, premesso che la sua distruzione con dei missili intercontinentali lanciati nello spazio è cosa da film americano e che il pianeta non è di grosse dimensioni... proporrei di farlo atterrare in una landa deserta del Kazakhstan, circondare il luogo con un muro alto almeno dieci metri, provvedere al loro sostentamento con lanci di cibo ed acqua dagli aeroplani americani, oggi impegnati in quella "bazzecola" della guerra contro la Iugoslavia, infine dovremmo mandare in missione Clemente Mastella, Franco Marini, Massimo Dalema e Silvio Berlusconi con il compito di convertirli alla nostra Realpolitik.
Consiglio anche di imporgli un ulteriore periodo di quarantena di quindici anni, tanto dieci anni gli hanno già fatti, ed una portineria che gli autorizzi ad uscire soltanto con il permesso scritto del Sen. Antonio Di Pietro.
Troppa attenzione per gli umanisti?? No, abbiamo finalmente trovato i veri ed unici extraterrestri, essi meritano tutte le nostre migliori attenzioni.

Eric Fricker