La
Baronia di Posada (1431-1869)
La segnalazione di errori, imprecisioni, omissioni, commenti ci sara' davvero gradita e volentieri vi leggeremo a questo recapito di posta elettronica LA FINE DELLA BARONIA Per preparare il Regno di Sardegna a
divenire uno stato moderno, i Savoia
operarono molte profonde trasformazioni del modo di vivere
delle amministrazioni e dei sudditi. Dopo il tristemente celebre "editto
delle chiudende", che comunque cercava, se
non altro nelle intenzioni, di ordinare il territorio
sotto l'aspetto della proprieta' privata, era il caso di
rivedere il sistema delle facolta' giurisdizionali. Nel frattempo donna Marianna Nin
Zatrillas, duchessa di Sotomayor (e di Posada e
Montalbo), successe al padre don Ignazio appena in tempo
per fregiarsi dell'ultima signoria. Con atto di snobismo
ed animo comprensibilmente irritato, donna Marianna
ricuso' la stima che i periti dell'apposita commissione
avevano elaborato, e si lancio' in una serie di vertenze
e di cavillosi ricorsi fino al 1842,
quando rifiuto' definitivamente la somma messale a
disposizione dal governo sabaudo. Paradossalmente, pero', la fine del sistema
feudale e l'incorporazione della Sardegna al Regno, con
la parificazione delle regioni, non avrebbe portato gran
comodo ai sardi, perche' il fisco del nuovo stato ebbe
poi bisogno di compensare le sue operazioni di espansione
con pesantissimi effetti sulla popolazione. Le operazioni di riscatto dei feudi pare
abbiano avuto termine nell'aprile 1846,
ma qualcosa restava ancora in sospeso. Il 26 gennaio 1859 la Direzione del Demanio offriva alle eredi una rendita annua di 576.000 lire italiane. La politica dello stato sabaudo a proposito
della Sardegna (ricordiamo che i Savoia l'avevano avuta e
ricevuta un po' come "seconda scelta") era in
quei tempi un po' ambigua, percio' il 22 maggio
del 1860 il governo britannico
scrisse al Cavour per chiedere un
formale impegno a non cedere alcuna parte del territorio
italiano alla Francia. Il 25 maggio 1860 il prezzo per il riscatto della contea di Montalbo fu finalmente stabilito in 8.000 lire italiane, e venne accettato dalle eredi di donna Marianna.
Il Regio Decreto 15 gennaio 1869,
n. 1146, ratifica la transazione e l'erogazione della
Provvidenza sovrana di pochi giorni prima (con cui il
regno affrancava il popolo del feudo baroniese), e chiude
per sempre, dopo 438 anni, la storia della Baronia di
Posada. La storia della Baronia di Posada fu la
storia di un paese povero, di una terra fertile
malgovernata. E' una storia di Sardegna, se volete.
|