Da RaiNews24 del 31 ottobre 2001

Washington, 31 ottobre 2001
Dopo la decisione delle TV americane di non trasmettere più in modo integrale i messaggi video di Osama bin Laden, su richiesta della Casa Bianca - con la motivazione che i filmati potrebbero celare "messaggi in codice" -, oggi ai giornalisti della CNN si è trasmesso un nuovo segnale di tipo censorio.

La CNN ha raccomandato ai suoi giornalisti di non esagerare con le immagini dei danni inflitti dalle bombe Usa ai civili afghani. E di inserire, in ogni caso, gli incidenti nel dovuto contesto: ricordare sempre che i Talebani stanno proteggendo i responsabili del massacri di cinquemila americani innocenti.

Evitare "punto di vista dei Talebani"
Il memorandum, inviato dal presidente della CNN Walter Isaacson, raccomanda agli inviati che stanno coprendo le operazioni militari in Afghanistan di "raddoppiare gli sforzi per evitare l'impressione di mostrare le cose dal punto di vista dei Talebani". "Dobbiamo ricordare che i Taleban stanno usando i civili come scudo e stanno ospitando i responsabili del massacro dell' 11 settembre", afferma il documento. Le immagini che giungono dall'Afghanistan provengono soprattutto dall'area controllata dai Talebani, dove gli inviati non sono liberi di mostrare ciò che vogliono.

Dejà vu
E' una situazione già vissuta dalla CNN in occasione della guerra all'Iraq, quando il loro inviato Peter Arnett era l'unico a Baghdad. I suoi servizi sui danni inflitti alla popolazione dalle bombe 'intelligenti' Usa sganciate su obiettivi sbagliati avevano provocato polemiche negli Stati Uniti.

Ironia dala concorrenza
Il memorandum del presidente della CNN ha provocato reazioni ironiche da parte della concorrenza. "I nostri reporter hanno già l'intelligenza di capire che tutte le informazioni devono essere poste nel contesto giusto - ha osservato Jim Murphy, produttore esecutivo della CBS News - Non c'è alcun bisogno di ricordarlo".

In ribasso audience CNN
I dati di ascolto mostrano che l'audience della CNN e delle altre maggiori TV all news, come FOX e MSNBC, è caduta di circa il 70%, dopo l'impennata dell'11 settembre, quando la CNN aveva raggiunto i 3,3 milioni (adesso è a 946 mila), la Fox i 1,75 milioni (adesso è a 738 mila) e la MSNBC 1,28 milioni (adesso è a 547 mila). Si tratta comunque sempre di un pubblico superiore di una volta e mezzo rispetto a quello normale.