Da http://www.ilraggioverde.rai.it

Mucca pazza

puntata del 19 gennaio 2000

Documenti riservati:
la commissione europea conosceva il pericolo dal 1990.
I 3 nomi dei commissari che hanno deciso di mentire

Fai click sull'immagine per ingrandire
il documento riservato (in francese)
 
documenti riservati

<<SUL PIANO GENERALE BISOGNA MINIMIZZARE QUESTO "AFFARE MUCCA PAZZA" PRATICANDO LA DISINFORMAZIONE. E' MEGLIO DIRE CHE LA STAMPA HA LA TENDENZA AD ESAGERARE>>

Queste le parole esatte scritte sulla nota del dossier Mucca pazza del 12 Ottobre 1990, nota che doveva servire a preparare la relazione al comitato permanente dei veterinari del 9-10 Ottobre del 1990.

Questo lo schema preparato:

1. Apertura della riunione
Relazione del rappresentante della Commissione sulla BSE (Encefalopatia Spongiforme Bovina): "Bisogna avere un atteggiamento freddo per non provocare delle reazioni sfavorevoli sul mercato. Non bisogna più parlare della BSE. Questo punto non dovrà più essere all'ordine del giorno."
2. Nel corso della riunione
Domanderemo ufficialmente al Regno Unito di non pubblicare più i risultati delle sue ricerche.
3. Relazione della delegazione della Repubblica Irlandese
Bisogna modificare la decisione della Commissione riguardo alle carcasse private dei nervi altrimenti l'Irlanda andrà al fallimento.
Elemento Nuovo
L'Africa del Nord e degli altri Paesi terzi domandano che le carcasse siano private dei nervi, comprese quelle che provengono dal Regno Unito e dalla Irlanda. Il 40% delle esportazioni irlandesi sono effettuate in Africa del Nord.

Conclusioni:

  1. Per delle ragioni commerciali l'Irlanda si unisce agli altri stati membri che domandano questa modifica
  2. Sul piano generale dobbiamo minimizzare l'affare BSE ( Mucca Pazza) praticando la disinformazione. Dobbiamo dire che la stampa ha la tendenza alla esagerazione.

Firmato da

Commissario M.K. DARLEBO-LARSEN
Commissario M.P. PRENDERGAST
Commissario M.D. JIMENES-BELTRAN

e probabilmente da un'altra firma che è stata cancellata nella parte scura del documento.

La scoperta di questo documento è stata fatta da Alessandra Anzolin nel suo viaggio in Francia.