Da RaiNews24 del 25 novembre 2000
11/24/00 21:07
Ambiente. La conferenza sul clima si chiuderà senza accordo
L'Aja (Olanda), 24 Novembre
Due settimane di negoziati non sono bastate: come era ormai previsto, la Conferenza sul
clima dell'Aja si chiuderà domani senza un accordo dettagliato sulla riduzione
dell'emissione di gas nocivi. I delegati di 184 Paesi non sono riusciti ad arrivare a una
posizione comune e dovranno accontentarsi di sottoscrivere un documento politico che
sancisca principi generali. È fallito dunque l'obbiettivo di dare concreta attuazione al
protocollo di Kyoto del 1997, che stabiliva come 40 Paesi avrebbero dovuto ridurre le
emissioni dei cosiddetti "gas serra".
Solo un documento "politico"
Si tratta comunque di un passo verso il contenimento dell'effetto-serra, ha dichiarato il
portavoce del summit, Michael Williams. "Viste le difficoltà, ora la strada da
percorrere è verso un accordo politico" i cui dettagli tecnici saranno definiti nei
prossimi mesi, ha spiegato.
Divergenze insanabili
La conferenza è andata a rotoli per le divergenze insanabili tra Unione Europea e Stati
Uniti. Washington pretendeva "meccanismi flessibili" nei parametri di emissione,
chiedendo libero commercio di "crediti di emissione", per dare la possibilità
ai Paesi industrializzati di comperare bonus da quegli Stati che già soddisfano i
parametri di Kyoto inquinando meno. In cambio, si offrivano iniziative per
controbilanciare le emissioni, come l'allargamento dei polmoni verdi.
L'Unione Europea però ha posto il veto.
Ue. I Quindici respingono compromessi su gas nocivi 24/11/2000
Gli Usa hanno emesso una nota dello stesso tenore e hanno sostenuto che la posizione Ue
avrebbe penalizzato la loro economia.