Rassegna Web
Internazionale di RAINEWS 24

11  febbraio 2001

Amazon dot-bomb- Jeff Bezos speaks to Observer Life
Amazon.com - Bezos parla all'Observer

[ The New York ObserverJeff Bezos, creatore di Amazon, può essere considerato il re di internet. La sua società web partita con 300.000 dollari racimolati fra i parenti, in cinque anni ha raggiunto gli 80 milioni di dollari. Ma la settimana scorsa Bezos ha annunciato un drammatico taglio del personale che potrebbe rappresentare la fine dei tempi d'oro dell'e-commerce. Il fondatore di Amazon, che secondo il magazine Fortune gode di un patrimonio personale di 10 miliardi di dollari, aveva cominciato vendendo online soltanto libri. In un secondo tempo ha deciso di estendere l'offerta, con molti altri prodotti,  e di aprire filiali in Gran Bretagna, Francia e Germania. Bezos fin dai primi giorni di scuola appassionato di computer, aveva lasciato a 26 anni  l'Università di Princeton ed  era divenuto il più giovane vice presidente della Bankers Trust Company. Poi, l'intuizione di sfruttare internet per vendere libri in rete credendo fermamente che l'acquisto di un prodotto online  possa rappresentare in molti modi una esperienza sociale diversa.

11 marzo 2001

Silicon Valley giant cuts jobs
Licenziamenti in vista per il gigante di Silicon Valley
[ Bbc ] John Chambers, amministratore delegato della Cisco System, azienda leader nei sistemi di gestione del traffico tra compagnie telefoniche e internet provider, ha dichiarato che nel corso di quest'anno finanziario saranno licenziati tra il 7 o l'11 per cento dei suoi dipendenti a tempo pieno, circa 3.000/5.000 persone, e circa 2.500/3.000 dipendenti a tempo determinato su 4.000. La decisione è stata giustificata da Chambers con la progressiva crisi dell'economia americana e con la lenta espansione della società nel resto del mondo. L'annuncio della Cisco provocherà certamente un forte scossone alla Borsa già colpita duramente dalle notizie poco confortanti sui magri profitti realizzati dall'azienda di microprocessori Intel e affonderà certamente le speranze che vedevano una ripresa dell'economia a partire dal secondo trimestre.

Da RaiNews24 del 23 marzo 2001
New York, 22 marzo
La Procter & Gamble ha annunciato un taglio all'organico di 9.600 unità pari al 9% del totale dei dipendenti del gruppo attraverso un piano di esodi incentivati e riduzione costi come parte di un programma complessivo di riduzione dell'organico di oltre 17 mila unità entro il 2005, attraverso anche la chiusura di alcuni impianti.
Procter & Gamble con queste misure conta di generare risparmi tra i 600 e i 700 milioni di dollari l'anno dal 2003.
Circa il 40% dei tagli riguarderà gli impianti negli Stati Uniti e il 60% nel resto del mondo. Due terzi del taglio riguarderà personale non impiegato in stabilimenti produttivi.
Per la riduzione dell'organico Procter & Gamble stima un onere straordinario di 1,4 miliardi di dollari che saranno contabilizzati negli esercizi 2001 e 2002.
Procter & Gamble si concentrerà sempre più sul core business e non possono escludersi ulteriori interventi di razionalizzazione.