Il mare
in lutto della Galizia
Si spezza in due e affonda al largo la petroliera Prestige. Il suo
contenuto giace ora a 4000 metri di profondità. Ma la costa galiziana è coperta di
nafta, che ha annientato la pesca e la raccolta di molluschi
ANDREA DE BENEDETTI
Il cielo, in Galizia, è plumbeo: non piove, per adesso, ma sembra
sempre sul punto di. Il vento è calmo e docile, e si è perfino formata una sottile
foschia che fa apparire uguali tutte le cose. Anche il mare, dove ieri si è compiuto il
disastro della petroliera Prestige, sembra quello di tutti i giorni: il color bronzo opaco
è uniforme e si avvertono appena lievi increspature che fanno rimbalzare in modo
irregolare la scarsa luce autunnale. L'altroieri, invece, le macchie si vedevano
benissimo: chiazze scure che galleggiavano su una superficie blu, fino a raggiungere gli
anfratti più appartati [...]
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I
PRECEDENTI
Si calcola che dal 1970 al 2001, ben 5 milioni 330 mila tonnellate di
petrolio sono finite in mar, la maggior parte in seguito a naufragi petroliferi.
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MARZO
1967
Al largo della Cornovaglia (Gran Bretagna) la petroliera liberiana
«Torrey Canyon» si spacca in due, versando in mare circa 119 mila tonnellate di petrolio
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MARZO
1978
Vicino a Aberwarach (Francia) la «Amoco Cadiz» si incaglia e scarica
in mare 230 mila tonnellate di petrolio
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GIUGNO
1979
Esplode nel golfo del Messico il pozzo «Ixtoc Uno», circa 600 mila
tonnellate di petrolio finiscono in mare
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LUGLIO
1979
Al largo di Trinidad e Tobago entrano in collisione le navi liberiane
«Atlantic Express» e «Aegean Captain», in mare finiscono 272 mila tonnellate di
petrolio
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MARZO
1983
Durante la guerra Iraq-Iran, è danneggiato il terminale petrolifero
iraniano di Nowruz sul golfo Persico, da cui fuoriescono oltre 600 mila tonnellate di
petrolio
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AGOSTO
1983
In Sudafrica per un incendio sulla nave spagnola `Castillo De Beliver'
in mare 227 mila tonnellate di petrolio
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MARZO
1989
Nel golfo dell'Alaska, la petroliera americana «Exxon Valdez» si
arena e 40 mila tonnellate di greggio finiscono in mare contaminando circa 1.600
chilometri di costa
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GENNAIO
1991
Durante la guerra del Golfo finiscono in mare circa 11 milioni di
barili di petrolio e si forma una chiazza lunga 100 miglia e larga 30. L'incendio è
provocato dagli [...]
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APRILE
1991
Nel Tirreno, al largo di Arenzano, sulla petroliera cipriota «Haven»
scoppia un incendio e la nave affonda. Circa 50.000 tonnellate di petrolio finiscono in
mare
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GENNAIO
1993
La petroliera liberiana «Braer» finisce sulle rocce di Sumburgh
Head, nelle isole Shetland (Gran Bretagna), si spezza e 85.000 tonnellate di petrolio si
perdono in mare
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GENNAIO
1993
Nello stretto di Malacca (Indonesia) la petroliera danese «Maersk
Navigator», con 250.000 tonnellate di petrolio, entra in collisione con la petroliera
giapponese
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AGOSTO
1994
Nella repubblica autonoma russa di Komi, in Siberia, da un oleodotto
fuoriescono oltre 100 milioni di litri di petrolio che finiscono nell'Artico
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FEBBRAIO
1996
La petroliera inglese «Sea Empress» si incaglia contro uno scoglio
vicino alla riserva naturale di Milford Haven. Circa 72 mila tonnellate di petrolio in
mare
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DICEMBRE
1999
La petroliera «Erika» affonda al largo della Bretagna, in Francia.
Circa 20 mila tonnellate di petrolio in mare
Erika: cronaca ed epilogo di un disastro senza
rimedio
Gli ecologisti francesi
sulla Bretagna |
GIUGNO
2000
Il cargo panamense «Treasure» naufraga nell'Oceano Atlantico al
largo delle coste sudafricane. Finiscono in mare circa 13 mila tonnellate di petrolio
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GENNAIO
2001
Il naufragio della «Jessica» al largo dell'arcipelago delle
Galapagos, causa la fuoriuscita di 175.000 galloni di carburante. Molti animali marini
vengono fatti evacuare mentre lo stato d'emergenza per le Galapagos [...]
Catastrofe ecologica alle Galapagos |
Quando la
Exxon fece nera l'Alaska
Nell'89 la petroliera versò 40 mila tonnellate di greggio in
un'oasi ambientale
Era la notte del 24 marzo 1989 quando la superpetroliera americana
Exxon Valdez, carica di 200 mila tonnellate di greggio, si arenò all'uscita del golfo
dell'Alaska provocando uno dei più [...]
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Europa,
finché la barca va...
Sotto accusa i controlli Ue. Maggiore rigore solo fra un anno
ALBERTO D'ARGENZIO
BRUXELLES
La marea nera del Prestige si espande fino a Bruxelles, lasciandola di
fronte all'ennesima tragedia prodotta da imbarcazioni che nessuno vuol vedere navigare ma
che immancabilmente hanno le carte in [...]
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