Dal "manifesto" del 22 dicembre 2002
Ecco i nomi «censurati»
Germania, Usa, Cina, Italia... C'è proprio di tutto nell'arsenale
del rais
Parte delle forniture citate non erano di per sè illegali per le
norme pre-Golfo - per quanto tali forniture venissero molto spesso coperte dai servizi
segreti o venissero classificate come contenenti beni diversi dagli effettivi. Non
potevano, tuttavia, sussistere dubbi sull'uso possibile di esse, soprattutto in un periodo
in cui Saddam gasava iraniani e kurdi. Germania
Tra le 86 società o scienziati tedeschi dell'elenco, si trovavano Deutsch BP e Degussa
(ricerca militare e fornaci per ossidazione), AEG (macchine per munizionamento e
armamento), Blohm Maschinbau (Saad 16, mole controllate da computer), Anton Eyerle e
Rhein-Bayern (laboratori mobili tossicologici), Iveco/Deutz (veicoli per laboratori
mobili), Daimler-Benz (veicoli militari), Carl Zeiss (macchinario per i laboratori Al
Kindi/Saad 16, missilistica e armi chimiche), Carl Kolb (macchine per test biologici e
chimici al Saad 16 e per la fabbrica chimica Samara), Joseph Kuhn (Micotossine TH-2, T-2),
Infraplan (progetto 9230 per il gas nervino), Plato Kuehln (Tossine), Preussag
(trattamento delle acque, Samara), Sigma Chemie e WET Engineering (precursori per armi
biologiche e chimiche e impianti relativi), WTB (fabbrica di gas nervino), Dinamit Nobel
(esplosivi), Mannesman (parti per il supercannone), MAN (parti per lanciamissili), MBB
(ricerca e training per il missile Condor II), Mauser Werke (ricerca, Saad 16), Leifeld
& Co. (parti di missile), Rheinmetall (Aviatest, propellenti per missili), GPA e PBG
(Consen Group, tecnologia missilistica), Siemens (mixer elettronici per combustibile
missilistico e macchine a controllo computerizzato), lo scienziato Bruno Stemmler
(centrifughe), Schirmer e Lasco Umformtechnik (impianti per produzione di armamenti), il
gruppo Thyssen (acciai), Wegmann (sistema di traino missilistico), qindi H&H Metalform
(programma di centrifughe usate nel nucleare) e Inwako GmbH (magneti per arricchimento
uranio), importante società commerciale diretta dal mercante di armi Simon Heiner. Non
comprese nell'elenco, ma presenti in altre fonti, la sussidiaria della Siemens, Interatom
(ultimo contratto nell'89, per la fabbrica di centrifughe) e la società di costruzioni
Strabag AG (incaricata delle opere relative), indi la Leybold Heraeus, la Reutlinger und
Söhne KG, e la Arthur Pfeiffer Vakuum Tecknik GmbH.
Stati Uniti
Le 16 società statunitensi comprese nell'"elenco Timmerman" erano: Center
for Desease Control, Al Haddad Trading, Alcolac Int., Nu Kraft Mercantile Co., United
Steel and Strip Corp., Lummus Crest, Electronic Associates, Hewlett Packard, Scientific
Atlanta, Wiltron Co., XYZ Options, Consarc, BNL (Atlanta), Centrifugal Casting, Sitico,
Tektronix, con prodotti dai precursori chimici ai computer per missilistica, a forni ad
alta temperatura, al finanziamento di progetti, a macchinari per la produzione di
armamento, alla fornitura di precursori del Sarin o di virus (West Nile). Ad esse si
devono aggiungere decine di altre società, individuate dai rapporti e dalle commissioni
del Senato e del Congresso per aver fornito ogni tipo di materiale ed equipaggiamento
necessario ai programmi di Saddam. Tra queste International Computer Systems,
Perkins-Elmer, le famose industrie militari BDM Corp. e Rockwell e la Dupont (missilistica
e nucleare, nell'elenco iracheno), Leybold Vacuum, Spectra Physics, Unisys, Spectral Data,
Veeco Instruments, Union Carbide, Gorman-Rupp; laboratori militari quali quelli di Los
Alamos, Scandia e Livermore (dall'elenco iracheno), infine sussidiarie dei gruppi Fisher
Controls International; Rhone-Poulenc, Inc. e Bechtel Group. Tra le società distintesi
per aver inviato in Iraq non meno di 70 spedizioni di germi che causano l'antrace,
l'ineffabile American Type Culture Collection (Maryland), tuttora in piena attività (in
uno dei rapporti del Senato citati si dice: "si apprese poi che i microorganismi
esportati dagli Stati uniti erano identici a quelli che gli ispettori delle Nazioni unite
avevano trovato e rimosso dal programma biologico iracheno"). Nell'agosto del
1983, per l'allora segretario di Stato George Shultz, il governo Usa era già al corrente
dell'uso iracheno di armi chimiche. L'attuale segretario alla difesa Ronald Rumsfeld
visiterà Baghdad nel dicembre dello stesso anno e il 24 marzo 1984, con il compito di
ristabilire i rapporti diplomatici con l'Iraq. Compagnie di servizio dell'industria
petrolifera, quali la Halliburton di Cheney, la Baker Hughes, la Schlumberger (tra i suoi
direttori l'ex-capo della Cia Deutch), Flowserve e Fisher-Rosemount hanno fornito l'Iraq
sino ad oggi tramite consociate e sussidiarie europee.
Gran Bretagna
Tra le 18 britanniche, vi erano le compagnie di comodo (irachene) Matrix Churchill
(metalmeccanica, al centro di una rete di altre società), TMG Emgineering (che comprerà
la Matrix) e Transtechno, e quindi altre come la Nasr Dependance Mood, Consarc
Engineering, Astra Holdings, BSA, Eagle Trust, Global Technical & Management Int.,
Int. Highway Transports, Meed Int., Sheffield Forge Masters, Space Research Corp.,
Technology Development Group (TDG), Walter Somers Ltd., con forniture di forni ad alta
temperatura, macchinario vario per impianti militari, parti e tecnologia missilistica,
parti e trasporto per il supercannone, equipaggiamento anti-mine, precursori per gas
tossici ecc. Tra altre non comprese nell'elenco di Timmerman, ma presenti in quello
iraceno, Euromac Ltd-Uk, C. Plath-Nuclear, la già citata Endshire Export Marketing (tutte
per il nucleare), la Int. Computer Systems (tutti i programmi), la Ali Ashour Daghir, la
Int. Military Services, la Int. Signal and Control e la Terex Corp. (missilistico).
Austria
Tra le 17 società austriache si trovavano la Voest-Alpine (cannoni GC-45), la Delta
Systems (tecnologia missilistica) e la Steyer-Daimler-Puch; tra le 16 società francesi,
la Sagem (sistemi di guida dei missili), la SEP (motori per missili), Atochem (precursori
del Sarin per la Montedison,), St. Gobain (tecnologia nucleare), Usinor-Sacilor (acciai
speciali per centrifughe), Thomson CSF (Saad 13, fabbrica elettronica). In aggiunta e
comprese nell'elenco iracheno, la Societé Général pour les Techniques Nouvelles, la
Sciaky e la Cerbag (nucleare), il Commissariat a l'Energie Atomique, la Aerospatiale and
Matra Espace (missilistica), la Protec SA (chimica), la Constructions Navales et
Industrielles de la Méditerranée (di base a Tolone).
Svizzera
Tra le 10 svizzere, la Brown Boveri (elettronica militare e forniture di magneti per
il cosiddetto calutrone, spettrografo di massa, programma nucleare), il già citato Consen
SA di Zurigo, gruppo che farà da capofila (con collegate nel Principato di Monaco) per
molte società di varie nazioni e fornirà più di 150 tecnici specializzati, e la Von
Roll (parti del supercannone), la Acomel SA (lista irachena, invertitori ad alta
frequenza) e la Schmiedemeccanica SA.
Italia
Le 9 società italiane erano piuttosto note: Ausidet (precursori del gas Sarin per
Montedison), Montedison (precursori del Sarin per Melchemie), Snia Techint (gruppo Fiat,
laboratori per armi chimiche al Saad 16 e cellule nucleari per Thuwaitha), Technipetrole
(fabbrica di gas nervino di Alashat), Snia Bpd (combustibile solido per missili), Euromac
(progetto nucleare), BNL (finanziamenti), Danieli (siderurgica acciai per il progetto
missilistico Tadji), Ilva (acciaii e parti del supercannone con Società delle Fucine).
Alan Friedman, nel suo libro (vedi fonti) riporta tra l'altro delle forti pressioni
esercitate da Ronald Reagan su Giulio Andreotti per l'uso dell'Italia come appoggio per le
forniture a Saddam (tra cui il missile Aspide della Alenia Difesa, Finmeccanica, tuttora
in servizio). Nel febbraio 1994, la sussidiaria italiana della Bell Textron statunitense
inviava 8 elicotteri militari AB 212 (per un contratto di 164 milioni di dollari).
Belgio
Tra le 8 società belghe si trovava la Amalgamated Trading Ind. e la Space Research
Corp. (supercannone).
Urss/Russia/Bielorussia
Le società russe erano la Soviet State Missile Co., Niikhism, Mars Rotor, Livinvest,
Russia Aviatin Trading House, Amsar Trading. Dopo il 1991, troviamo la bielorussa
Belstroyimpex (dal 1995), con le forniture avviate (probabilmente con le società di
copertura irachene Al Bushair Trading Co. e Al Saddirah Co.) attraverso il porto franco
giordano di Aqaba (Mar Rosso).
Cina
Le tre societa cinesi erano China Wanbao Engineering Company, Huawei Technologies Co.
Ltd, China State Missile Company.
Altre
Non vanno dimenticate le note società Bofors e Saab-Scania (svedesi, forniture di
elettronica e lanciamissili), Avibras (brasiliana, missilistica), Minolta (giapponese,
sistemi di duplicazione), CASA (spagnola, elicotteri), Melchemie (olandese, precursori
chimici), la yugoslava Direttorato Federale Forniture e Acquisizioni (tornata di recente
alle cronache per forniture a Baghdad).