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Dal 18 al 22 Luglio anche noi a Genova! dopo un percorso fatto di formazione e di iniziative durato alcuni mesi: ecco alcune tappe del nostro cammino! LO STRISCIONE 'UN MONDO DIVERSO E' POSSIBILE'
Cari amici, probabilmente sarete stanchi di sentir parlare del G8 di Genova, di globalizzazione, di contestatori ecc.. E’ vero se n’è parlato molto da un mese a questa parte, in modo serio e in altri casi con sufficienza quasi fosse un fenomeno di folklore ai margini della politica seria. Permetteteci di farvi conoscere le nostre idee e perché alcuni di noi saranno a Genova per manifestare civilmente e pacificamente contro questo vertice dei " grandi della terra ", in altre parole i paesi più ricchi e industrializzati. La ricerca del benessere, della ricchezza ad ogni costo genera un’inquietudine ed un'insoddisfazione diffusa dove anche il senso religioso e la razionalità’ laica sono confinati in un angolo a non disturbare, o peggio si sono adeguati a questo modello di vita. Siamo come schiavi di un invisibile " potere dell’economia " che ci condiziona, ci costringe a non scegliere, che orienta l’informazione, la cultura e la politica. E' ai politici, ai grandi del G8, che noi chiediamo di cambiare rotta, perché un altro mondo è possibile se lo vogliamo e se cambieremo anche noi. Non siamo ideologicamente "contro" la globalizzazione che è certamente una fase grande e irreversibile della storia, né tantomeno "contro" le attività’ economiche umane. Siamo "contro" questa globalizzazione capitalista di mercato in cui l’uomo è alla deriva a favore di un profitto non equamente distribuito e che finisce nelle tasche di pochi. Sappiamo di correre il rischio di passare per poveri idealisti eccentrici, ma crediamo che la partecipazione, le esperienze, le relazioni, siano un patrimonio da riscoprire perché la gente possa orientare scelte politico-economiche più’ giuste e solidali. In questi anni abbiamo imparato a misurarci coi temi della giustizia e dell’economia globale; essi ci appartengono e ci riguardano non meno dei piccoli-grandi problemi della nostra Vedano. Siamo disposti a comprometterci ed è per questo che Ruggero, Roberta e Federica saranno a Genova a manifestare in modo non violento dopo essersi formati e preparati in questi mesi. Saranno li per tutti noi e speriamo che anche voi vi sentiate di accompagnarli idealmente in questo cammino. Vi lasciamo del materiale per avere delle informazioni in più, passatelo anche ad altre persone! Vi lasciamo anche un telo di juta del commercio equo e solidale; se condividete le nostre speranze esponetelo in posti visibili (finestre, cancelli, ecc.) nei giorni del G8 di Genova.
LO STRISCIONE 'UN MONDO DIVERSO E' POSSIBILE' IN UN MONDO … SEMPRE PIÙ UNIFORME E GRIGIO, PIENO DI CONFLITTI E SENZA IDEALI, CON ENORMI DISPARITÀ TRA IL NORD ED IL SUD, E PERICOLOSAMENTE COMPROMESSO SUL PIANO NATURALE, IN CUI L’UOMO È ALLA DERIVA A FAVORE DI UN PROFITTO NON EQUAMENTE DISTRIBUITO CHE FINISCE NELLE TASCHE DI POCHI. NOI NON CI STIAMO! E CREDIAMO CHE …
saremo a Genova per testimoniare pacificamente che
SE CREDI ANCHE TU CHE UN MONDO DIVERSO E' POSSIBILE …
"E’ stata un’esperienza. Su due piedi non si può trarre un bilancio o positivo o negativo". C’è anche un velo di amarezza nelle parole di Ruggero Gariboldi, uno dei tre rappresentanti dell’associazione vedanese "...Pace fatta", presenti a Genova la scorsa settimana. Alle manifestazioni che hanno preceduto e accompagnato lo svolgimento del G8, il vertice degli otto Paesi più industrializzati del pianeta, hanno preso parte con Ruggero anche Roberta Piazza e Federica Bettini, tutti partiti da Milano mercoledì 18 con i gruppi facenti riferimento alla "Rete di Lilliput". C’è l’amarezza per la violenza (“quella dei contestatori infiltrati del cosiddetto blocco nero e quella della Polizia”, spiega Ruggero), ma c’è anche la consapevolezza che sui contenuti, sull’elaborazione delle idee proseguirà il lavoro dei gruppi che da tempo si battono per “un mondo diverso possibile”. Sono i temi di una battaglia culturale, che esige un cambio di mentalità e perciò anche tempi medio-lunghi. La riuscita di certe azioni non violente, dei sit-in di protesta, il corteo festoso e colorato dei migranti sono passati in secondo piano rispetto alla guerriglia urbana, ai lacrimogeni, agli spari, alla follia cieca, alle devastazioni. Una riflessione, un resoconto da non lasciar cadere. Per questo motivo, la sera di mercoledì 1° agosto, alle ore 21, alla sala della cultura di via Italia 15, il gruppo di “...Pace fatta” invita a partecipare ad un incontro per dialogare e discutere a partire dall’esperienza al G8 di Genova. ma.s. [per gentile concessione della redazione vedanese de il Cittadino della domenica, articolo pubblicato sul numero di sabato 28 luglio 2001, edizione Brianza Sud]
Visita il sito http://www.genoa-g8.org/bianco-01.htm
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Inviate a pacefatta@tiscalinet.it i vostri messaggi. Aggiornato il 31/07/01 . |