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Jambo1

Parlare di pace

Parlare di pace, una sfida, una provocazione, un impegno. Parlare di pace per raccogliere alcune voci forse trascurate o addirittura disprezzate. Il germe della pace della marcia Mir Sada nell’Agosto 1993 prima di tutto. Un germe per noi fecondo: dopo aver incontrato alcuni di loro il nostro gruppo …Pace fatta è nato.

Parliamo di pace per non scordare l’ultima guerra per noi lontana e già dimenticata, la rivolta degli zapatisti nel Messico.

Parliamo di pace per ricordare gli ultimi successi, si ci sono anche quelli e vanno considerati, gli ultimi successi delle diplomazie. Il riconoscimento politico tra Israele e il Vaticano, accordo politico, ma che non può sottacere il richiamo religioso per i due popoli ugualmente figli di Abramo.

Parliamo di pace per ricordare un’altra storica stretta di mano, quella tra Rabin ed Arafat, un primo timido passo verso la profezia su Gerusalemme ‘città di pace’ per le tre grandi religioni monoteistiche, profezia mai così negata come in questo secolo di storia.

Parliamo di pace perché lo ‘shalom’ ebraico (ci si permetta ancora questo fugace richiamo ad una possibile fonte del dibattito) è pienezza di relazioni umane, non solo assenza di guerra. Dove tacciono le mitragliatrici c’è automaticamente la pace? Oppure non-pace, ossia violenza, sopraffazione, ingiustizia sociale, tutti nomi della non-pace si possono annidare in ogni espressione dell’uomo, anche le più elevate come l’arte e la cultura?

Parliamo di pace dando la parola ad un testimone del nostro tempo, Giovanni Paolo II, che ricorda come la pace nasce e si costriusce nel quotidiano, la pace nasce dalla famiglia cellula della società.

Parliamo dando questi semplici spunti che non vogliono e non possono essere esaustivi, ma vogliono aprire un lavoro – che speriamo fruttuoso – di approfondimento e il più possibile esteso a tutti.

Cerchiamo la pace anche nei segni quotidiani di questo oggi inquieto, tragico, violento, ma anche carico di testimoni di amore disinteressato, come quello di Maria Cristina Luinetti, splendida crocerossina immolata nella freschezza limpida dei suoi vent’anni per salvare altre vite.

 

SE CERCHI LA PACE, MA SOLO LEI,

PERCHE’ E’ UNA DONNA AFFASCINANTE, ESIGENTE E GELOSA,

SEGUI I SUOI PASSI E FORSE CI POTREMO INCONTRARE,

SE LO VORRAI.

 

Inviate a pacefatta@tiscalinet.it i vostri messaggi.

Aggiornato il 31/07/01 .