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3) Personale della scuola coinvolto nel
progetto
Interno: Tutti i docenti del Circolo (elem/mat)
Esterno:
Docenti altre scuole del territorio (elementare - media 1 e 2 grado)
Docenti di scuole straniere (FR - UK)
Personale amministrativo
4) Esperti, operatori, docenti esterni (ente di appartenenza e tipo
di impegno)
- Laboratorio di Tecnologie dell'Educazione (Università di Firenze): Comitato
Tecnico-Scientifico Sperimentazione ex- art. 278
- Formatori CSEA (Azienda Pubblico/Privata): ateliers per la cura dell'ambiente e supporto
dei docenti di scuola
- Musicisti AGAMUS: formazione docenti - 2 Musicisti liberi professionisti (diploma di
pianoforte e composiz.) per conduzione della "Corale Padre Gemelli"
- Psicologa "Sereno Regis" per supporto ai docenti
5) Eventuali collaborazioni, convenzioni, accordi di programma
a) in rete con altre scuole e/o istituzioni culturali (specificare chi e tipo)
- D.D. Padre Gemelli - Parini - Pellico - III Circolo di Rivoli: Progetto
"Tramerete" (rete cooperativa telematica)
- Agamus: formazione personale docente
- Comenius Azione 1: Progetto Socrates con scuole partners francesi ed inglesi
- Scuole Primarie, secondarie del territorio
b) in modo integrato con enti e istituzioni del territorio (specificare chi e tipo)
- Comune di Torino
- Biblioteca di Lucento
- CSEA - COOP (formazione docenti, laboratori didattici) |
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Finalità generali del progetto e obiettivi
specifici
- Costruire un progetto formativo "integrato con il territorio" e tale da
favorire molteplici opportunità di tipo educativo,
organizzativo, strumentale, comunicativo e culturale in un'ottica di rete, anche
attraverso il ricorso alle nuove tecnologie.
- Favorire una cultura di formazione e autovalutazione "in itinere" per
individuare i bisogni del contesto, formulare ipotesi di soluzione, tradurle in azioni
concrete.
- Acquisire capacità di progettare ed interpretare gli scenari di esperienza,
individuandone le interconnessioni.
Motivazioni in rapporto al contesto territoriale
- Scoprire elementi di appartenenza attraverso il recupero della memoria storica, la cura
e la tutela dell'ambiente interno e del territorio in cui si vive.
- Agevolare attività di coesione sociale.
Descrizione di tutti gli aspetti essenziali didattico- organizzativi
del progetto
Il metodo di apprendimento che stiamo cercando di diffondere è quello del saper
comparare, del mettere in relazione, del domandarsi perché, del fare, anche sbagliando,
per sapersi correggere.
Il bambino (e ladulto) creativo è anche un saggio perché, di fronte ad un
qualsiasi problema (cognitivo, relazionale,
emozionale), sa organizzare una molteplicità di risposte, creando reti operative,
sperimentali, scientifiche, fino alla scelta più opportuna. L'insegnante conduce il
bambino ad organizzare la propria conoscenza per un uso creativo.
Gli ambienti di apprendimento devono essere vasti e molteplici. Per alcuni elementi
dipendono dalla struttura e dalla gestione degli spazi interni ed esterni degli edifici (e
dipendono solo in minima parte dai docenti), per altri dipendono dalle opportunità e dai
percorsi didattici che i docenti riescono a strutturare.
Nelle nostre scuole, sia materne che elementari, gli spazi vengono utilizzati in modi
molto vari. Ci sono gli spazi per le
esperienze (aule/laboratori) e i luoghi per la strutturazione e il consolidamento della
conoscenza.
Per quanto riguarda lambiente culturale e cognitivo, i percorsi di apprendimento,
possiamo individuare tre livelli:
a) di rete con lesterno (altre scuole, istituzioni, soggetti pubblici e privati);
b) di rete interna (attività tra le classi);
c) di carattere opzionale
Le attività didattiche e quelle di progettazione-valutazione sono organizzate secondo una
rete di attività per piccolo gruppo (adulti/bambini) e di interazione cooperativa, anche
con l'esterno.
Il progetto sperimentale sull'Autonomia permetterà al Circolo
di valorizzare, potenziare e consolidare attività in parte già
presenti (quali l'articolazione flessibile del gruppo classe e dell'organico/orario
docente, le attività di continuità tra ordini di scuola, le azioni per il successo
formativo, la sperimentazione di nuove tecnologie) o realizzate grazie ad eventi fortuiti
(ad esempio la "Corale Padre Gemelli" lo scorso anno fu gestita da un insegnante
supplente temporaneo) e di offrire un
arricchimento dell'offerta formativa, anche a carattere opzionale, con attività stabili e
strutturate per tutto l'anno scolastico. |
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1) Soggetti che hanno proposto il progetto (e
modalità di presentazione)
Commissione Autonomia del Circolo - Presentazione collegiale (Collegio Docenti - Consiglio
di Circolo)
2) Gruppo di Progetto (composizione e ruoli)
Capo di istituto - Coord. Staff di Direzione - O.F.S. - Coord. Interclassi - Commissione
Autonomia - Referenti di Progetto
Eventuale referente: Maria Luisa Mattiuzzo
3) Coinvolgimento del personale della scuola (modi e tempi)
Coinvolgimento collegiale: inizio - fine anno scolastico
Coinvolgimento "in itinere" su segmenti di progetto
Livello a volte individuale e/o di gruppo a seconda delle opportunità
4) Coinvolgimento degli studenti, dei genitori, e del territorio
(modi e tempi)
Coinvolgimento genitori attraverso assemblee di classe e Consiglio di Circolo
Coinvolgimento studenti in fase progettuale/operativa
Coinvolgimento territorio: previsto
5) Autovalutazione, monitoraggio e verifica previsti (modi, tempi,
soggetti coinvolti)
Definizione di indicatori comuni e predisposizione di strumenti di valutazione "in
itinere" e finali (prove, questionari, focus group, fattori di qualità), nel corso
dell'anno 1998 e anni futuri.
Soggetti coinvolti: D.S., Docenti, Personale ATA, Alunni, Genitori. |