La Commissione Autonomia che opera presso il
nostro Circolo ha intrapreso a partire dall'anno scolastico 1997/98 alcune iniziative
volte a sondare la qualità della scuola, attraverso la rilevazione di alcuni dati
statistici e la raccolta di considerazioni mirate a migliorare i servizi e la
professionalità di tutti coloro che operano nella scuola.
Ecco i risultati dell'indagine
QUESTIONARIO VALUTAZIONE DELLA QUALITÁ DELLA SCUOLA
QUESTIONARIO SULLA QUALITÁ DELL'INSEGNAMENTO
CONSIDERAZIONI INIZIALI
Il questionario è stato compilato da 46 insegnanti delle scuole elementari Gadda
e Padre Gemelli.
La prima annotazione riguarda un certo equilibrio numerico tra i neo insegnanti e quelli
prossimi alla pensione.
La media è fra i 10-20 anni di servizio.
Per sintetizzare la tabulazione sono state riportate le risposte con il più alto numero
di preferenza, cercando di raggrupparle
(ove possibile) per argomenti.
Le risposte prevedevano una scelta tra
pochissimo | mai | per nulla |
poco | quasi mai | in misura insufficiente |
abbastanza | qualche volta | in misura sufficiente |
molto | il più delle volte | in misura discreta |
moltissimo | sempre | in misura notevole |
LA MIA SCUOLA
Nella nostra scuola
LA PROFESSIONALITA'
- trova un ambiente MOLTO stimolante
- è abbastanza riconosciuta
- è incoraggiata
L'AGGIORNAMENTO
- viene ritenuto indispensabile MOLTISSIMO
- vi si partecipa MOLTO
IL RAPPORTO CON I COLLEGHI
- è MOLTO buono e costruttivo
- ABBASTANZA per i lavori di gruppo e/o di progetti, che vengono ABBASTANZA incentivati
IL CLIMA LAVORATIVO
- è ABBASTANZA positivo
grazie:
ai processi di comunicazione ABBASTANZA buoni
al P.E.I. ABBASTANZA adeguato alle esigenze degli alunni
alla gestione del tempo - scuola MOLTO proficua
alle strutture ABBASTANZA adeguate
LE MIE CLASSI E GLI ALUNNI
GLI ALUNNI FREQUENTANO
- MOLTO volentieri
- con MOLTO interesse
- con una partecipazione MOLTO attiva
RELAZIONI TRA INSEGNANTI E ALUNNI
- sono MOLTO informali
- con una comunicazione MOLTO chiara e ABBASTANZA efficace
anche
sugli esiti delle prove di verifica
sui tempi e sullo svolgimento dei programmi
sui tempi e sui criteri di valutazione
GLI INSEGNANTI
- incoraggiano SEMPRE gli allievi
- si accertano SEMPRE che abbiano capito
- offrono IL PIU' DELLE VOLTE spiegazioni aggiuntive
GLI ALUNNI
- si rivolgono alle insegnanti
IL PIU' DELLE VOLTE per questioni non scolastiche
IL METODO E LA DIDATTICA
- si rispettano MOLTO il lavoro programmato e gli obiettivi disciplinari
- si esplicita MOLTO il contratto formativo
- si applicano in modo MOLTO coerente ed uniforme i criteri di valutazione
- si rispetta ABBASTANZA la programmazione collegiale e delle prove di verifica
- si impiegano ABBASTANZA metodologie didattiche alternative
- si usa POCO il libro di testo
- si è MOLTO disponibili ad impiegare nuove tecnologie didattiche
NOTA: laddove non è stato rispettato il lavoro programmato le principali motivazioni sono
state:
- mancanza di tempo
- per i ritmi di apprendimento degli alunni
I FATTORI CHE AIUTANO L'ATTIVITA' DIDATTICA
IN MISURA NOTEVOLE
- il buon rapporto con gli alunni
- la buona comunicazione con la classe
IN MISURA DISCRETA
- il buon livello di preparazione degli alunni
- l'impegno dimostrato dagli alunni
- la facilità di comunicazione
- l'attrattiva della disciplina insegnata
- i frequenti scambi professionali con i colleghi
- il clima cordiale e disteso con i colleghi
- i metodi didattici alternativi usati
- la buona organizzazione ed efficienza della scuola e degli uffici amministrativi
IN MISURA SUFFICIENTE
- l'interdisciplinarietà con i colleghi
- il lavoro per gruppi e progetti
- i libri di testo
- le tecnologie
- le attrezzature della scuola
- il clima di lavoro
- le capacità del Capo d'Istituto
OPINIONI
- Si rispettano ABBASTANZA la programmazione didattica, il P.E.I., gli obiettivi
disciplinari
- Si applicano in modo ABBASTANZA coerente ed uniforme i criteri di valutazione
IL DIRETTORE DIDATTICO
E' disponibile SEMPRE
- ai colloqui
- alla partecipazione attiva alle riunioni
IL PIU' DELLE VOLTE
- all'individuazione e analisi dei problemi
- a risolvere i problemi, assumendosene la responsabilità
- a garantire una gestione efficiente dell'Istituto
IN MISURA NOTEVOLE
- possiede doti di comunicazione, organizzative e gestionali
- possiede conoscenze giuridiche, amministrativo, contabili, di scienze educative
- promuove la partecipazione e l'integrazione della scuola nel territorio
- individua e risolve i problemi della scuola
- si assume responsabilità e prende decisioni
- sa "leggere" la realtà esterna ed intessere con essa dei rapporti
- è capace di reperire risorse finalizzate a specifici progetti
- è disponibile all'innovazione ed al cambiamento
- stimola lo studio e la formazione/aggiornamento
IN MISURA DISCRETA
- motiva il personale
- possiede capacità di ascolto e promozione di dinamiche di gruppo
- sa creare un senso di identità e di appartenenza
- sa delegare
- sa gestire la conflittualità
- sa incoraggiare, stimolare e convincere
- sa valorizzare le risorse umane
- organizza i flussi informativi
- promuove l'integrazione tra le componenti della scuola
- è autoironico, accetta suggerimenti e critiche
GLI ORGANI COLLEGIALI
Si è soddisfatti IN MISURA DISCRETA del funzionamento
- delle Interclassi
- del Collegio dei Docenti
- del Consiglio di Circolo
- delle Commissioni
NOTA : i fattori che hanno contribuito al mal funzionamento degli Organi Collegiali della
scuola sono
- insufficiente preparazione dei lavori
- scarsa partecipazione dei genitori
- scarsa cultura del lavoro per gruppi/progetti
LA SEGRETERIA
Si è soddisfatti IL PIU' DELLE VOLTE
- del funzionamento della Segreteria
- della disponibilità del personale
- della tempestività del servizio reso
IL PERSONALE NON DOCENTE
Si è soddisfatti SEMPRE
- della disponibilità degli operatori scolastici
Agli insegnanti di scuola elementare sono stati consegnati 58 questionari, ne sono stati compilati 49.
Crocettare una sola voce
Nella percezione del tuo ruolo di insegnante ti senti maggiormente
- educatore 24 (49%)
- trasmettitore di conoscenze
6 (12,2%)
- mediatore tra soggetti e saperi
19 (38,7%)
Nel nostro ambiente scuola (di Circolo)
soggetto a cambiamenti continui ti senti
- spaventato 2%
- inadeguato 4%
- disponibile 47%
- adeguato 2%
- interessato 20,4%
- stimolato 20,4%
Sei
- in attesa di comprendere l'innovazione 4%
- disponibile a metterti in gioco sperimentando
l'innovazione 49%
- disponibile a rinnovare il tuo stile di
insegnamento 42,8%
In questo momento nel tuo ruolo professionale all'interno del Circolo ti senti
- apprezzato 20,4%
- demotivato 4%
- stressato 34,6%
- realizzato 30,6%
Crocettare due voci, numerandole per importanza (1 più importante, 2 un po' meno importante)
Di fronte all'innovazione pensi di aver bisogno di essere supportato
-
nelle competenze disciplinari e/o di ambito
- nella gestione delle relazioni tra adulti
- nella gestione delle relazioni con i bambini
- nella conoscenza di nuove strategie
dinsegnamento 65,3% (19 in prima scelta)
- nelle conoscenze approfondite delle
innovazioni 53% (13 in prima scelta)
- nel saper riflettere su ciò che fai
(metacognizione)
- nella costruzione e organizzazione dei team
di lavoro 32,6% (12 in seconda
scelta, 24,4%)
- nella gestione dellinsuccesso tuo
- nella gestione dellinsuccesso degli
allievi
- altro
Chi/che cosa pensi ti possa supportare di più
- il
gruppo con il quale lavori 69% (17 in prima
scelta)
- un esperto
- le esperienze consolidate 26,5 % (8 in seconda scelta)
- corsi di formazione 61%
(11 in seconda scelta)
- il capo distituto
- altro
Crocettare tre voci per importanza (1 max, - 2, - 3)
Quali sono a tuo avviso i fattori che rendono l'insegnamento di "qualità"
-
motivazioni dellinsegnante
- piacere a insegnare 32,6 % (10 in prima scelta)
- interessi culturali
- conoscere bene le materie che sinsegnano
- la formazione permanente
- interesse sociale
- capacità di relazione con adulti
- capacità di relazione con bambini
- saper gestire la classe
- saper organizzare le attività didattiche
- il saper riconoscere i bisogni formativi degli allievi
42,8 % (11 in seconda scelta)
- calibrare i tempi dellinsegnamento
- rispettare i tempi di apprendimento degli allievi
34,6 % (10 in seconda scelta)
- condividere il successo e linsuccesso dei ragazzi
- la cooperazione
- riflettere sul proprio intervento
Crocettare due voci per importanza (1 max, - 2)
Di fronte ad un bambino in difficoltà cosa fai?
-
insisto sulle difficoltà per rimuoverle
- lascio perdere
- scarico su altri (famiglia, classe, bambino)
- cerco aiuto nei colleghi
- discuto il problema
- coinvolgo la famiglia
- cerco percorsi individualizzati 38,7% (10 in prima scelta)
- costruisco la"rete" 26,5% (9 in seconda scelta)
- provo a cambiare strada, cercando metodologie più motivanti
per il bambino 69% (16 in seconda scelta)
Crocettare ogni voce in ordine di importanza (da 1 min a 5 max)
Quando devi presentare un contenuto nuovo quanta importanza dai
- alle
preconoscenze degli allievi 69%
- agli interessi degli allievi 59,1%
- ai tuoi obiettivi 38,7%
- alla programmazione di interclasse
- al prodotto a cui vuoi arrivare
La prima voce e la seconda si assestano sui valori
massimi, la terza sul valore medio.
Dai importanza all'apprendimento cooperativo?
SI 71,4% NO POCO (4 non hanno risposto)
Crocettare ogni voce in ordine di importanza (da 1 min a 5 max)
Se sì attraverso
-
discussioni 46,9%
- lavoro in piccolo gruppo 30,6%
- errore formativo
- brainstorming 38,7%
- tutoraggio (auto aiuto tra pari)
Crocettare ogni voce in ordine di importanza (da 1 min a 5 max)
Rispetto ai saperi quanta importanza attribuisci
- ai
contenuti delle proposte
- ai prodotti
- ai processi 55,1%
- alle motivazioni 77,5%
- alle curiosità
- alle abilità trasversali 55,1%
Tutte e tre le voci si attestano sui valori massimi.
Crocettare ogni voce in ordine di importanza (da 1 min a 5 max)
Quanta importanza dai alle attività di
-
consolidamento dell'esperienza 53%
- ricostruzione dell'esperienza 42,8%
- memoria dell'esperienza
- trasferibilità dell'esperienza 73,4%
Agli insegnanti della scuola materna "E15" sono stati consegnati 10 questionari, sono stati tutti compilati.
Crocettare una sola voce
Nella percezione del tuo ruolo di insegnante ti senti maggiormente
- educatore 10%)
- trasmettitore di conoscenze
- mediatore tra soggetti e saperi
90%)
Nel nostro ambiente scuola (di Circolo)
soggetto a cambiamenti continui ti senti
- spaventato
- inadeguato
- disponibile 30%
- adeguato 10%
- interessato 50%
- stimolato 10%
Sei
- in attesa di comprendere l'innovazione
- disponibile a metterti in gioco sperimentando
l'innovazione 80%
- disponibile a rinnovare il tuo stile di
insegnamento 10%
- non rispondono 10%
In questo momento nel tuo ruolo professionale all'interno del Circolo ti senti
- apprezzato 30%
- sereno 10%
- realizzato 10%
- non riconosciuto 10%
- non realizzato 10%
- stressato 10%
- non apprezzato 10%
- non risponde 10%
+ 50% raccogliendo voci positive - 40% raccogliendo voci
negative
Crocettare due voci, numerandole per importanza
(1 più importante, 2 un po' meno importante)
Di fronte all'innovazione pensi di aver bisogno di essere supportato
-
nelle competenze disciplinari e/o di ambito
- nella gestione delle relazioni tra adulti
- nella gestione delle relazioni con i bambini
- nella conoscenza di nuove strategie
dinsegnamento 60% (50% in prima scelta, 10% in seconda)
- nelle conoscenze approfondite delle
innovazioni 30% (20% in prima scelta,
10% in seconda)
- nel saper riflettere su ciò che fai
(metacognizione) 40% (20% in prima
scelta, 10% in seconda)
- nella costruzione e organizzazione dei team
di lavoro
- nella gestione dellinsuccesso tuo
- nella gestione dellinsuccesso degli
allievi
- altro
Chi/che cosa pensi ti possa supportare di più
- il
gruppo con il quale lavori 40% (prima scelta)
- un esperto 40%
- le esperienze consolidate
- corsi di formazione 70%
- il capo distituto
- altro
Crocettare tre voci per importanza (1 max, - 2, - 3)
Quali sono a tuo avviso i fattori che rendono l'insegnamento di "qualità"
-
motivazioni dellinsegnante
- piacere a insegnare
- interessi culturali
- conoscere bene le materie che sinsegnano
- la formazione permanente 30% (20% in prima scelta)
- interesse sociale
- capacità di relazione con adulti
- capacità di relazione con bambini
- saper gestire la classe
- saper organizzare le attività didattiche
- il saper riconoscere i bisogni formativi degli allievi
60% (50% in seconda scelta)
- calibrare i tempi dellinsegnamento
- rispettare i tempi di apprendimento degli allievi
- condividere il successo e linsuccesso dei
ragazzi
- la cooperazione
- riflettere sul proprio intervento 40% (20 % in
seconda scelta)
Crocettare due voci per importanza (1 max, - 2)
Di fronte ad un bambino in difficoltà cosa fai?
-
insisto sulle difficoltà per rimuoverle
- lascio perdere
- scarico su altri (famiglia, classe, bambino)
- cerco aiuto nei colleghi 40% (30% in prima scelta)
- discuto il problema 40%
- coinvolgo la famiglia
- cerco percorsi individualizzati
- costruisco la"rete"
- provo a cambiare strada, cercando metodologie più motivanti
per il bambino 50% (30% in prima scelta)
Crocettare ogni voce in ordine di importanza (da 1 min a 5 max)
Quando devi presentare un contenuto nuovo quanta importanza dai
- alle
preconoscenze degli allievi 80%
- agli interessi degli allievi 80%
- ai tuoi obiettivi 80%
- alla programmazione di interclasse
- al prodotto a cui vuoi arrivare
Dai importanza all'apprendimento cooperativo?
SI 90% NO POCO
Crocettare ogni voce in ordine di importanza (da 1 min a 5 max)
Se sì attraverso
-
discussioni 90% (sui valori massimi)
- lavoro in piccolo gruppo 90% (sui valori massimi)
- errore formativo 60%
- brainstorming
- tutoraggio (auto aiuto tra pari)
Crocettare ogni voce in ordine di importanza (da 1 min a 5 max)
Rispetto ai saperi quanta importanza attribuisci
- ai
contenuti delle proposte 70%
- ai prodotti
- ai processi 90%
- alle motivazioni 90%
- alle curiosità
- alle abilità trasversali
Crocettare ogni voce in ordine di importanza (da 1 min a 5 max)
Quanta importanza dai alle attività di
-
consolidamento dell'esperienza
- ricostruzione dell'esperienza 90%
- memoria dell'esperienza 90%
- trasferibilità dell'esperienza 90%