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Il
territorio si presta a magnifiche escursioni per apprezzarne integralmente
la bellezza. Prevalentemente collinare e montuoso, offre a chi s'inoltra
verso le cime più elevate splendidi panorami sia verso il selvaggio
interno, sia verso il mare. I boschi di sugherete, che contraddistinguono
questi luoghi immersi nel verde, creano atmosfere misteriose tra i
loro fitti rami che lasciano filtrare il sole come saette di luce.
Nel periodo autunnale sono anche naturale terreno per la crescita
di funghi prelibati di svariate qualità, che attirano sempre
legioni di cercatori. La catena montuosa di Monte Nieddu, che si estende
dall'interno fino a gettarsi a capofitto sul mare, ha il suo culmine
nella vetta della Punta Masore, a circa 1000 metri, ed offre notevoli
spunti d'interesse sia paesaggistico che naturalistico ed architettonico. |
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Non
è affatto difficile poter scorgere la possente apertura
alare dell'aquila reale aggirarsi tra le sue cime per poi buttarsi
a capofitto in picchiata alla ricerca di qualche preda. Di sicuro
impatto visivo è la frazione di Sa Pedra Bianca, che
in alcune sue abitazioni riecheggia l'architettura povera del
'700 e dove è ancora possibile trovare il pane fatto
in casa. Per gli appassionati di escursioni, magari a cavallo
o in mountain byke, da non perdere il lungo tragitto del cantiere
forestale, che tra le ombre dei suoi alberi nasconde luoghi
attrezzati per spuntini e picnic, rinfrescati dalla leggerissima
acqua delle fontane e delle sorgenti.
Non mancano, naturalmente, i siti archeologici, come il nucleo
di Santu Miali di origine medioevale, distante pochi
chilometri dal centro di Padru e facilmente raggiungibile.
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