25-11-04

Si alla delega al ministero dell'ambiente

 
E' cominciato il disboscamento delle leggi sull'ambiente
 
I verdi non hanno mai capito che l'abusivismo,la distruzione dell'ambiente e l'ecomafia sono state alimentate dalla selva di 1184 leggi vigenti sull'ambiente. Leggi volute e varate dai parlamenti e governi  precedenti di qualsiasi colore. Spesso queste leggi, contraddittorie fra loro, venivano gestite dai vari magistrati, burocrati, amministratori, avvocati per la tutela dell'ambiente, ma l'unico risultato era quello di instaurare una sorta di proibizionismo ambientale dove non si poteva aprire una finestra per un bagno, non si riusciva a smaltire un kilo di rifiuti, non si riusciva a fare una strada con un percorso logico che collegasse due cittadine fra loro.
 Come il proibizionismo degli alcoolici neglli anni 20, il proibizionismo degli stupefacenti nell'attuale Italia hanno sviluppato le mafie che illegalmente forniscono il servizio. Anche il sistema proibizionistico delle leggi sull'ambiente ha sviluppato l'ecomafia che illegalmente risolve con un colpo solo il problema dei rifiuti, il problema della casa, il problema della strada ecc.
Il governo Italiano finalmente fa una legge in cui si dice che comincia il riordino mediante i decreti legislativi che verrano proposti dal ministero dell'ambiente. Questo a noi VERDI VERDI non può fare che enorme piacere. Certo è solo l'inizio di un processo che funzionerà solo se gestito bene. Ma è un provvedimento in controtendenza alla tendenza finqui portata avanti dai governi precedenti che non ha, in trenta anni di leggi, prodotto certo un bell'ambiente.
Certo anche a noi VERDi VERDI non piaciono le sanatorie e per di più le sanatorie principesche. Ogni sanatoria è il riconoscimento del fallimento della politica dei controlli è la dichiarazione di incapacità delle amministrazioni a fermare prima l'abusivo, ma soprattutto il fallimento della politica di prevenzione che si può fare solo con poche norme chiare e con la  pianificazione del territorio. Ma se è vero che non ci piacciono le sanatorie, non possiamo giudicare negativamente questa legge il cui aspetto principale è quello di ordinare, semplificare le leggi ambientali e di restringere a poche teste il compito di promulgare le leggi ambientali. Meno leggi, meno magistrai, meno avvocati, meno burocrati, meno vincoli illogici e contraddittori fanno meno corruzione, meno mafiosi e più ambiente.
Giancarlo Capobianco
Membro del coordianamento dei VERDI VERDI
 
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