Si alla delega al ministero dell'ambiente
E' cominciato il disboscamento delle leggi
sull'ambiente
I verdi non
hanno mai capito che l'abusivismo,la distruzione dell'ambiente e l'ecomafia sono
state alimentate dalla selva di 1184 leggi vigenti sull'ambiente. Leggi volute e
varate dai parlamenti e governi precedenti di qualsiasi colore.
Spesso queste leggi, contraddittorie fra loro, venivano gestite dai vari
magistrati, burocrati, amministratori, avvocati per la tutela dell'ambiente,
ma l'unico risultato era quello di instaurare una sorta di proibizionismo
ambientale dove non si poteva aprire una finestra per un bagno, non si
riusciva a smaltire un kilo di rifiuti, non si riusciva a fare una strada con
un percorso logico che collegasse due cittadine fra loro.
Come il proibizionismo degli
alcoolici neglli anni 20, il proibizionismo degli stupefacenti
nell'attuale Italia hanno sviluppato le mafie che illegalmente forniscono il
servizio. Anche il sistema proibizionistico delle leggi sull'ambiente ha
sviluppato l'ecomafia che illegalmente risolve con un colpo solo il problema
dei rifiuti, il problema della casa, il problema della strada ecc.
Il governo Italiano finalmente fa una
legge in cui si dice che comincia il riordino mediante i decreti
legislativi che verrano proposti dal ministero dell'ambiente. Questo a noi VERDI
VERDI non può fare che enorme piacere. Certo è solo l'inizio di
un processo che funzionerà solo se gestito bene. Ma è un provvedimento
in controtendenza alla tendenza finqui portata avanti dai governi precedenti
che non ha, in trenta anni di leggi, prodotto certo un bell'ambiente.
Certo anche a noi VERDi
VERDI non piaciono le sanatorie e per di più le sanatorie
principesche. Ogni sanatoria è il riconoscimento del fallimento della
politica dei controlli è la dichiarazione di incapacità delle
amministrazioni a fermare prima l'abusivo, ma soprattutto il fallimento
della politica di prevenzione che si può fare solo con poche norme chiare e
con la pianificazione del territorio. Ma se è vero che non ci piacciono
le sanatorie, non possiamo giudicare negativamente questa legge il
cui aspetto principale è quello di ordinare, semplificare le leggi
ambientali e di restringere a poche teste il compito di promulgare le leggi
ambientali. Meno leggi, meno magistrai, meno avvocati, meno burocrati, meno
vincoli illogici e contraddittori fanno meno corruzione, meno mafiosi e più
ambiente.
Giancarlo Capobianco
Membro del coordianamento dei VERDI
VERDI