Palazzo Chigi in Ariccia


Il Parco

Al palazzo è annesso il vasto parco di 28 ettari, risalente al XVI sec., ricco di una rigogliosa vegetazione mista di latifoglie, reperti archeologici, fontane e manufatti del XVII sec., ultimo frammento del "nemus aricinum" consacrato a Diana.

Nato originariamento come "Barco", cioè area cintata da destinarsi alla caccia, costituisce una preziosa anticipazione del cosiddetto "giardino paesistico" o "romantico" per il suo carattere naturalistico e pittoresco, sviluppatosi soprattutto nel '600 con le proget tazioni del Bernini e del Fontana (piazzale del Mascherone, grotta della neve, fontane del Mascherone, etc.).

Il portale dei Savelli

L' uccelliera

Nel corso del '700 e dell'800 il parco è stato meta privilegiata del Grand Tour d'Italia, riprodotto in numerosi dipinti di artisti quali Hackert, Corot, Turner, Ivanov etc., ricordato da Goethe, Stendhal e D'Annunzio.

Tra i monumenti più importanti presenti è l'uccelliera costruita dai Savelli (1628) e l'imponente monumento di età tiberiana del propretore della Mesia, Tiberio Latinio Pandusa, proveniente dall'Appia Antica e rimontato nel 1997.