Inquinamento atmosferico

Sorgenti delle emissioni gassose nell’atmosfera

L’atmosfera non è immutabile e le variazioni sono dovute ai cosiddetti gas traccia. Le sorgenti delle emissioni gassose possono essere classificate in:

 

Sorgenti biologiche

Gli organismi viventi esercitano un effetto sulla composizione dell’atmosfera in ragione dell’equilibrio fra fotosintesi e respirazione, che interessa grandi quantità di ossigeno e anidride carbonica.

Il metano è originato dalla degradazione microbica di materiali organici e dall’attività microbica intestinale di molti animali superiori.

L’azoto molecolare deriva dai processi di denitrificazione delle sostanze azotate ad opera di diversi tipi di batteri.

Anche l’ossido diazoto (N2O) proviene da questa fonte.

Lo zolfo biogenico proviene dall’attività batterica nel suolo e da quella algale degli oceani.

Sorgenti geochimiche

La più importante fonte di questo tipo è costituita dai vulcani che emettono grandi quantità di SO2, di HCl e di acidi alogenidrici, di metano e di idrogeno.

Gli oceani emettono quantità importanti di CO, H2S, CH4 e N2O.

Gli incendi emettono grandi quantità di CO2, CO e N2O.

 

Sorgenti atmosferiche

Le reazioni che avvengono nell’atmosfera sono provocate dall’ambiente fortemente ossidante e interessano l’azoto, lo zolfo e il metano.

 

Sorgenti locali

 

Il particellato atmosferico

E’ costituito da un insieme di particelle in sospensione.

Esso è responsabile della formazione delle patine scure che si formano sugli edifici cittadini, nonché delle foschie delle zone urbane e suburbane. Da alcuni anni è apparsa chiara la sua funzione inquinante come deposito acido secco. Il particellato è composto da particelle molto piccole; una classificazione di massima le definisce suddivisibili in due categorie.

 

HOME PAGE