Scoperta della trascrittasi inversa

I biologi americani David Baltimore e Howard Temin rivoluzionano i dogmi della genetica con la scoperta della trascrittasi inversa. Fino a questo momento si riteneva che il DNA potesse codificare L'RNA e quest'ultimo ordinare la sintesi delle proteine, ma siriteneva impossibile il processo inverso, cioè che l'RNA potesse codificare il DNA. I due scienziati scoprono invece, un enzima sui virus oncogeni a RNA, cioè che hanno il patrimonio genetico composto da RNA e non da DNA, e dimostrano che questo enzima è capace di convertire l'RNA in DNA. Per questo motivo l'enzima viene chiamato trascrittasi inversa, pochè trascrive l'RNA in DNA. Baltimore e Temin dimostrano così che l'RNA può "originare" il DNA. Non solo, ma che i virus a RNA in virtù di questa caratteristica riescono ad integrare il loro patrimonio genetico in quello del DNA della cellula ospite, diventando in un certo senso un tutt'uno con quest'ultima e rendendo difficilissimo il loro debellamento, pena la distruzione dell'intera cellula. La scoperta della trascrittasi inversa conduce alla nuova denominazione dei virus in "retrovirus" e si dimostrerà di importanza capitale nella comprensione dei meccanismi di infezione del virus dell'AIDS, retrovirus che appunto si integrano nel genoma cellulare con questo processo. Baltimore e Temin divideranno con Dulbecco il Nobel nel 1975.

 

HOME PAGE