Storia
della società
La storia della società Pallanuoto
Viareggio Versilia inizia a cavallo tra Settembre
e Ottobre 1999, quando, a seguito di una riunione della
AN Viareggio, sorge la necessità di formare una nuova
società, tutta dedicata solo ed esclusivamente alla
pallanuoto ed al salvamento. Così, prende vita la
neonata Pallanuoto Viareggio Versilia, con a capo
il presidente Alessandro Romoli, che nella AN Viareggio
era il responsabile del settore pallanuoto.
La neonata società comunque non sta di
certo a guardare: in breve tempo, viene organizzato un
torneo assieme a Certaldo, Lerici e Rovigno, comune
dellIstria gemellato con Camaiore, con la nuova
denominazione, che vede la formazione viareggina
concludere al 2° posto questa interessante rassegna
giovanile.
Ma gli avvenimenti più importanti
devono ancora venire: grazie soprattutto alla
collaborazione di un consigliere della società, la
Pallanuoto Viareggio Versilia ha il suo sponsor (e
che sponsor!): il Benfica, ovvero la famosissima squadra
calcistica portoghese che grazie alla "Pantera"
Eusebio riuscì a vincere due Coppe dei Campioni agli
inizi degli anni 60. Viene dunque raggiunto un
accordo con il presidente lusitano Joao Vale Azevedo per
poter denominare la società viareggina come "Benfica
Pallanuoto Viareggio Versilia". Sempre in
questo periodo viene ufficializzato lingaggio della
ex giocatrice del Setterosa Stefania Lariucci come
allenatrice della prima squadra, partecipante al girone
toscano di serie D, e di quella Juniores.
La stagione agonistica 2000 è ricca di
alti e bassi per la squadra del patron Romoli: la prima
squadra non riesce a confermarsi, e dopo il primo posto
dell'anno precedente, raggiunto con la vecchia
denominazione, e la mancata promozione in C, giunge ad un
amaro terzo posto, dietro Venere Azzurra La Spezia e AN
Prato, nonostante gli innesti del cecchino Massimo
Malasoma (ex Pescara e Apuania) e del mancino Francesco
Carrara (ex fromboliere in A2 con il Telimar Palermo). La
partenza dei viareggini è comunque a razzo (19-3 nel
derbissimo contro i cugini dell'AN Viareggio, 9-4 ai
danni del Poggibonsi e 6-2 in trasferta contro l'AN
Certaldo), ma l'assenza di un centroboa di ruolo nel
periodo di Carnevale e di inizio primavera, con Tomei ed
Allegrucci entrambi out, porta 3 sconfitte in 4 partite,
tutte quante decisive (in casa contro la linea verde del
Firenze Pallanuoto, sul neutro di Carrara contro la
concorrente Venere Azzurra e sul neutro di Cecina contro
il sempre ostico Nuoto Piombino); il girone di andata si
chiude con il pareggio (6-6) nel replay della gara contro
l'AN Prato. Il girone di ritorno ripropone subito il
derby, che viene nuovamente vinto dal Benfica, stavolta
per 21-2, sul neutro di Carrara. Ma alla terza giornata
la stanchezza gioca un brutto scherzo agli uomini di
Lariucci, che vengono sorprendentemente sconfitti in casa
dall'AN Certaldo, e così la vetta si allontana. Ma il
Benfica non si arrende, e infila una serie di vittorie,
compresa quella da applausi contro la Venere Azzurra in
casa: ma il definitivo addio alla promozione in C avviene
nella trasferta contro la Pallanuoto Livorno, con il
pareggio (10-10) che costringe il Benfica a rinunciare
all'obiettivo di inizio stagione. Ininfluenti le ultime
due gare contro GS La Torre e AN Prato. Ultimo posto per
gli Juniores, che chiudono il campionato senza vittorie
all'attivo. Ultimi anche gli Allievi, a pari merito con
la Canottieri Arno Pisa. Terzo posto invece per i Ragazzi
nel girone mare, sfiorato dunque l'accesso alla final
four regionale. Penultimi gli Esordienti.
Tanti successi invece nel salvamento,
con moltissime medaglie di ogni metallo in ambito
regionale e nazionale, in virtù degli splendidi
risultati delle giovani promesse Ilaria Caldarazzo e
Sandro Lanfredini, entrambi classe 1984.
La stagione 2001 inizia subito con una
novità: si stacca la sezione salvamento. L'addio di
Stefania Lariucci coincide con l'arrivo in panchina di
coach Michele Malasoma, ex giocatore di CUS Pescara, NC
Apuania e Pisa Nuoto. La rosa è la stessa dell'anno
prima, anche se non ne fanno più parte Ferrari e
Carrara. La prima squadra riprova ancora la scalata
vincente per la C, ma è subito attesa da un durissimo
esame: già alla prima giornata il match clou in casa
contro il Club Nautico Marina di Carrara, candidata n°1
per la vittoria del campionato. A Camaiore passano gli
apuani per 9-5 guidati dalle prodezze del loro centroboa,
ex giocatore in A2. Il girone di andata prosegue tra alti
e bassi, con vittorie risicate (derby, RN Argentario) e
buone (AN Certaldo, Nuoto Piombino, AN Prato), amare
sconfitte (patite in trasferta contro Canottieri Arno
Pisa e Firenze Pallanuoto, altre pretendenti al titolo
regionale) e il rocambolesco pareggio contro l'UPP. Il
girone di ritorno inizia con una serie negativa di 4
sconfitte consecutive, interrotta da 2 vittorie, il derby
(9-6) e la inaspettata vittoria casalinga contro la
Canottieri Arno per 8 a 5, poi ancora due brucianti
sconfitte e l'ultima partita, vinta sul campo dell'UPP
con il risultato di 9-8. Il piazzamento finale è un
quarto posto, che registra anche l'esordio e le prime
reti di alcuni membri delle formazioni giovanili. Ancora
senza vittorie gli Juniores, un po' meglio gli Allievi,
penultimi con 3 vittorie nel carniere, eccellenti i
Ragazzi, giunti terzi alla final four regionale dietro a
RN Florentia e Futura Prato, posto di metaà classifica
per la categoria Esordienti.
Anche il 2002 si preannuncia un anno di grandi cambiamenti. Sulla
panchina della prima squadra, che anche quest’anno tenta la scalata
alla C, stavolta si siede un altro giocatore della legione pisana,
ovvero Alessandro Fronzoni, che ha deciso di appendere la calottina al
chiodo. Anche quest’anno tanti volti nuovi, fra i quali alcuni ragazzi
della formazione Allievi e due pezzi da novanta: si tratta del giovane
ma bravo difensore Luigi Filliolej, che l’anno prima militava
nell’UISP Nuoto Siracusa in Serie C e del possente centroboa pratese
Lorenzo Pasquini, un passato nelle giovanili di RN Florentia e Futura
Prato. Le gare di pre-campionato sembrano lanciare segnali più che
rassicuranti: il gruppo sembra molto compatto e inoltre contro il CN
Marina di Carrara e i Master della Pallanuoto Livorno si vede anche un
bel gioco. I frutti di questo lavoro si notano già alla prima giornata,
contro una squadra ostica che l’anno prima sfiorò la C: si tratta
della Canottieri Arno Pisa, che dopo aver accarezzato il vantaggio nei
minuti iniziali soccombe alla “Comunale” di Viareggio per 12-7. La partenza dunque pare ottima, con Pasquini già in forma
strepitosa e tutta la squadra unita come non si vedeva dai tempi della
vittoria del campionato 1999. Ma il giocattolo pare già rompersi alla
seconda partita: grazie anche ad un arbitraggio tutt’altro che
impeccabile, il Certaldo batte per 9-6 il Benfica proprio tra le mura
amiche dei rossoblu. Immediato riscatto nella trasferta di Firenze
contro la cenerentola UISP Siena: dopo una partenza diesel, gli uomini
di Fronzoni conquistano i tre punti con il risultato di 14-6. Tra le
note positive della giornata, il ritorno di Francesco Tomei con una
bella tripletta e i giovani scesi in acqua, che hanno contribuito pure
loro alla vittoria. Ma il calendario propone ora un periodo di ferro:
Fiorentina Nuoto in trasferta e Firenze Pallanuoto, e sono tutte due
sconfitte brucianti ma inevitabili, dato il tasso tecnico delle due
fiorentine. E’ poi la volta del derby contro l’AN Viareggio: i
“cugini” vengono strapazzati per 17-4. Serve però la conferma che
le due sconfitte consecutive sono state un incidente di percorso: e
allora ecco un’altra vittoria, in casa contro il Piombino per 12-8.
Black-out totale invece per la partita successiva: 8-4 contro il Prato a
Firenze. Il girone d’andata si chiude con il successo sudato sul
Poggibonsi per 9-5. Il girone di ritorno parte malissimo: nelle prime
cinque partite, appena una vittoria (contro il Siena): le altre quattro
sono tutte sconfitte, dettate ancora da arbitraggi più o meno
scandalosi (Pisa), superiorità dell’avversario (Fiorentina e Firenze)
e errori stupidissimi (Certaldo). La serie negativa continua con la
clamorosa sconfitta per 5-4 nel derby e quella sul neutro di Cecina
contro il Piombino, dove è maggiore il demerito del Benfica che il
merito dei padroni di casa, con il feeling tra i giocatori che è ormai
rotto da tempo. Chiusura in agrodolce: netta vittoria casalinga per 12-5
sul Prato e 6-6 contro il Poggibonsi che mette ancora a nudo i problemi
di questa squadra, partita bene e perdutasi poi cammin facendo. Per
quanto riguarda le giovanili, penultimo posto per gli Allievi di Barsi
con due vittorie e un pareggio (un piccolo ma significativo progresso,
dunque), terzo posto nel girone mare per i Ragazzi di Guidi e un
amarissimo terzo posto con giallo per gli Esordienti guidati da un
ottimo Giovannini, che non centrano una qualificazione alle final four
regionali che invece spettava di diritto. Infine, ultimo posto (anche se
fuori classifica) per le Ragazze di Ammogli: un gruppo di appena nove
giovanissime che hanno mostrato tantissima grinta pur essendo al primo
anno di esperienza. Segnali incoraggianti per il futuro, dunque. Cosa ci
attende per il 2003? La prima squadra proverà ancora la promozione?
Allievi e Ragazzi miglioreranno ancora? Gli Esordienti riusciranno a
centrare la final four? Le Ragazze riusciranno a togliersi qualche
soddisfazione? La parola la lasciamo ai fatti…
Il 2003
per il Benfica Pallanuoto inizia subito con una grande novità: il
nuovo allenatore della Serie D, che tenterà ancora una volta di fare
il tanto atteso e definitivo salto di qualità, è un “guru” della
pallanuoto italiana come Silvio Baracchini, genovese purosangue che da
giocatore ha militato più volte nella Nazionale vincendo anche
l’argento a Montreal 1976, l’oro ai Giochi del Mediterraneo e
altre importanti competizioni, mentre da allenatore ha portato il
Camogli in Serie A1 nei primi anni ’90.
Una squadra profondamente rinnovata, con volti nuovi e vecchi e tante
partenze che coincidono con nuovi arrivi: tornato alla base il
centroboa pratese Lorenzo Pasquini, miglior realizzatore in rossoblu
nella precedente stagione, ad affiancare lo stagionato fromboliere
Tomei arriva dal neo-nato Spezia Nuoto il bravo Riccardo Maccione: nel
frattempo non ci sono più Matteo Romoli e Giacomo Galli, in compenso
resta il mastino siciliano Luigi Filliolej e arriva dalla Canottieri
Pisa il giovane Francesco Tessieri. E rispetto allo scorso anno ecco
un gradito ritorno come quello di Jacopo Allegrucci, l’eterna
promessa della pallanuoto viareggina che tra un impegno carnevalesco e
l’altro riesce a tornare e dare il proprio apporto alla squadra.
Alla prima squadra sono poi aggregati due Juniores classe ’85,
Pierotti e Lenzoni.
L’avventura inizia ad autunno inoltrato, con le prime amichevoli
contro il Marina di Carrara, lo Spezia Nuoto e la Pallanuoto Livorno,
in cui la squadra inizia piano piano ad entrare negli schemi del
mister Baracchini e ad impostare il proprio gioco: le più grandi
soddisfazioni vengono però dal campionato UISP, un’occasione per i
tanti fuoriquota della squadra di poter ritagliarsi un po’ di
spazio, dove i viareggini prima superano il turno dei gironi
eliminatori e poi si aggiudicano il titolo regionale nella final four
di domenica 9 febbraio a Piombino in un’appassionante finale contro
il GS La Torre.
L’esordio in campionato avviene sabato 22 febbraio con il match
casalingo contro il Poggibonsi, con il quale il Benfica non ha mai
particolarmente brillato: e la cabala viene puntualmente rispettata,
con una sofferta vittoria per 9-8 con delle buone indicazioni,
soprattutto la gran vena realizzativa di Tomei e Maccione e un giovane
come Stefano Sargentini che promette subito una stagione da titolare
grazie ad una bella doppietta. Ma già dalla seconda partita, che
oppone ai rossoblu il nemico di sempre Marina di Carrara, le cose
iniziano a complicarsi: dopo aver dominato tre tempi e arrivati
all’ultimo break con un vantaggio di sei reti, i viareggini cadono
immediatamente in un brutto black-out e si fanno raggiungere sul
12-12, e il pareggio suona più come due punti persi. L’impegno
successivo è di quelli da grandi platee: un derby nel derby, con
l’AN Viareggio allenato da Alessandro Fronzoni (che nel 2002 occupò
la panchina del Benfica) e che schiera un altro ex, il difensore
Giaquinta. Dopo una partenza da brividi, il Benfica esce fuori dal suo
guscio e inizia a imporre il proprio gioco ai cugini, battuti per 6-3.
Poi per tre turni consecutivi il settebello versiliese non riuscirà
più a vincere: successivamente arriva il pirotecnico pareggio (7-7)
in casa dell’ostico Amaranto Livorno, poi due sconfitte di fila
contro la capolista e futura vincitrice Firenze Pallanuoto e contro un
altro storico nemico, l’AN Prato. A questo punto della stagione
diventa fondamentale lo scontro con il Certaldo, che naviga tra i
quartieri alti della classifica: si soffre sia in acqua che sugli
spalti, ma alla fine è vittoria (6-4). Il girone d’andata si chiude
con altre due vittorie: prima tocca alla cenerentola Pisa, sconfitta
per 12-2, poi è il turno dello Spezia Nuoto, che in una gara al
cardiopalma viene sconfitto in casa per 7-6. Il girone di ritorno si
apre subito con un altro successo, 8-3 al Poggibonsi anche se con
qualche patema di troppo, poi arriva una sconfitta praticamente
decisiva contro il Carrara: dopo essere stati inizialmente in
vantaggio, i rossoblu non riescono più rimediare alle disattenzioni
difensive e solo nel finale, quando tutto è ormai perduto, si
sveglia. Successivamente è ancora derby, ma stavolta i cugini sono più
intenzionati a giocare un brutto scherzo: dopo un lungo botta e
risposta, con continui rovesciamenti, il Benfica prova a prendere il
largo e va sull’8-5, nell’ultimo minuto l’AN accorcia due volte
le distanze dando ancora qualche brivido. Ma è nuovamente vittoria:
8-7 e settimo confronto su otto vinto dal Benfica nell’ambito dei
derby. I viareggini si ripetono poi anche contro l’Amaranto, pur
soffrendo ancora, per 8-6, ma nella trasferta di Bellariva contro la
Firenze Pallanuoto i rossoblu steccano pur lottando ad armi pari
contro la capolista (8-5). Il secondo posto, a questo punto, è il
primo obiettivo: la svolta può arrivare nel match casalingo contro il
Prato, diretta concorrente per il titolo di vice-campione, ma le
solite sbavature e un rigore fallito all’ultimo secondo regalano la
vittoria (5-4) ai lanieri. La crisi continua anche nel successivo
match contro il Certaldo, perso per 9-5, dove il Benfica offre una
delle peggiori prestazioni della stagione: il morale è ormai a terra,
ma l’orgoglio e la rabbia consentono di vincere le ultime due sfide
contro Canottieri Arno Pisa e Spezia Nuoto.
Riguardo le giovanili, gli Allievi guidati da David Barsi giungono
terzi nel girone B, dove erano inserite altre cinque squadre, mentre i
Ragazzi del neo-mister Alessandro Ferri disputano un bel campionato
lanciando segnali indicativi per le future stagioni e gli Esordienti
continuano, sotto l’occhio vigile di Andrea Ammogli, a crescere
sotto tutti gli aspetti e ad aumentare il proprio bagaglio di
esperienza.
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