home
chi siamo
servizi
news
e-mail
concorso

I SOLAI CONTROTERRA

a cura di Alessandra Cattivera

 Con il termine solaio controterra s’intende il primo orizzontamento che si realizza al di sopra delle fondazioni. Per la sua realizzazione si può ricorrere a diverse modalità costruttive. In tutti i casi è sempre necessario che i solai controterra siano ben isolati con la realizzazione di un sottofondo impermeabile, poichè nel solaio controterra, l’ampia superficie di contatto favorisce la penetrazione e la diffusione dell’acqua per risalita capillare dal terreno.

Una soluzione al problema è la realizzazione di una semplice barriera fisica tra terreno e solaio in grado di contrastare la risalita dell’umidità, come nel caso del vespaio, una intercapedine orizzontale creata tra terreno e chiusura orizzontale in grado di realizzare una soluzione di continuità tra questi due elementi, impedendo il passaggio dell’acqua (esempio 1).

Caratteristiche e vantaggi dei solai controterra realizzati secondo criteri bioedili

Dal punto di vista bioedile, un solaio controterra deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere traspirante nei confronti dell’ambiente;
  • allontanare il gas radon eventualmente presente nel terreno;
  • impedire o limitare la risalita capillare dell’umidità.

Per rispondere a tali requisiti si ricorre principalmente alla realizzazione di un  solaio rialzato posto ad una  distanza dal terreno di almeno 50 cm, con l’intercapedine adeguatamente areata, grazie a delle opportune aperture nelle fondazioni e avendo cura di creare un vespaio drenante aerato a livello del terreno

Il solaio rialzato oltre al tradizionale sistema in latero-cemento può essere realizzato con i seguenti sistemi:

  1. travi di legno poggianti su muretti di mattoni;
  2. tavelle in laterizio poggianti su muretti in mattoni (esempio 2);
  3. cupole in plastica rigenerata (esempio 3).

ESEMPIO 1

MASSETTO GETTATO SU VESPAIO DRENANTE

Istruzioni per l’uso:

  • Verificare la solidità del terreno che non deve presentare zone di possibili cedimenti.
  • Realizzare un vespaio drenante con pietrisco non capillare, come il calcare, per agevolare l’eventuale dispersione di radon e di umidità presenti nel terreno.
  • Utilizzare calcestruzzo con argilla espansa o laterizio frantumato per favorire l’isolamento termico.
  • Stendere una barriera impermeabile o realizzare un intonaco impermeabile sul massetto per mantenere il pavimento asciutto.
  • Limitare le dispersioni del calore sovrapponendo due strati di pannelli di sughero tale da isolare termicamente il locale.

ESEMPIO 2

SOLAIO VENTILATO POGGIANTE SU TAVELLONI COLLOCATI SU MURETTI DI LATERIZIO

Istruzioni per l’uso:

  • Realizzare cordoli in c.a. posti a distanza regolare.
  • Posizionare al di sopra dei cordoli  una serie di muretti paralleli in mattoni posti a distanza tale da sovrapporre le tavelle in laterizio.
  • Prevedere dei fori nei muretti in mattone e nei cordoli  tale da favorire la circolazione dell’aria al di sotto del solaio.
  • Proteggere tali aperture con  griglie.
  • Posare la guaina isolante tra il mattone e il cordolo in cemento per evitare la risalita dell’acqua attraverso l’elemento più poroso.

ESEMPIO 3

SOLAIO VENTILATO POGGIANTE SU CUPOLE IN PLASTICA RICICLATA E RICICLABILE

Istruzioni per l’uso:

  • Creare un  magrone di base  fatto  da cemento e ghiaia il più possibile piano.
  • Far passare al di sopra del piano tutte le eventuali tubazioni  degli impianti.
  • Posizionare le cupole di plastica presenti in commercio in moduli di diverse dimensione in modo da formare dei pilastrini con interasse costante, creando così un’ intercapedine libera,  che oltre a permettere il passaggio dei tubi favorisce un’adeguata ventilazione in tutte le direzioni.
  • Gettare il calcestruzzo.

 

Bibliografia di riferimento

Carlo Manna, Aldo Fanchiotti, Manuale per la riqualificazione dell’ambiente abitato, Mancosu editore, Roma 1999

Walter Pedrotti, Il grande libro della bioedilizia, Demetra, Colognola ai Colli (VR) 1998

Carlo Amedeo Reyneri, Fondazioni e strutture portanti in bioedilizia, Edicom Edizioni, Monfalcone (GZ) 2002

 

 

"Per un nuovo modo di vivere e abitare"


C.A.Sa. p.s.c. a r.l.
V.le Bovio, 64
65123   PESCARA
tel. 085.2058388
fax. 085.4226826
P. I. 01520400688