PANATHLON CLUB

VALLECAMONICA

Club appartenente al Secondo Distretto del Panathlon International

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Risoluzione finale del Congresso del Panathlon International

Anversa 22/23 Novembre 2007

 

1.     Il Panathlon International si propone di divulgare le buone pratiche esistenti e valorizzare coloro che svolgono un magnifico lavoro prima di tutto nello sport giovanile.

 

2.     Il Panathlon International vuole portare a conoscenza del mondo sportivo le evoluzioni e le devianze nello sport giovanile. Incoraggia coloro che negli ultimi anni si sono confrontati con gli eccessi dello sport, per identificare i meccanismi soggiacenti e riflettere su soluzioni percorribili da elaborare insieme.

 

3.     Il Panathlon International è interessato al corretto svolgimento dei Giochi Olimpici per i Giovani. Il Panathlon International non vuole perdere l’opportunità di agevolare il conseguimento di risultati positivi ma allo stesso tempo teme che questo evento possa involontariamente diventare un potenziale catalizzatore capace di aggravare i problemi già esistenti. Il Panathlon International offre al CIO le proprie competenze per ottimizzare il potenziale a favore di effetti positivi e ridurre o prevenire i possibili rischi.

 

4.     Il Panathlon International sottolinea l’importante ruolo e posizione dei managers sportivi. La loro responsabilità include doveri non solo amministrativi ma anche culturali, morali, educativi. E’ necessaria e urgente una specifica e continuativa educazione per i managers che includa anche queste tematiche.

 

5.     Il Panathlon International è ben cosciente che i problemi dello sport giovanile sono così ampi e fondamentali che l’azione locale, da sola, non potrà avere un effetto sufficiente. Il livello internazionale deve essere ordinato a garantire l’efficacia di tutte le azioni.

 

6.     Il Panathlon International confida che il mondo dello sport sia ora aperto per un dibattito più ampio verso il quale le raccomandazioni della nostra Dichiarazione sull’Etica nello Sport Giovanile sono punti fondamentali.

 

7.     Il Panathlon International intende essere attivo nella attuazione di queste raccomandazioni.

 

La prima azione è quella di informare sia i Soci del Panathlon sia tutte le parti interessate del settore dello sport e chiedere loro di sottoscrivere la Dichiarazione.

 

La seconda azione è di stimolare, facilitare e monitorare con sforzi sostenuti e con una buona programmazione la messa in pratica dei vari elementi all’interno delle organizzazioni che hanno sottoscritto la Dichiarazione. I managers debbono darsi carico di questo compito. Il Panathlon International da priorità alla messa a punto di una politica attiva d’integrità in tutte le relazioni sportive internazionali e nazionali.

 

La terza azione è di creare un Osservatorio del Panathlon per le Attività Sportive dei Giovani con lo scopo di implementare le nostre raccomandazioni, di divulgare tutte le iniziative che hanno lo scopo di supportare concretamente i Diritti del Ragazzo nello Sport, di realizzare tutti gli approcci educativi che hanno lo scopo di prevenire gli eccessi dello sport giovanile, come per esempio l’allenamento intensivo, il doping, la violenza, l’abuso ecc., e di raccogliere e promuovere pubblicazioni, articoli, conferenze in tutte le scuole di ogni livello, Università, siti web delle Associazioni, Centri sportivi, ecc., lavorando in favore delle nostre raccomandazioni.

 

La quarta azione è di coinvolgere i mezzi di comunicazione dando la priorità ai valori etici, di fair play e culturali dello sport. Tutte le iniziative prese dal Panathlon International e quelle di altre organizzazioni consimili, in questo settore, dovrebbero essere divulgate e discusse.

 

8.     Il Panathlon International auspica una discussione aperta e senza pregiudizio sull’impatto dei nuovi e futuri sviluppi delle tecnologie mediche nello sport. Dobbiamo considerare come porci di fronte a questioni etiche di base – come comportamento etico, autonomia, giustizia nella distribuzione delle opportunità ed equità nei sessi – in uno scenario futuro nel quale una grande parte della popolazione potrebbe essere geneticamente migliorata.