LA SEDE DEL CIRCULìN DELL'ARCI DI CUSAGO


Cusago. 3000 abitanti. Varie associazioni di cittadini. Per impiegare il tempo libero in compagnia.



Il Ciculìn dell'Arci di Cusago ha voluto decisamente la realizzazione della sua nuova sede



Il terreno esiste: un bellissimo giardino arricchito da piante e da un magnifico fontanile. Si tratta di organizzare il giardino e inserire un edificio appropriato.



Il luogo è leggermente infossato rispetto alla strada pertanto già naturalmente riparato e protetto. L'edificio sarà quindi aperto verso il giardino, luogo di tutte le attività del circolo.



L'edificio prevede un bar, un ristorante, una salotto per incontri, uffici. Un passaggio lungo quanto l'edificio è la galleria che ospiterà tutte le esposizioni. Ogni ambiente dispone di un suo ripostiglio.



Ma ecco la sorpresa! Il tetto è verde e arriva fino al suolo...



Si, non c'è dubbio. Un tetto inclinato ricoperto da un manto erboso protegge dal freddo invernale e dal caldo estivo.



Il giardino, il fontanile, il verde: l'edificio ha l'obbligo di inserirsi paesisticamente nel territorio



Il manto erboso oltre che servire da isolamento costituisce l'elemento di mitigazione ambientale. L'edificio risulta inserito tra erba e terra.



L'inclinazione del tetto è in accordo con la latitudine di Cusago. In Inverno il è sole basso e illumina l'interno; in estate il sole è alto e l'interno rimane in ombra.



Tra la sponda del fontanile Branzino e l'edificio si crea una valletta verde, percorso di ingresso. Da una parte la tranquillità fontanile, dall'altra tutte le attrezzature del giardino. L'edificio con il suo tetto verde diventa parte del paesaggio.



L’obiettivo principale del progetto è la creazione di un ambiente naturale a completamento dell’ambiente verde circostante. Il progetto prevede un giardino attrezzato, completo di percorsi, alberature, arredi, arbusti e aiuole fiorite nel quale integrare l’edificio per le attività al coperto del Circolo. L’elemento naturale influisce ogni aspetto dell’intervento. La copertura a falda inclinata permette di evitare che sul fronte prospicente il fontanile siano visibili strutture architettoniche ed antropiche, salvaguardando così l’aspetto delle sponde del corso d’acqua. Sul fronte opposto, il giardino entra in sintonia con l’edificio mettendo in rapporto stretto gli spazi per le attività all’aperto con quelli per le attività al coperto. Il progetto si configura pertanto non come giustapposizione di elementi separati ma come un complessivo insieme unitario e compatto.



Consapevoli del luogo particolare in cui viene inserito l’intervento in oggetto sono stati presi in attenta considerazione le misure riguardanti le mitigazioni ambientali.
- Tetto a falda inclinata
- Copertura a verde pensile
- Materiali naturali (legno, pietra, vegetazione, ecc.)
- Alberature e arbusti di mitigazione
- Raccordo tetto terreno



Gli aspetti bioclimatici sono stati sviluppati considerando esclusivamente metodi passivi di riscaldamento e raffreddamento in accordo con il luogo.
- Inclinazione falde in corrispondenza con la declinazione terrestre
- Isolamento con materile naturale (terra e vegetazione)
- Effetto serra per riscaldamento invernale
- Ombreggiamento per raffrescamento estivo
- Risparmio energetico tramite orientamento delle funzioni (aperture solo a sud)